Dopo aver riposato per riprenderci dallo scontro avuto con i licaoni, ci rimettiamo in viaggio. Passa un'altra intera giornata, secondo i nostri calcoli questo dovrebbe essere l'ultimo o il penultimo giorno di viaggio. Eppure non sento voci né vedo branchi all'orizzonte, spero che non abbiamo mai sbagliato strada, anche se non credo la direzione per andare ad Est è una sola. Sospiro, sono proprio davanti Dark, preferisce starmi dietro, dice che così è sicuro che nessuno mi attacchi alle spalle, ha sempre timore che possa accadermi qualcosa. Come biasimarlo? Dopo quello che abbiamo passato avere brutti presentimenti è il minimo.
"Non ti sembra strano, Dark?" Domando senza fermarmi.
"Cosa?" Chiede lui.
"Sapevo che questo posso pullulasse di sciacalli e, invece, non ne abbiamo visto nemmeno uno. Anzi, al loro posto sono comparsi i licaoni."
Lui alza gli occhi. "Valla a chiamare fortuna, i licaoni sono pure più aggressivi degli sciacalli. Quelli sono solo stupidi." Ride.
"Si, hai ragione, ma non è comunque strano?"
Lui annuisce. "Un po' si, a meno che non abbiano cambiato zona di proposito vedendo che questa si stava riempiendo di lupi."
Piego la testa. "In realtà... io non vedo nessuno." Lo prendo in giro.
"Intendo che, se siamo quasi vicini al Branco dell'Alba, probabilmente loro hanno cambiato zona per non essere infastiditi dai lupi e per non cacciarsi nei guai."
"Non hai detto tu che sono stupidi?"
"Avranno pur un po' di istinto di sopravvivenza." Ridacchia.
Rido con lui. "Chissà."
Continuiamo il nostro cammino senza alcun intoppo, intorno a noi è tutto tranquillo e calmo. Ma, nonostante questo, sento il bisogno di dovermi fermare. Ormai non manca più molto al giorno del parto, il mio grembo si fa sempre più grande e pesante e il cucciolo si muove molto più spesso rispetto a prima. Dico a Dark del mio bisogno, lui non se lo fa ripetere due volte, trova un posto sicuro e ci fermiamo. Mi distendo un po' per riprendere fiato, sarà stato sicuramente anche lo scontro dei licaoni di ieri a togliermi tutte le energie. Odio questa fragilità ma amo il motivo per cui sono così fragile. Dark mi sta vicino ma allo stesso tempo tiene le orecchie ben dritte per percepire ogni singolo rumore, non vedo l'ora di giungere a destinazione. Sento dei movimenti nella mia pancia, mi siedo subito facendo sobbalzare persino Dark che mi guarda confuso.
"Che succede, piccola Viv? Hai sentito qualcuno?"
Scuoto la testa con un sorriso. "Avvicinati, senti..." gli faccio cenno di avvicinare una sua zampa al mio grembo. "Lo senti? Si muove..."
Lui resta immobile, ha lo sguardo perso nel nulla con un enorme sorriso. "S-si... lo sento. Mi sembra quasi di poterlo accarezzare..."
"Credo che ormai non manchi più molto, forse solo una settimana."
"Davvero? Così poco?"
Annuisco. "Si, a breve potrai stringerlo davvero."
"Una scena molto dolce, peccato che io eviterò che ciò accada."
Questa voce disturba il nostro momento e attira le nostre orecchie, ci voltiamo subito. Vediamo una lupa, Dark si porta davanti a me. Lei ha la testa, la schiena e metà coda nera, invece, il muso, le zampe, il petto e la punta della coda sono bianche. Ha due anelli intorno alle zampe e alla coda di un marroncino molto chiaro. Non credo di averla mai vista e, da come la guarda il mio compagno, credo che neanche lui l'abbia mai vista. "Chi sei?!"
Lei non lo guarda, tiene gli occhi dritti su di me e sul mio grembo. "Chi sono non vi importa, a me interessa di lei." Punta la zampa verso la mia pancia.
Porto istintivamente le zampe davanti a me. "L-lei?"
La vedo muovere una zampa, un solo movimento che serve a scaraventare Dark lontano da me. Si avvicina, io indietreggio, il mio compagno arriva giusto in tempo. La colpisce al fianco ma lei non sembra farsi nulla, anzi, lo atterra con facilità, vedo la sua zampa illuminarsi, la punta verso di lui. Devo agire, non posso restare a guardare... scusa Dark. Corro da loro e le mordo la zampa, sento le mie fauci bruciare leggermente, lei mi strattona lanciandomi e facendomi rotolare, sbatto con la schiena contro un albero guando dal dolore.
"Vivian!"
Urla Dark, spinge via la lupa. Vedo che riesce a liberarsi mentre tutto intorno a me si fa più sfocato. Scuoto la testa cercando di tenermi cosciente, gli sorrido per fargli capire che va tutto bene e lentamente mi rimetto in piedi. La stanchezza che sentivo, ora, pesa il doppio sul mio fragile corpo. Lui ringhia alla lupa che inizia a lanciare sfere di fuoco, ma sembrano quasi di un rosso più scuro. Le punta verso di me, ignora totalmente Dark, io ne schivo quante più posso. La mia condizione mi fa rendere conto di essere esausta quasi pochi attimi dopo. Dark si mette davanti alla traiettoria delle sfere, mi fa da scudo da un paio di esse, sento la puzza dei suoi peli che bruciano. Lei si ferma e lo guarda.
"Fatti da parte."
Dark non si muove di un passo. "Lascia in pace lei, se vuoi un nemico, prendi me. Ma non osare sfiorarla!"
Lei scuote la testa. "Forse non hai capito che a me non interessa nulla di voi due, ma solo di ciò che porta la tua compagna nel suo ventre. Morta lei, sparirò dalle vostre vite."
Ringhio alle sue parole, come osa?! "Smettila di parlare del mio cucciolo come se fosse già qui! Come se tu lo conoscessi! Va via!" Urlo in preda al panico con le lacrime agli occhi. Chi è questa lupa? Cosa vuole dal mio cucciolo? Che sia un'altra ossessionata dalla mia maledizione? In tal caso le servirebbe viva... allora perché vuole ucciderlo? Che problemi ha?!
Dark apre le zampe coprendomi interamente con il suo corpo, ringhia. "Dovrai passare sul mio cadavere."
La lupa alza gli occhi al cielo con aria seccata. "Se proprio insisti."
Evoca un enorme tornado d'acqua, lo usa per prendere Dark e portarlo in aria per poi lasciarlo cadere. Da un'altezza simile potrebbe farsi seriamente del male! Corro verso di lui, vado proprio nel punto in cui lui sta per cadere, proteggo il mio grembo ma faccio in modo di parare la sua caduta. Sento le forze venirmi meno, più continuo e più sento che sto per svenire. La lupa è pronta a tirare un'altra magia diversa dalle due precedenti, vedo partire una scintilla elettrica dalle sue zampe. Dark si rialza subito e ritorna a farmi da scudo con il suo corpo, viene colpito, ciò lo fa cedere nelle zampe ma si tiene saldo al suolo per restare in piedi il più possibile.
"Per quanto ancora vuoi usare il tuo corpo come scudo? Sai che non resisterai al lungo, vero?"
"Resisterò, farò in modo che loro si salvino. A costo della mia vita."
Inizio a vedere sfocato nuovamente, scuoto la testa ma le scene mi sembrano sempre più sbiadite. Guardo il mio ventre. "Andrà tutto bene, piccolo mio." Cerco di rassicurarmi.
La lupa ringhia alle parole del mio compagno, sta per lanciare un'altra magia. Dei passi veloci attirano la mia attenzione, vedo la lupa venir colpita da una spallata veramente forte. Il lupo che l'ha colpita è... è... completamente bianco. Gli occhi mi si fanno pesanti, vedo tutto girare, mi lascio andare accasciandomi al suolo, prima di vedere tutto intorno a me farsi completamente nero, porto le zampe davanti al mio ventre e vedo Dark buttarsi a terra proprio al mio fianco, lo vedo preoccupato ma io non riesco più a tenere gli occhi aperti. Svengo.
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La Scintilla: Una nuova Alba - PARTE 1
FantasyAVVISO: Questo è il sequel de "La Scintilla: Ovunque tu andrai", secondo libro di questa trilogia. Prima di procedere alla lettura di questo terzo libro vi consiglio di leggere, in questo ordine, i seguenti: -Il Re bianco -La Scintilla -Zefyr, Sete...