Passammo qualche giorno fantastico, visitammo la città e ci rilassammo.
Nonostante questo, Calum quella sera dovette tornare con i piedi a terra e salire sul palco.Nel frattempo io decisi di aspettarlo nel bar dell'hotel.
Mi ricordo ancora com'ero concentrata, stavo leggendo un libro mentre sorseggiavo un'aranciata, quando sentii una mano toccarmi la spalla.
-che coincidenza!- sentii dirmi alle spalle.
Mi girai sorpresa e scovai un viso conosciuto.
-sono Matthew, ti ricordi?-
-oh, si.- affermai.
Il ragazzo si mise seduto di fronte a me e mi sfilò il libro dalle mani.
-John Green?- esordì.
-lo adoro anche io.- disse sorridente.
Rimasi sorpresa dalla sua strafottenza.
-dov'è la star?- continuò.
-si sta esibendo.-
Sorseggiai un altro pò di aranciata per poi notare che Matthew mi stava fissando.
-che c'è?- chiesi.
-cosa?- rispose.
-perchè mi fissi così, non hai nient'altro da fare?-
-nulla, pensavo che una ragazza bella come te non dovrebbe stare ai comodi di un ragazzo viziato che ha milioni di pretendenti.-
Scoppiai in una risata.
-ma tu cosa ne sai di Calum?-
Presi il mio libro e me ne andai, lasciandolo da solo.
-so molto più di quanto credi!- mi urlò da lontano.
Lo ignorai, e me ne tornai in camera.
- - -
Erano le una di notte quando sentii la serratura muoversi.
-Liz?- sentii sussurrare.
Sentii dei passi avvicinarsi a letto, aprii gli occhi e lo vidi sdraiarsi al mio fianco.
-com'è andata?- domandai.
-benissimo, me la sono cavata.-
Sorrisi.
-tu che hai fatto?-
-ho incontrato quel Matthew.- affermai.
Lui si irrigidì.
-per caso lo avevi visto prima di quel giorno in aereoporto?- continuai.
-no, perchè?-
La cosa buffa di Calum era che quando mentiva le sue guance diventavano di un rosso acceso, lui non se ne accorgeva ovviamente, ma io con gli anni avevo scoperto anche questo aspetto di lui.
Lasciai correre, decisa a scoprire tutto da sola più avanti.
-lascia stare, buonanotte.-
Mi infilai sotto le coperte e venni avvolta dalle sue braccia, così, pochi minuti dopo mi addormentai.
- - -
Dopo essermi svegliata e aver fatto colazione, mi diressi a preparare le valige, direzione Sydney.
Calum stava sistemando le ultime cose, quando io incrociai di nuovo quel ragazzo.
-aspetta.- mi disse.
-credo che tu non sappia chi sono io.- esordì.
-non mi interessa.- dissi decisa ad allontanarlo.
-devi vedere delle foto.- mi disse bloccandomi.
Sbuffai e rivolsi lo sguardo al suo telefono.
Cambiai subito espressione, io conoscevo il ragazzo in quelle foto, lo conoscevo bene.
- - -
-sei pronta Liz?-
-Sydney!- urlò.
-Liz?-
Vidi Calum entrare nella porta della stanza.
-Liz?!- continuò.
-io non vengo.- affermai.
-ma che stai dicendo?-
Rivolsi il mio telefono nella sua direzione e lui lo afferrò.
Sbiancó letteralmente.
-io non..- mugugnò.
-prendi le valige e vattene.- affermai.
-Liz..-
-aspettavi di sposarmi per dirmi una cosa del genere Calum?- dissi tirandogli le sue cose.
Lui le raccolse e portò la valigia fuori dalla porta che chiuse alle sue spalle.
-posso spiegarti tutto.-
-no, non puoi.-
-ma...-
-vattene!- urlai.
-io ti amo Liz, sai che non ti avrei mai nascosto niente di simile, c'è una spiegazione.-
-ho detto che te ne devi andare.- affermai più calma.
Lui mi rivolse uno sguardo affranto.
-Calum non voglio ripeterlo.-
Deglutì rumorosamente e scosse la testa, forse per coprire il velo di tristezza nei suoi occhi.
Mi guardò un'ultima volta e uscì.
Mi lasciai cadere sul letto, ancora incredula, perchè quello delle foto non poteva essere il mio Calum.
Ma lo era, ed io ero distrutta.
HEY
VI LASCIO CON IL MISTERO PERCHÈ BUTTA ANSIA ANCHE A ME.
Non uccidetemi ehehe
Lasciate un commentino se vi va, e passate dalla mia nuova storia su Luke, mi fareste really happy!
A presto x
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Strangers 2 » c.h.
Teen FictionLe presi la mano e guardai i suoi occhi chiusi, contai le sue ciglia ad una ad una, come facevo ogni giorno da qualche mese. -sai, stanotte ti ho sognata.- sussurrai. Guardai le sue labbra rosee serrate, un pò screpolate, ne seguii i contorni con gl...