🗓️Domenica 16 agosto 2020
📍Spielberg, Austriarebediggia
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"Baciamoci e facciamo l'errore dell'anno✨"
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beadovizioso QUANTO SIETE BELLI, MAMMA MIA😍😍
↪️rebediggia 💖💖pecco63 Finalmente!😍
↪️rebediggia Con calma e serenità tutto arriva😂❤️karinaacosta Ew🤮
↪️rebediggia Teso, nessuno ti ha costretto a guardare la foto, quindi non rompere😘gioelebezzecchi Rebe che fa conquiste parte... Non so, sinceramente ho perso il conto
↪️rebediggia Ahahah daiii×××
19.50
Dopo aver fatto una doccia metto l'intimo, esco dal bagno ed osservo un po' i vestiti all'interno dell'armadio. Stasera io ed Enea usciremo a cena con Fabio, Beatrice, suo fratello ed Alessandra, perciò cerco di vestirmi decentemente, giusto per fare bella figura. Opto per un abito corto rosa a maniche lunghe, che lascia le spalle scoperte, e le solite scarpe con il tacco.
"Rebe, te la chiudo io la zip, che altrimenti stiamo qua altri 50 anni" dice Enea sorridendo vedendomi in difficoltà, mi raggiunge e gentilmente mi chiude la lampo.
"Perché hai i brividi?" Chiede.
"È l'effetto delle tue mani" replico sorridendo imbarazzata, e facendo ridacchiare di gusto il ragazzo. Una volta pronti usciamo dalla stanza, andiamo nella hall, salutiamo gli altri, che ovviamente sono lì ad attenderci da un po', poi io e Bastianini saliamo sulla sua auto, mentre gli altri quattro vanno su quella di mio fratello, e tutti insieme raggiungiamo il centro di Spielberg. Ceniamo nel ristorante scelto dal pilota Ducati, facciamo un giro in città e poi ci fermiamo in un locale dove prendiamo qualcosa da bere.
"Rebe, noi cosa siamo?" Chiede Enea sorseggiando il suo cocktail, mentre gli altri non prestano attenzione.
"Beh, credo amici e basta" replico.
"Ti piacerebbe diventare la mia ragazza?" domanda, e tutti si zittiscono.
"Certo, che domanda stupida" dico sorridendo, lui mi prende la mano e la stringe, per poi mostrare un sorriso a sua volta.
"Siete troppo carini" dice Beatrice guardandoci, ed Alessandra le da ragione. Verso mezzanotte decidiamo di andare in hotel, perciò io e Bastianini salutiamo i ragazzi, poi saliamo in auto ed andiamo verso la nostra meta.
Entriamo nell'edificio, andiamo al nostro piano, entriamo in camera, velocemente mi cambio e mi lavo, do la buonanotte al mio ragazzo (che bello poterlo dire) e poi mi metto a letto."Non riesci a dormire?" Chiedo guardando Enea, sentendolo girare su di sé da almeno 10 minuti. Leggo 03.44 sul cellulare, lo appoggio nuovamente sul comodino e mi avvicino al ragazzo.
"No, sto pensando alla caduta di oggi... Se non mi fossi spostato in tempo ora non sarei qui, questo sport è tanto bello quanto pericoloso. Fai una mossa sbagliata e tutto può diventare una tragedia" dice tenendo lo sguardo fisso sul soffitto.
"Lo so Enea... Il motociclismo è così, può andare bene o male, e fortunatamente per te, per Syahrin e per gli altri della MotoGP oggi è andata bene" replico appoggiandomi su un fianco. Lui mi guarda, appoggia una mano sul mio viso e sorride, a mia volta mi alzo un po' ed appoggio la testa sul suo petto mentre il ragazzo mi passa una mano tra i capelli.
09.15
Enea spegne la sveglia, mi stiracchio e mi giro verso di lui, che mi sorride e poi mi abbraccia.
"Alziamoci e viviamo la giornata, dai" dice il ragazzo staccandosi da me ed alzandosi in piedi. Essendo stanca morta senza un valido motivo sbuffo, poi mi alzo e vado a lavarmi per prima. Mi vesto con un paio di jeans corti, una felpa nera dell'Anti Social Social Club, metto le Jordan e poi faccio una treccia ai capelli. Quando anche il pilota è pronto scendiamo nella hall, non appena arrivano salutiamo Fabio e Beatrice, poi usciamo dall'edificio ed andiamo a fare colazione in un bar poco distante. Verso le dieci e mezza torniamo all'albergo, prendiamo l'auto di Enea e ci dirigiamo a Villaco, una cittadina a quasi due ore di strada da Spielberg, nella quale andiamo per fare un giro e spostarci dal circuito.
Arriviamo a destinazione all'ora di pranzo, perciò troviamo parcheggio, ci incamminiamo nel centro e mangiamo in un ristorante tipico del posto.
Verso le due facciamo un giro per la via principale, poi, a piedi, ci dirigiamo verso il lago della città, nel quale arriviamo 20 minuti più tardi. Ci sediamo su una panchina davanti alla riva a chiacchierare, e poi, neanche fossimo dei settantenni, iniziamo a giocare a carte."Che dite, torniamo a Spielberg?" Chiede Beatrice guardando l'orologio. Sblocco il telefono, leggo l'ora e concordo con lei. Recuperiamo tutte le nostre cose e ripercorriamo la strada fatta oggi, per poi arrivare all'auto mezz'ora più tardi.
"Vuoi che guido io?" Chiedo ad Enea, vedendolo abbastanza stanco.
"Se agli altri va bene, te ne sarei grato" dice, mio fratello e la mia migliore amica (conoscendo la mia guida da anni) ovviamente sono d'accordo, salgo al posto di guida, i due ragazzi vanno dietro e Bea sale nel posto del passeggero.
"Wow Rebe, devo farti i miei complimenti, è la prima volta che sali in macchina e non prendi una multa!" dice Fabio dopo il mio parcheggio sotto all'hotel.
"Devo dirlo o hai già capito?" Chiedo guardandolo male, mentre lui se la ride di gusto. Entriamo nell'edificio, prendiamo l'ascensore, ci diamo appuntamento alle otto nella hall e poi io ed Enea andiamo al nostro piano.