Lucy quando lo vide per la prima volta rimase affascinata da Matteo,
non lo conosceva, ingnorava che era suo cugino, appena si sfiorarono la mano sentì una scossa.
-L'hai sentita?-
-Sì, anch'io.-
-Sono Lucy.-
-Io sono Matteo.-
Matteo sapeva che era sua cugina,
aveva escogitato uno piano per conoscerla, aveva pagato un suo amico per presentargliela.
Non era fissato con la moralità,
nulla lo avrebbe fermato, Lucy era sua e l' avrebbe avuta.
"Ti andrebbe di conoscervi meglio?"
"Sì."
"Hai bevuto un po' troppo."
"Sì, ma sto bene."
La convinse ad andare da lui.
Ci mancava poco, sarebbe finita a letto con lui.
Arrivarono da lui, era ubriaca.
Siediti.
"Ho caldo, Matteo."
Pensò a come fare.
Prese un bicchiere e ci verso' della polverina.
Rimescolò.
"Tieni bevi."
Anche lui fece finta di nulla e bevette da un altro bicchiere.
Lucy perse lucidità.
"Lucy, che hai?"
"Ci vedo male, la mia vista."
"Ti accompagno a letto."
La sorresse.
Lei si mise in intimo, mentre lui andò in camera sua.
Era lei a doverlo supplicare.
"Posso entrare?"
"Sì, entra."
Era in intimo.
Si stava eccitando e Lucy lo notò.
"Hai bisogno di qualcosa?
"Sì, di te e di lui."
Si avvicinò e glielo toccò.
"Sei sicura, Lucy?"
"Si, lo voglio, aspetta. Io non uso precauzioni."
"Tranquilla, non faremo un figlio ora,
magari un giorno, quando saremo sposati."
"Sposati?"
"Lo spero, un uomo come me, cerca stabilità."
"Mi piace."
Lui si tolse tutti gli indumenti e anche lei.
Si mise il preservativo.
Sperò che non facesse troppo male.
Si unì a lei.
"Sei vergine?"
"Sì."
"Non posso forzare. Lo faremo la prossima volta."
"Cosa?"
"Sono vergine, non malata."
"Lo so, sei sicura?"
"Voglio che sia tuo il mio primo."
"Sarò delicato. Mi dici se ti faccio male."
"Va bene."
Forzò un pò, sentì un fastidio sotto, si era rotta.
"Stai bene?"
"Si."
"Posso continuare?"
"Sì."
Lo lasciò spingersi fino a dove riusciva.
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Il nostro amore proibito
ChickLitLucy e Matteo sono cugini, si innamorano. Saranno davvero cugini? Fa parte di una serie che ho inventato io, prendendo spunto da una scrittrice che stimo. Più avanti la citero'.