Part two.

972 95 2
                                    

4 Febbraio 2014

 

Si stropicciò gli occhi e alzò lentamente la testa guardandosi intorno, il parco era vuoto come al solito a quell’ora del mattino. Michael allungò le braccia sopra la testa e si stiracchiò alzandosi dalla panchina.

Si buttò di nuovo a sedere lasciando cadere un’altra volta lo sguardo per tutto il parco e poi iniziò ad aspettare l’arrivo di Luke. Quella era l’unica cosa che faceva da ormai poco più di due settimane.

Da un lato voleva davvero poter trovare la pace e andare via di lì, ma dall’altro qualcosa, anzi qualcuno, lo tratteneva. Tratteneva la sua anima.

Per lui sarebbe stato impossibile stare bene se l’unica persona che era riuscita a dare senso alla sua schifo di vita stava attraversando un terribile periodo. Doveva farlo sentire meglio, doveva farlo tornare a vivere, perché l’unica cosa che stava facendo Luke in quel momento era cercare di sopravvivere.

Doveva farlo per entrambi. Non potevano continuare a essere tormentati dalla loro coscienza, faceva troppo male, a tutti e due.

Presence. || muke clemmingsOnde histórias criam vida. Descubra agora