Dopo che Klaus e suo padre andarono via Margot si girò verso la madre.
<<Perché mi guardate così? Cos'ho fatto?>> chiese lei.
<<Dovresti imparare ad essere più gentile nei confronti di Klaus, in fondo da domani lavorerà con noi e quindi devi abituarti alla sua presenza e poi...>>
<<Ho appena visto i Weber uscire da qui. Mi spiegate cos'è successo? E poi Klaus è proprio un bel ragazzo.>> disse Marie entrando nell'atelier.
<<I Weber non hanno più un posto dove poter lavorare e, dato che noi l'abbiamo, inizieranno a lavorare qui da domani, per la gioia di tua sorella.>> disse la madre guardando la sua primogenita sistemare la contabilità sul registro.
Margot si sentiva a disagio, gli sguardi insistenti della madre e della sorella non la facevano di certo concertare sul registro.
<<Allora... cosa avete da guardarmi di nuovo? Ho qualcosa sulla faccia?>> disse lei un po' alterata.
<<Stavo dicendo che Klaus Weber è un ottimo partito per te, siete entrambi in età da matrimonio.>>
<<No madre! Non lo sposerò, è ancora troppo presto e non voglio nemmeno avere dei bambini, quindi no!>> disse Margot.
<<Secondo me sareste una bella coppia>> disse la sorella.
Margot, stanca di quel discorso, decise di andare nel laboratorio a sistemare il vestito da sposa che avrebbe dovuto consegnare il giorno dopo.
"Sposarmi, io!? Mai! Soprattutto con un soggetto come Klaus Weber... per favore. E poi dovrei abituarmi a lui? Mi viene quasi da ridere"
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Intanto per le strade di Berlino, Klaus e suo padre stavano parlando.
<<Klaus sai vero che non potrai disturbare sempre Margot?>>
<<Si, lo so padre. Cercherò di fare del mio meglio.>>
<<Non dire così. Dovrai abituarti alla sua presenza, anche se ti ha fatto soffrire in passato.>>
Klaus a quella rivelazione rimase sorpreso. Non pensava che il padre sapesse che Margot l'avesse rifiutato da piccolo.
<<Me l'ha detto tua madre.>> gli disse il padre, come se gli avesse appena letto la mente.
<<Quindi spero comprenderete il mio comportamento nei suoi confronti.>> disse Klaus continuando a guardare la strada.
<<Sei ancora innamorato di lei, figliolo.>> disse <<sono stato giovane anch'io, quindi so come ci si sente.>> aggiunse il padre subito dopo.
Klaus lo guardò e si perse un attimo nei suoi pensieri e il padre capì di dover sospendere, per quel momento, il discorso.
"Papà ha ragione... sono ancora innamorato di lei, ma non ricambia i miei sentimenti, anzi, sembra odiarmi" pensò Klaus. "Però mi piace troppo stuzzicarla per vedere una sua reazione. Mi dovrò abituare a dover lavorare avendola nei paraggi, senza distrarmi."
<<Perché non provi a chiederle di uscire con te? Infondo siete entrambi in età da matrimonio e lei è comunque un ottimo partito per quanto riguarda la situazione economica.>>
<<Papà...>> disse Klaus <<non penso lei voglia sposarmi. E poi, dove potremmo andare qualora mai lei accettasse il mio invito?>>
Erano rare le volte in cui Klaus chiamava così suo padre, sottolineava il loro legame profondo che Klaus non aveva con la madre, la quale era confidente della sorella.
<<Tu inizia a chiederglielo, poi vedrai. Adesso siamo arrivati, sbrighiamoci a fare le scatole per spostarle all'atelier. Se poi abbiamo tempo potremmo andare al bar a giocare a biliardo e vedere se ci sono Marcus e suo padre.>>
A Klaus s'illuminarono gli occhi. Marcus era il suo migliore amico, nonché compagno di giochi. Passavano interi pomeriggi a guardare i propri padre a giocare a biliardo, pescare i tirare con l'arco e loro stessi avevano imparato ad amare gli stessi hobby.
<<Cosa stiamo aspettando allora. Sbrighiamoci.>> disse Klaus e subito si mise a inscatolare i vari oggetti.
A quella vista il padre sorrise e pensò che, nonostante gli anni, suo figlio era sempre lo stesso e si rasserenò sperando di vederlo un giorno con Margot al suo fianco.****************************************
Ciao ragazzi!
Scusate la lunga attesa, ma ho avuto dei problemi con internet e faticavo ad aggiornare. Comunque sono riuscita ad aggiornare il terzo capitolo della storia. Spero che vi piaccia!:)
Cosa ne pensate? Fatemelo sapere nei commenti.
Spero di riuscire a scrivere e pubblicare il quarto capitolo presto. Per il momento buona giornata.-Reby🌻
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Oltre le apparenze (ATTUALMENTE SOSPESA)
RomanceGermania nazista, Berlino, 1933 Margot Schneider è una normale ragazza di 18 anni che aiuta la madre nell'atelier di famiglia. La sua vita però è diventata monotona e piena di paure: da quando il Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori è s...