Resta Qui Con Me

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"Duncan, la scuola è appena iniziata da a malapena due settimane e tu è già la terza volta che sei nel mio ufficio" il preside era un uomo sulla cinquantina, nel corso degli anni del liceo avevo passato più tempo nel suo ufficio che in classe.
"E che sentivo la sua mancanza" lui mi fulminó con lo sguardo e forse avevo esagerato con la battuta.
Lo vidi prendere un respiro, togliersi gli occhiali e poi puntare il suo sguardo su di me.
"Se non migliorerai il tuo comportamento sarò costretto a sospenderti Chloe. Capisco che tu abbia passato un brutto periodo, ma questo non vuol dire che devi comportarti in questo modo. Sono stato più che permissivo nei tuoi confronti, ma anche tu devi fare la tua parte... Ora va e sappi che la prossima volta saró costretto a prendere provvedimenti" lo guardai senza dirgli una parola, poi mi alzai e uscì dal suo ufficio.
"Fanculo" sbottai dando un pugno contro il muro. Presi a camminare nel corridoio quasi vuoto quando Lana, la mia migliore amica, mi intercettó lungo la strada.
"Ei Chló allora?"
"Allora niente, per questa volta me l'abbona la prossima prenderà provvedimenti" le risposi continuando a camminare verso il mio armadietto, lei mi seguì, sapevo che voleva dirmi qualcosa, ma non gli diedi il tempo per farlo.
"Lana so che vuoi dirmi, ma evita per favore. Per oggi ho già sentito troppe prediche" tirai fuori dei libri e richiusi l'armadietto
"Solo perché hai usato il per favore" mi rispose lei facendomi ridere.
"Andiamo in classe va, non vorrei che mi mandassero dal preside un'altra volta" dissi sarcastica andando verso l'aula di letteratura.
Io e Lana ci sede mo agli ultimi banchi, per fortuna la prof non era ancora arrivata. Come ogni lezione io mi persi a guardare fuori dalla finestra, tanto che non mi accorsi dell'arrivo della prof e dell'inizio della lezione, fu Lana che dandomi una gomitata non proprio gentile, mi risveglió dai miei pensieri.
"Ei" dissi forse un pó troppo a voce alta.
"Duncan, qualche problema?"
"No prof, mi scusi" dissi tornando poi a guardare male la mia amica che si giustificó con un'alzata di spalle.
"Ragazzi come vi avevo accennato qualche giorno fa, vi divideró in coppia per questo progetto. Avrete un mese per concluderlo, al termine del quale verrete qui a spiegarlo davanti alla classe" la prof inizió a chiamare le coppie, io mi voltai verso Lana.
"Odio i progetti di coppia" le dissi facendola ridere.
"No? Ma davvero?"
"Lana tu sei con Allison" la mia amica annuì cercando poi con lo sguardo la ragazza in questione.
"Infine Duncan tu sei in coppia con Nicole" guardai la prof, poi Nicole e infine mi rivolsi a Lana.
"Ripeto, odio i progetti di coppia"
"Chloe, cerca di comportarti bene" rispose invece lei guardandomi in modo severe.
"Ma"
"Niente ma" sbuffai e lei si alzó per andarsi a sedere accanto a Allison mentre io aspettai che Nicole venisse, perché non mi sarei mai alzata dal mio posto.
Nicole faceva parte di quel gruppo di popolari, per così dire, era fidanzata con un giocatore di football. Classico cliché da ragazza popolare. Di solito le evitavo come la peste lei e le sue amiche e infatti durante tutti questi anni di scuola non ci siamo mai scambiate mezza parola.
"Mettiamo subito in chiaro che non faró il lavoro tutto da sola e non ho intenzione di prendere un brutto voto per colpa tua. Quindi per questo mese cerchiamo di lavorare e poi addio" la guardai sorpresa, non mi aspettavo di certo un'introduzione del genere. Lei prese il posto che era di Lana continuando a guardarmi.
"Ok, ci sto" alla mia risposta lei iniziò a dirmi la sua idea per il progetto, per tutta l'ora fu lei a parlare io mi limitavo ad annuire. Dio quanto parlava, a salvarmi fu il suono della campanella. Ci alzammo entrambe e senza neanche salutarci uscimmo dall'aula, io con Lana, lei con Allison e un'altra ragazza.
"Sarà il mese più lungo della mia vita" borbottai uscendo dalla classe con Lana che rideva divertita. A differenza mia, lei era piu socievole e non le era un problema lavorare con Allison.

Ero fuori in giardino con i miei amici per pranzo, stavamo parlando di cosa fare quel pomeriggio quando Lana diede loro la notizia che avrei dovuto studiare con Nicole. I ragazzi scoppiarono a ridere divertiti, mentre io mi limitai a guardarli male.
"Non è divertente ragazzi"
"Ooh altro che se lo è" disse Harry sempre più divertito.
"Non vedo l'ora di sapere come si evolverà questa storia" disse Nathan strofinandosi le mani.
"Siete due Idioti" risposi non riuscendo a trattenere una risata.
"Comunque vediamoci alle 16 alla pista" fece Harry quando la campanella suonó segno che dovevamo tornare in classe. Ci alzammo rientrando a scuola e poi ci dividemmo per andare ognuno nella propria classe.