Jane Santos, una ragazza di soli 18 anni che sarà costretta a scegliere tra due persone che adora, ma cosa succederà quando scoprirà che sono Padre e figlio?
Sceglierà Robert? Il fantastico imprenditore di cui ha sempre parlato...il figlio David? I...
Siamo arrivati in aeroporto molto presto, David ancora non accenna a parlarmi ma come mi ricorda sempre Robert "Gli passerà" o almeno spero.
《Tutto bene?》 mi chiede Robert vedendomi pensierosa ma annuisco e ci mettiamo in coda per salire sull'aereo.
Dopo aver aspettato una buona quindicina di minuti finalmente ci sediamo nei posti assegnati, David vicino al finestrino, io di fianco a lui e Robert di fianco a me vicino al corridoio. Ogni movimento che faccio cerco di non toccare nessuno dei due, è così imbarazzate questa situazione che non vedo l'ora di addormentarmi e svegliarmi già a casa a mia.
La situazione si fa poco meno imbarazzante quando un assistente di volo inizia a dare le principali informazioni un modo esilarante facendomi ridere come non mai
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《Non è che adesso mi lasci per lui vero?》 mi chiede Robert guardandomi con un sopracciglio alzato mentre rido
《mmm...di sicuro saprebbe come intrattenermi》 continuo a ridere durante il resto della spiegazione e Robert appoggia una mano sul mio ginocchio per poi avvicinare la sua bocca al mio orecchio 《a me sembra che ieri notte non ti lamentassi di come ti stavo intrattenendo》deglutisco per un secondo smettendo di ridere e diventando rossa ricordandomi tutto quello che avevamo fatto a letto.
Dopo una buona mezz'ora David si addormenta con le cuffie nelle orecchie e gli occhiali che gli stavano per cadere, così li prendo lentamente cercando di non svegliarlo e Robert mi guarda stranito, ma ci faccio poco caso e poi li appoggio sul tavolino davanti a me.
Passa un hostess porgendoci dei salatini e non posso fare a meno di notare come guarda il mio uomo e lui che continua a sorridere come un idiota, lui nota il mio sguardo da assassina e continua fare finta di niente chiedendole addirittura da dove viene!
《Robert, AMORE...》 dico risaltando al meglio quella parola 《...lascia lavorare la signorina》
《Oh no non si preoccupi》 risponde subito lei cercando di far risaltare il suo seno rifatto 《non credo il suo capo la pensi così non crede?》 le rispondo a mia volta.
Appena si allontana Robert inizia a ridere piegandosi in avanti 《Sei stupenda quando sei gelosa》
《non sono gelosa》 dico guardando in avanti ed incrociando le braccia al petto
《Ay mi amor》 mi accarezza la gamba e la sposto ma lui continua a salire con la mano 《Robert, fermo》 non mi da retta e continua a sorridere 《Robert, smettila! Non qui. 》gli dico sussurrando cercando di avere comunque un tono imponente, ma più che imponente sembro ancora più eccitata di quanto già non sia.
Insinua la mano sotto la gonna fino a sfiorarmi l'intimità facendomi sobbalzare e sbattere il ginocchio contro il tavolino abbassato, mi giro di scatto verso David coprendo con la felpa le mie gambe pensando che si fosse svegliato, ma per fortuna con le cuffie non sente nulla e continua a dormire. Robert continua a muovere le mano e rilascio un respiro
《Shush tesoro, non vorrai farci scoprire》 mi sussurra all'orecchio per poi mordermi il lobo. Divarico di più le gambe e mi mordo il labbro inferiore per non rilasciare nessun suono specialmente quando sposta l'elastico delle mutandine ed inserisce un dito dentro di me muovendolo sempre più veloce.
Inserisce un altro dito e continua a torturarmi sia fisicamente che mentalmente quando lo guardo con la coda dell'occhio e noto il suo sguardo penetrante e lussurioso che ha.
Inaspettatamente esce da me ed inizia a guardare fuori dal finestrino facendo finta di niente 《Che diavolo fai, perchè ti sei fermato?》 lui mi guarda divertito 《non posso farti sporcare tutto l'aero mentre vieni piccola》 lo guardo pietrificata 《a meno che...》
《a meno che cosa Robert?!》 mi guarda lussurioso mentre si passa la lingua sulle labbra e se le morde, dopo di che capisco a cosa sta pensando 《oh no, non se ne parla》
《ti prego》si avvicina per darmi un bacio ma gli tengo le mani sulla faccia 《non farò sesso con te nel bagno di questo aereo》 continua a guardarmi con gli occhioni e una faccia triste 《No Robert, mai e poi mai!》
E fu così che ci ritrovammo in quel minuscolo bagno come due ragazzini eccitati in cerca di una sveltina
《Perchè li fanno così piccoli questi bagni》 mi chiede mentre siamo incastrati tra la porta ed il gabinetto cercando di girarci al contrario 《fermo un secondo》 non mi da retta e continua a girarsi 《se tu ti sposti qui》 dice prendendomi per le spalle cercando di incastrarmi tra la porta ed il lavandino come se fossi un mobile 《ed io mi sposto di qua》 mentre vedo che si appoggia al muro vicino al gabinetto 《Fermo, non ci entriamo così!》 《Ma sì dai! gira verso la porta》
《Non posso andare verso la porta!》 lo guardo esasperata 《ok allora facciamo così..》 mi prende per mano facendomi fare un giro su me stessa e mi ritrovo con le spalle appoggiate al suo petto. Mi lascia un bacio sul collo e dopo di che mi prende dai fianchi e con una mano sulla schiena mi abbassa a novanta sul lavandino, ma essendoci troppo poco spazio mi ritrovo a spingerlo con il sedere contro il muro su cui tira una testata 《Ah! che dolore》
《Oddio scusa!》 cerco di girarmi e non possono fare a meno di ridere 《guarda come ci siamo ridotti》continuo ridendo e lui fa lo stesso 《Sì ma io non mi arrendo》 mi sposta di nuovo verso la porta, abbassa il coperchio del wc e si siede per poi far sedere me su di lui
《Oh Sì così va molto meglio》
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Mi stringe verso di se spostandomi sulla sua erezione, continuo in movimenti circolari mentre mi alza la gonna e in un colpo mi strappa le mutandine 《Rob!》
《Te le ricompro, non c'è spazio per farti alzare e togliertele normalmente》 dice sogghignando come un bimbo. Alzo gli occhi al cielo sorridendo ed inizio a slacciargli la cintura ed abbassandogli poco i pantaloni, giusto quello che basta per iniziare a farlo godere ancora di più.
Lo tocco muovendo la mano lentamente, ma lui mi alza ed entra dentro di me con una spinta impaziente. Mi muovo sopra di lui mentre chiude gli occhi e si gode il momento, fino a quando mi prende per i fianchi per aumentare il piacere.
Gemo ad alta voce ma chiudo subito la bocca per non farmi sentire dagli altri passeggeri, lui continua con spinte forti e più profonde fino a quando bussano alla porta
《Merda》 sussurra 《Un attimo!》 urla ma continua a speronarmi come non mai fino a che non veniamo entrambi.
Ci alziamo e ci sistemiamo al meglio 《Fai finta di stare male》 mi dice, dopo di che usciamo dal bagno sotto lo sguardo serio di una signora, Robert le sorride《Non si sente molto bene, sa soffre un po' i viaggi in aereo》
