Aro

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POV ALICE


Non so come ma arrivammo sull'aereo, era ormai calato il sole e i due piloti non fecero domande anzi non uscirono neppure per controllare quali e quanti passeggeri ci fossero sul jet di media grandezza ma decisamente lussuoso, seppure avessi la vista leggermente obnubilata scorgevo i tessuti rossi della moquette e delle pareti e i sedili erano rivestiti in pelle, mi trascinai con Jasper che mi sorreggeva su quello più vicino all'ala, gli effetti del veleno cominciavano ad essere più evidenti, lentamente stava distruggendo ogni cellula del mio corpo, riuscivo a stento a sentire le gambe e il bruciore all'altezza del petto era sempre più forte.
"Vada pure" ordinò Carlisle all'altoparlante vicino alla cabina, ci separava uno sportello insonorizzato,
"Sta tranquilla Alice, fra poche ore sarà tutto finito" Bella seduta dietro di me mi sussurrava all'orecchio, non smettevo di guardare Jasper, non avevo neanche più la forza di parlare, captavo i bisbigli di Edward e Carlisle senza riuscire a capire cosa stessero dicendo, Jasper appoggiato al sedile di fianco il mio continuava a carezzarmi la guancia, nonostante tutto mi sentivo tranquilla, stava cercando di infondermi benessere emotivo per lo meno, vedevo i suoi occhi oro colato perdersi nel fuoco bluastro dei miei, stavo per chiudere gli occhi sopraffatta dalla stanchezza quando Carlisle si avvicinò,
"Cosa c'è?" chiese Jasper leggermente irritato,
"Altra morfina?" chiese indicando il borsone sigillato di Carlisle,
"No" con uno scatto si aprì e una folata di ottimo profumo fece scattare tutti e 5, mi ridestai completamente.
"Deve recuperare un po' di forze" asserì Edward invitando Jasper a scostarsi,
"Alice, devi nutrirti" Carlisle voleva che bevessi del sangue... umano, scossi la testa,
"Se lo rigettasse come prima?" Jasper tornò a sedersi,
"E' senza energie, ha sete, mi sembra evidente" Carlsile tirò fuori due sacche di AB +.
" Non sappiamo..." mi schiarii la voce e mi misi seduta,
"Che effetto....potrebbe avere..su...di me" Jasper mi sfiorò il braccio,
"No Carlisle, non ha mai assaggiato sangue umano!" sorprendentemente Edward lo sollevò sbattendolo contro la parete, era irrequieto, forse più di tutti, sapevo che stava frugando tra i miei pensieri e tutte quelle visioni confuse e quelle che gli stavo volutamente celando, lo stavano facendo impazzire,
"Se non lo facciamo, morirà!" Bella intervenne per separarli,
"Hey Edward, che ti prende, basta ragazzi!"
"D'accordo" Jasper mi guardò sofferente, rivolse ad Edward un'occhiataccia,
"Jasper?" Carlisle versò il sangue in due bicchieri,
"Tutto bene" nonostante avesse il volto contratto e non respirasse non voleva allontanarsi da me, tremante afferrai il bicchiere e cominciai a bere avidamente, non avevo mai provato una sensazione simile, così dolce e dissetante e più ne bevevo più ne desideravo, un sapore unico, vuotai i due bicchieri in pochi secondi, i canini scoperti,
"Ancora..." mi sentivo meglio , Carlisle si tirò indietro,
"Ancora Carlisle!" mi alzai di scatto e ruppi la cintura,
"Basta così Alice..." Carlisle allontanò il borsone ed Edward e Bella gli si pararono davanti, Jasper si frappose tra me e loro. Ora l'odore dei due piloti era così forte, non ci avevo badato affatto prima.
"Alice mantieni il controllo" Jasper mi pose entrambe le mani sulle spalle, fissavo ipnotizzata il borsone e poi il portellone, gli occhi mi saettavano da una parte all'altra,
"I suoi occhi..." Bella si innervosì,
" Alice, guardami!" i ruoli si erano invertiti, ora Jasper doveva aiutarmi, lo guardai, bastò un secondo e le sue mani decise a bloccarmi, rinfoderai i canini e respirai a fondo,
"Si...io sto bene, scusate" mi abbracciò, ritornai in me, decisamente spaventata,
"E questa è superata Alice, sarebbe stato quasi impossibile fermarsi per ognuno di noi dopo aver bevuto del sangue umano, e tu non l'avevi mai fatto. Sei stata brava" tutti si rilassarono, la cosa non mi confortò molto,
"Come ti senti?" mi chiese Jasper facendomi sedere,
"Va un po' meglio" e davvero mi sentii meglio. Purtroppo l'effetto svanì dopo un paio d'ore e mi sentì peggio di prima.



POV Jasper

"Tieni duro, ci siamo quasi" saettavamo noncuranti e in pieno giorno nella campagna romana, non m'importava che qualcuno ci vedesse, Alice non aveva più tempo.
" Volterra!" asserì Bella, portavo Alice tra le braccia, il veleno l'aveva completamente paralizzata, gli occhi assenti. Entrammo nella basilica e con mia sorpresa Aro ci venne incontro sguarnito con solo il ragazzino, mi sarebbe bastato un secondo per ucciderlo,
"Jasper, non facciamo follie" Edward fece cenno a tutti di fermarsi, Aro sembrava sollevato nel vedere Alice ancora viva,
"Presto venite" disse con voce roca, Carlisle lo fulminò con lo sguardo ma ora bisognava iniettarle l'antidoto, in fretta, ci condusse nella sala dei troni dove c 'era un tavolo di mogano libero,
"Adagiala qui " comparvero Caius e Marcus che si avvicinarono intimoriti, si scostarono appena videro le sue iridi blu, riusciva a stento a muovere la testa, non capiva cose le stesse succedendo intorno, Aro si fece consegnare dal ragazzino un'enorme siringa,
"Andrà tutto bene Alice" le dissi avvicinandomi a pochi centimetri dal suo orecchio e le baciai la fronte, speravo che funzionasse e che il bambino non avesse risentito del veleno, doveva funzionare.
"Se non sopravvive io ti uccido" ringhiai ad Aro mentre le iniettava un liquido biancastro nel braccio, aspettammo immobili per circa 20 minuti, un'eternità, sobbalzò d' un tratto tossendo e ansimando per qualche secondo,
"Alice? Alice?" mi prese la mano, riusciva a muoversi,
"Jazz, sto....bene..." disse con fiato corto, il bagliore blu era scomparso, aveva funzionato, Carlisle , Edward e Bella tornarono a respirare, i Volturi si allontanarono confabulando tra loro.
"Non farmi mai più una cosa del genere, credevo di averti perduta!" si sollevò finchè si mise in piedi e mi abbracciò con foga, la scostai da me e le diedi un bacio quasi dimenticando dove fossimo, fu lei a capire che ci stavano guardando tutti, si ricompose immediatamente e mi si parò davanti. Aro a passi lenti ci squadrò uno per uno, cercavo disperatamente un modo per fuggire via, c'erano poche guardie nella sala ma ovviamente il palazzo ne era disseminato. Voleva attirarci lì per ucciderci tutti e catturare Alice? L'ipotesi era alquanto plausibile, non poteva finire così non dopo tutto quello che avevamo passato.
"Avresti potuto ucciderla Aro" disse severo Carlisle,
"Si, era...un rischio" guardò in faccia i fratelli,
"Si può sapere cosa vuoi da me? Lasciaci in pace!" la voce di Alice era quasi tonante, avvertivo la rabbia crescere in lei ogni secondo di più, Caius la fulminò con lo sguardo, si alzò dallo scranno e saettò verso Aro,
"Lasciarvi in pace! Voi Cullen siete una piaga, avete infranto un'innumerevole serie di regole, guardati, cosa sei? Un mostro!" mi trattenni a stento dal saltargli addosso,
"Fratello!" Aro lo tirò indietro calmo,
"Smettiamola vi prego, è così seccante, rivelati per ciò che sei" bonfichiò Marcus stranamente reattivo, tornò ad avvicinarsi, Alice guardò Carlisle ed Edward che annuirono, non potevamo davvero fare nulla, eravamo in trappola, ma se non fossimo venuti Alice sarebbe morta non c'era scelta e ora non c'era soluzione. Avevamo trascinato anche Bella, non avrebbe più rivisto sua figlia, e il resto della nostra famiglia, che disastro. Alice si portò al centro della sala, mi voltai verso Edward, si era appena ripresa sarebbe riuscita a trasformarsi? Fece cenno di si. E difatti pochi secondi dopo spalancò le ali screziate d'azzurro, i suoi occhi in lieve tonalità questa volta. Marcus cominciò a girarle intorno sconcertato ma felice, anche Caius pur nella sua stizza non poteva evitare di provare un certo benessere nel vederla.
"Lo dicevo fratelli, era uno spettacolo da non perdersi" Aro batté le mani
"C'è di più" asserì Marcus, mi paralizzai, stessa reazione di Alice che portò tesa le ali indietro,
"Sento un legame, impressionate, così intenso, mai avvertito prima d'ora" Edward si illuminò preoccupato,
"Tu" e mi indicò,
"Oh si, Jasper giusto? Certo è la sua compagna" disse Aro entusiasta,
"Vieni accanto a lei" Alice non si voltò, capii che se avessero visto l'effetto che avevo su di lei non ne sarebbe derivato nulla di buono,
"Non te lo sto chiedendo" due guardie mi trascinarono fino ad Alice, mi guardò per un secondo e le lampeggiarono li occhi,
"Come pensavo" inaspettatamente Marcus si piazzò a pochi centimetri da noi e ci congiunse le mani, gli occhi di Alice assunsero un colore sempre più intenso e le ali si irradiarono flebilmente di luce,
"Straordinario" Aro cominciava a irritarmi davvero, Carlisle si mosse in avanti,
"Bene, ora che la vostra curiosità è stata soddisfatta, noi andremmo via" non avrebbe mai funzionato.
"Andare via? Mio caro amico non è proprio....possibile" un moto d'ira mai avvertito da quel vampiro si propagò per tutta la stanza, un suo cenno e fui atterrato dalle due guardie dietro di me, Alice non riuscì appena a muoversi che Caius e Marcus l'avevano bloccata contro il muro, tentava di sbattere le ali ma era ancora troppo debole, Alec e Jane bloccavano l 'altra entrata e una guardia strinse Bella per il collo onde evitare che utilizzasse il suo scudo, Edward e Carlisle erano immobili,
"A che gioco stai giocando Aro? Vuoi ucciderci tutti senza una ragione? Scatenerai una guerra!" Carlisle era esasperato.
"Alice!" tentai di liberarmi ma con due energumeni di quella stazza non avrei potuto averla vinta, Aro ridacchiando si fiondò su Alice,
"I tuoi occhi sono incandescenti mia cara! Scommetto che sei furiosa e terrorizzata, ma non vuoi collaborare, non mi lasci altra scelta" Alice emise un ringhio terrificante,
"Lasciatemi!"
"Se le fai del male troverò il modo di spedirti all' inferno!" riuscì a sbattere una guardia a terra ma non servì a molto, dall' ingresso un' orda di cappe nere avevano invaso la stanza,
"Spero per voi Cullen che non mi abbiate nascosto nulla" le prese di forza la mano,
"NO!"





POV ALICE

NON SO PIU' CHI SONO (an Alice Cullen's story)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora