16. Non innamorarti Kim Taehyung

1.1K 95 25
                                    

Jungkook's pov

«Quindi questa sera non potrai venire a casa mia?» Jimin si stiracchia sul banco guardandomi con quei suoi occhioni da cucciolo.

«Quante volte devo ripeterti che ho gli allenamenti?» alzo gli occhi al cielo e spingo via il suo viso adesso sprofondato sul mio libro. Lo sento lamentarsi per qualche secondo, poi si rimette composto sulla sedia.

«Allora passerai il tempo con Namjoon hyung» mi sorride maliziosamente, ma lo ignoro e riporto lo sguardo sul libro. Ho un'interrogazione importante oggi e non posso lasciare che Jimin mi distragga «Perché continui a studiare?» sbuffa, portando poi con entrambe le mani i suoi capelli arancioni indietro «È la pausa pranzo e io sono qui perché tu» dice indicandomi con un dito  «Dovevi ripassare» fa il gesto delle virgolette con le dita.

«Potevi andare in mensa con Hoseok. Non ti ho detto io di rimanere»

«Non volevo lasciarti solo» mette su il broncio offeso.

«Dai Jimin» sospiro «Se resto da solo per cinque minuti non mi mangiano mica» scuoto la testa e lui si sdraia ancora una volta sul mio banco. «Jimin» sbuffo, scostandolo «Smettila, sto studiando» lo sento sbuffare, poi si appoggia alla sedia e prende il cellulare. Lo fisso per un attimo e vedendo che finalmente si è deciso a lasciarmi in pace, riprendo a risapassare. Passano solo pochi secondi però quando sento il mio cellulare squillare all'interno della tasca. «Che palle! Jimin, giuro che se sei tu a mandare messaggi ti prendo a schiaffi» dico irritato. Lui alza la sguardo verso di me consufo.

«Io sto giocando coglione» sbuffa e gira il cellulare per mostrami lo schermo. Gli chiedo scusa, ma lui mi manda a fanculo. Prendo il cellulare e sorrido appena leggo il nome di Taehyung.

Taehyung:
Buongiorno Jungkook!

Leggere il suo buongiorno non poteva che migliorarmi la giornata. Quando ieri mi ha risposto in quel modo ammetto di esserci rimasto parecchio male. Non capisco il motivo della sua reazione visto che gli ho solo detto che lo avrei accompagnato a casa. Cerco di non pensarci e rispondo al messaggio.

Me:
Buongiorno hyung! Come va il mal di stomaco? 

Taehyung:
Molto meglio grazie. Ti ho detto che sarebbe passato.

Me:
Sono sollevato.

Taehyung:
Ti va di andare a mangiare qualcosa insieme questa sera? Vorrei farmi perdonare per il modo in cui ti ho risposto.

Me:
Mi piacerebbe, ma ho gli allenamenti oggi.

Guardo il piccolo schermo del cellulare e inizio muovere ansiosamente il piede. Jimin mi guarda confuso, poi alza le spalle e riprende a giocare.

Taehyung:
Va bene. Possiamo vederci domani.

Me:
Si, domani va benissimo.


Taehyung:
Perfetto!

Mentre leggo i messaggi un grande sorriso si fa spazio sul mio viso.
«Una volta sorridevi così per
Namjoon hyung» sospira, guardandomi di sott'occhio «Adesso non so perché, ma credo sia per Taehyung» 

«L'hai davvero chiamato Taehyung?»  sgrano gli occhi a sentire il suo nome pronunciato da Jimin. Da quando si conoscono lui non l'ha mai chiamato così, ma trovava divertente dargli nomignoli come coglione, strambo, maniaco o qualsiasi altro insulto gli venisse in mente.

L'assassino della notte ~ TaekookWhere stories live. Discover now