Cap 35

105 11 22
                                    

Riapro lo sportello della macchina ridendo.
<<Allora, sentiamo un po'... dove vorresti andare?>> chiedo.

Sono curiosa come sempre.

<<Troppo facile se te lo dico!>> mi risponde.
Lo guardo male, cosa che causa la sua risata.
<<Tranquilla lo scoprirai tra poco>>.

Sbatto le dita sulla gamba destra, Cole sta giocando con la mia curiosità, non è una mossa valida!
<<Non puoi fare così!>> mi lamento.
<<Lo sto già facendo>> risponde con un ghigno.
<<Almeno dammi qualche indizio>> gli chiedo.
Lui fa finta di pensarci un po' su, per poi sorridere.
<<Ci si mangia>> mi dice.
Questo già va bene per me.

<<Allora, tra quanto si arriva?>> gli domando impaziente. Ride di gusto.
<<Precisamente adesso>> si parcheggia con la macchina.
Io apro la portiera sorridendo e Cole fa il mio stesso gesto.

<<Mi hai portato ad una pasticceria?!>> chiedo ridendo.
Cole fa una faccia incuriosita, probabilmente per capire il mio umore.

<<Non ti piace?>> chiede alzando un sopracciglio.
<<L'adoro>>.
Entro in quella grande pasticceria per scoprire che si comprano solo i cornetti.
Ce ne sono tantissimi in vetrina.

<<Che fame>> dico soprappensiero.
Sento Cole ridacchiare un pochino. Lo guardo male. Lui alza le mani al cielo.

Il ragazzo dietro al bancone ci guarda incuriosito, quindi mi avvicino.
<<Non so quale prendere, tu?>> chiedo indecisa.
<<Penso quello con la panna!>> mi risponde.

<<Allora, posso avere due cornetti, uno con la panna e uno con la cioccolata... e anche un cappuccino>> chiedo al signore dietro al bancone. Lui annuisce e prende i nostri ordini.

<<Potete sedervi lì, adesso vi porto tutto>> dice il ragazzo con un sorriso.

Prendo Cole per un braccio e lo porto al tavolino che ci ha indicato il commesso.

<<Allora, ti ho portato al posto giusto?>> chiede Cole sorridendo.
Probabilmente già sa la risposta.
<<Beh, mi hai portato a mangiare quindi...>> sorrido lasciando la frase in sospeso.

Cole accenna un sorrisetto unendolo ad un'alzata di spalle.
<<Ho sempre ragione su queste cose>> dice sarcastico.
<<Mi stai dando della grassa?>> chiedo sbigottita.

Poi scoppio a ridere, non mi è mai importato tanto del mio peso, sono una ragazza del tutto nella media. Come se mi fregasse tanto di supportare le ideali superficiali di un mondo maschilista.

<<In effetti...>> ride anche lui.
Proprio in quel momento il cameriere ci porta i nostri ordini, lo ringrazio con un sorriso per poi prendere il mio cornetto.

Prendo un po' di panna dal suo ordine per poi spalmargliela sul naso.
È un gesto del tutto infantile ma questo non riesce a fermarmi dallo scoppiare a ridere.
<<Che faccia!>> lo prendo in giro.

Scatto una foto con il cellulare per immortalare quel momento, lo prendo proprio quando mi fa una linguaccia. Poi mi guarda male.

<<Non lo dovevi fare, me la paghi>> mi dice serio. <<Mi stai minacciando?>> chiedo alzando un sopracciglio. <<Può essere>> risponde per poi mettere in bocca un pezzo del suo cornetto.

<<Ricordati che quello che ha la faccia sporca sei tu, non io>> gli dico ridendo.

Mi diverto con Cole, mi piace la sua compagnia e in effetti ci sto passando sempre più tempo... non che mi dispiace, ma quello che voglio non è di certo rimanere scottata. Quindi cerco di godermi il divertimento e di stare con lui.
Chissà se potrà mai diventare altro, mi viene un brivido di paura solo a pensarci.
Non mi piace farmi troppi giri mentali, ma non sono per niente pronta a stare con qualcuno, qualcuno che pretende cose vere.
Ma penso che di Cole ci si possa affezionare facilmente.
Ma può arrivare a piacerti tanto intensamente una persona? Non so. E mi spaventa scoprirlo.

Semplicemente noi...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora