THE REDEMPTION.

The redemption of death

CAPITOLO 1

"Come ha fatto ad essere così arrogante e presuntuoso?!", dice Margaret in un momento di rabbia incontrollata.
"Non so.. davvero, non so cosa gli sia passato per la testa.", risponde Richard.
"Ma non capisce che dolore ci sta portando? Io sono stremata, passo giorno e notte ad aiutarlo in tutto, persino a lavarsi i denti!", ribatte Margaret.
"Ascolta Margaret, stare qui a discutere cercando di capire come mai non lo abbia detto prima, è inutile. In questo momento così difficile l'unica cosa da fare è stargli vicino, un domani potrei non perdonarmelo.", chiude la conversazione Richard.

Willem Drake ha 82 anni, residente a Trondheim, in Norvegia.
L'uomo ha sempre avuto una passione per la cultura, decidendo così, di trasferirsi a nord per realizzare un piccolo sogno che lo stuzzicava da tempo, visitare il Ringve Music Museum e la cattedrale di Trondheim.
Willem ha passato l'intera vita a lavorare per dare una mano alla sua famiglia,composta da ben cinque figli ed una moglie bellissima, Margaret.
La vita gli ha riservato sempre molte sorprese, ma in particolare una soltanto riuscì a distaccarlo dal suo solitario modo di pensare, la malattia di sua moglie.
Margaret all'età di 28 anni ebbe un tumore al fegato, che la vide costretta a dover dire addio ai suoi bambini ed al suo amato marito.
A detta dei dottori, per Margaret non c'era più nulla da fare, se non pregare.
Willem ha vissuto quell'esperienza in maniera drastica, il pensiero di perdere la moglie che lo avrebbe lasciato con allora tre bambini lo uccideva dentro.
Una notte ,però, cambiò tutto.
Margaret si svegliò nel bel mezzo della notte, spaventata da un incubo sempre più reale che la vedeva lasciare per sempre i suoi figli.
Ma la donna non lasciò nulla al caso, perché nel cosiddetto sogno, vide un bagliore bianco ,accecante, che si avvicinava sempre di più, fino a posare una mano sul suo fianco sinistro.
La mattina seguente, Margaret, si svegliò con una strana sensazione di nausea e vomito che catturò l'attenzione dei medici.
Dopo diversi esami, venne fuori che la donna superò con successo il cancro, debellandolo del tutto.
Ne furono sorpresi tutti, persino i medici che di fronte alla tempestività della guarigione iniziarono a fare ulteriori esami a Margaret.
Nessuno seppe spiegarselo, solo Margaret dopo quella visione poteva dare una spiegazione, ma nulla.
Tutto si avvolse nel mistero.
Willem da quel momento non si diede pace, non poteva credere che sua moglie si fosse salvata da nulla senza un aiuto.
Così iniziò a dedicarsi alla cultura, specialmente quella mitologica, per farsi un'idea e soprattutto per iniziare a credere in qualcosa di più grande.
Passarono due anni da quando sua moglie guarì che loro figlio Michael, si ammalò di leucemia.
Accadde la stessa dinamica di Margaret, Michael dopo mesi passati in ospedale non dava più cenni di speranza, i dottori vedendo la cartella clinica decisero di mandare a casa i due genitori e di fargli vivere il loro dolore insieme agli altri figli.
Quella notte, Michael, ebbe un sogno simile a quello di Margaret dove l'unica differenza era quella del colore di quel bagliore.
Non era più un bianco acceso, ma un blu cobalto ,dove una una mano gli toccò la fronte, svanendo poi nel nulla.
La mattina seguente l'infermiera corse subito al telefono più vicino, chiamò i due coniugi per avvertirli di recarsi il più presto possibile in ospedale.
Willem e Margaret ci misero poco tempo ad arrivare, una volta lì, l'infermiera entusiasta chiese ai due di vedere attraverso il vetro la scena.
Michael si era svegliato, in piedi sopra il lettino a saltare e giocare con un'altra infermiera, si girò e vide i suoi genitori.
Alzò la sua piccola mano verso l'alto e iniziò a scuoterla a destra e sinistra, i due adulti piansero di gioia alla visione del piccolo ragazzino.
Constatato che Michael stesse bene, Willem non dormì una notte per i successivi due mesi.
Alla ricerca di una spiegazione a tutto ciò che stesse accadendo alla sua famiglia.