Odio il Lunedì mattino.
Guardo la scuola davanti a me, e butto per terra la sigaretta, sputando il fumo.
Nathalie è in ritardo, ma c'era da aspettaserlo.La campanella suona, annoiata, inizio a salire gli scalini, entrando nell'incubo di ogni ragazza: la scuola.
L'unica ragazza con cui andavo d'accordo era Nathalie, ci conoscevamo da piccole.Arrivo al mio armadietto, e tiro fuori i libri di storia, entrando dentro la classe.
Mi siedo all'ultimo banco, quando vedo la figura di Nathalie correre, spostando tutti.
-Oh, menomale, sei qui!-esasperata getta i libri sul banco.
-Tu ti ricordavi del compito di scienze?-mi chiede.
-Cosa? Quale compito?-
-..come immaginavo-si siede, sbuffando.
-Riportami a ieri sera, ti prego.-faccio una risata.
-Dove esattamente? Quando barcollavi sparando cavolate?-
-Ei! Guarda che tu non eri combinata mica bene, eh!-ride.Veniamo interrotte dal professore che ci saluta, posando la sua borsa sul tavolo.
Tu non sai cosa mi è successo poco fa..-sussurra Nathalie.
-Spara!-sussurro a mia volta.
-Ero fuori, a fumare.-la interrompo.
-Ma ieri in ritardo, Nat!-
-Ma da quando segui le leggi del carcere? Comunque non è questo il punto. -
-Mh, va avanti-
-Ho incontrato Zayn.-mi guarda.
-Non mi importa-
-Oh sì che ti importa, Miri.-afferra il mio braccio.
-È sempre tuo fratello..-
-Tu sai Nat, non è facile.-
-Lo so, ma provaci.. lui è venuto a cercarti, tendigli la mano.--Scusate!-il professore ci richiama.
-Se non siete interessate va bene, ma almeno portate rispetto a chi vuole ascoltare!-Rimaniamo zitte, ma appena si volta ci guardiamo, scoppiando a ridere.