Tutto può succedere

Scoprirsi

Sto iniziando a provare qualcosa per lui ma non saprei definire se si tratta di attrazione fisica o altro. Credo che il comportamento strano di Manuel mi stia portando a legarmi di più con Gabriel, perché tra noi va sempre peggio adesso ha iniziato a bere più del dovuto e devo stare attenta a ciò che dico perché potrebbe scatenarsi una lite e lui ovviamente mi rinfaccia ogni cosa, anche la più piccola banalità, quindi spesso decido di tacere e andare a letto lasciandolo sul divano a guardare la TV.

Nel frattempo Gabriel sta insistendo per rivederci, dice che ha voglia di baciarmi di nuovo e questa volta sinceramente anche io voglio vederlo, le barriere che avevo alzato stanno crollando pian piano, mai
avrei pensato che avessi potuto provare qualcosa per lui ed invece eccomi qui come una stupida a sorridere ogni volta che mi scrive ed il mio cuore inizia a palpitare , anche se credo sia tutto dovuto al fatto che la mia vita con Manuel stia andando a rotoli, certo lui non mi aiuta anzi, ultimamente, non fa altro che ripetermi che devo lasciarlo che è cattivo, che non fa per me, che tutti pensano sia una cattiva persona ed Io rimango allibita da tutto ciò, certo Manuel non è un santo ,anzi direi che sia la persona più egoista che ci sia al mondo, ogni cosa ruota attorno a sé, a ciò che lui vuole fare e cosa gli piace. Ad esempio decide lui se si esce o meno, dove dobbiamo andare e cosa fare, cosa che io non tollero perché mi sento il suo zerbino. Ogni volta che ci ripenso, ho le lacrime agli occhi perché vedo attorno a me le coppie che fanno svariate cose insieme, mentre noi sembriamo due vecchi lontani anni luce che stanno sempre reclusi a casa. Mi manca vivere a pieno e fare le piccole cose e con Gabriel sembra tutto così realizzabile, come se ogni cosa possa essere fattibile nonostante le mille difficoltà che ci sono nel nostro rapporto così strano.
Questo stato d'agitazione d'animo sta creando dentro me non poche difficoltà, sono così combattuta perché da una parte ho un rapporto che dura anni, dall'altra un qualcosa che non saprei definire ma che ogni giorno mi attira sempre più verso quella scelta, anche se sono stata chiara con lui, non cerco un avventura e se devo aprire il mio cuore voglio farlo solo se ho la possibilità di donarlo a qualcuno che se ne prenderà cura, non a qualcuno che vuol solo sfruttarli per i suo bisogni fisici, il vuoto che ho dentro è dovuto alla mancanza di avere qualcuno che mi supporti, il sesso lo posso trovare ovunque. Questo mio discorso è stato accettato da Gabriel, dice di vedere come si evolvono le cose e poi chissà, ma non so se fidarmi è da così tanto che faccio affidamento solo su me stessa che ho dei seri dubbi. Ci sto riflettendo ormai da giorni, forse, è arrivato il momento di abbassare le barriere e permettere a qualcuno di starmi vicino, anche se per me è così difficile fidarmi degli altri perché ho sempre ricevuto male dal prossimo.
Mi suona il telefono, non mi ero accorta tanto ero immersa nei miei pensieri, ovviamente è Gabriel che mi chiama.
- Gio dove sei? Io ho finito di lavorare per la ditta e sto andando a finire quel lavoro per un mio amico.
-Gabry dove vuoi che sia??? Ma a casa, stavo pensando a questa situazione tra noi due e non so come comportarmi.
-Te lo dico da una vita, fidati di me, lasciati andare, ci penso io a te, non avere paura adesso non sei più sola.
Continuiamo a parlare per un altro pò del più e del meno ma nella mia testa ruota la frase "non sei più sola".