Capito 6

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Tornando a casa rividi quella figura,quell'uomo in smoking,si trovava tra gli alberi di un parco giochi solo che i bambini lì i torno non sembravano spaventati tutt'altro,iniziai a tremare,non riuscivo a distogliergli lo sguardo,mi cadde la borsa di mano,l'uomo vestito elegante allungò la mano verso di me,io rimasi immobile e dopo un po' mi sbloccai e lui scomparve:"e-era reale?"sussurrai tra me e me:"sto impazzendo,sto impazzendo me lo sento"tornai a casa,aprii la porta e feci qualche passo indietro, all'inizio non vidi mio padre ma poi lui si presentò dietro di me con un coltello in mano non feci in tempo neanche a provare a scappare ché lui mi prese e mi fece un taglio sotto al mento,iniziai a sanguinare:"questa è la mia vendetta" disse soddisfatto,stavo piangendo, ero in panico,andai subito in bagno mi guardai allo specchio e vidi quel brutto spettacolo,avevo il collo pieno di sangue e la pelle del mento che mi penzolava, mi misi le mani sulla bocca non sapevo che fare,provai a curarmi e più o meno ci riuscii avevo "curato"la ferita mettendoci delle bende e del nastro medico,lo so, lo so,in teoria sarei dovuta andare in ospedale ma c'erano due cose contro di me, la prima è che mio padre non me lo avrebbe permesso e la seconda è che sarebbe stato complicato da spiegare il motivo per cui avevo un taglio sotto al mento.

Passavano le settimane e man mano che i giorni passano io stavo sempre peggio,Claudia e Cris che mi prendevano in giro e mi facevano i loro scherzi,mio padre che continuava a picchiarmi e a violentarmi ed io mi sentivo sempre più uno schifo,ma un giorno tutto quanto cambiò.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 23, 2021 ⏰

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