Sto facendo lezione con Leonardo, uno dei miei clienti preferiti, quando ricevo un messaggio da Gaia.
Non voglio leggerlo. Non voglio pensarla. Devo starle lontano. Devo ricordare a me stesso che tra poco meno di un mese diventerà una novella sposa.È stata una settimana particolare ed ho fatto di tutto per evitare di pianificare le lezioni con lei, quindi immagino che mi chiederà un aggiornamento su questo punto, non fa altro ormai. Per rimanere distratto propongo a Leo di allenarsi trenta minuti in più, ovviamente offerti da me, e come immaginavo lui accetta felice. È così giovane e così voglioso di riprendersi dal suo incidente che mi riempie di soddisfazioni.
Non passano più di quindici minuti che ricevo un nuovo messaggio: "Forse sarai in palestra e non avrai ancora cenato. Visto che sono le 20.40 vorrei proporti una cena veloce al bar lì vicino, così da farci compagnia a vicenda e recuperare quella chiacchierata di qualche mese fa, in cui avevo fretta."
Rileggo il testo più volte, in quanto non posso credere che sia uscita dalla sua bolla di sapone e sicurezze. Non esito a perdere altro tempo e accetto subito, divertendomi a dettarle i tempi per l'incontro.
Non risponde, ma sono certo che non mancherà nel raggiungermi. Ho notato come mi guarda quando siamo insieme, e sono sicuro che, non parlando più di Gabriele e della loro "particolare" situazione, non starà benissimo moralmente e sarà piena di dubbi. Sono anche certo che non parlerà con nessun altro di loro, conosco la sua riservatezza anche verso gli amici.
Finita la lezione scendo a rinfrescarmi per raggiungerla.
L'aspetto fuori dal bar, appoggiandomi alla parete esterna. Nell'attesa inganno il tempo guardando Instagram e le macchine che arrivano al parcheggio, nelle speranza di vedere la sua.
Passano solo cinque minuti e la vedo scendere dalla sua auto, impacciata come sempre e poco sicura nel suo abbigliamento così largo per coprire le forme. È un incanto però. Non riesco a distogliere lo sguardo dalla sua figura e mi accorgo che sto sorridendo solo a vederla.
Si avvicina e l'abbraccio velocemente chiedendole come sta.
«Bene dai! Solita giornata al lavoro e avevo bisogno di distrarmi, di non rimanere a casa da sola. Tu come stai? Spero ti faccia piacere il mio invito di recupero!» Mi chiede scherzando e con un sorriso allegro e speranzoso.
«Piacere non so, ma avevo fame, quindi ho accettato.»
Perché le ho dato questa risposta? Penso mentre ci rechiamo all'interno del bar e prendiamo posto ad un tavolo.«Okay, va bene... Ammetto che speravo in una serata leggera, ma sicuramente anche tu avrai avuto una giornata impegnativa. Quindi, dato che sei di poche parole vado dritto al punto con due domande. La prima: quando la nostra prossima lezione? La seconda: hai deciso se verrai al matrimonio? Sai che ci tengo averti con noi, e anche Gabriele sarebbe contento dato il lavoro che hai fatto sul mio aspetto fisico!»
Cavoli, non perde tempo.
Nel frattempo arriva il cameriere e ordino un branzino al cartoccio con patate, uno dei due piatti che il bar propone per questa sera, e lei mi copia sapendo che non sbaglio nel bilanciare le calorie nei pasti.
Guardo fuori dalla vetrata e tamburello freneticamente le dita sul tavolo con l'intento di prendere del tempo e formulare prima tra me una risposta che non la ferisca.
«Allora?!» Mi chiede curiosa mentre si appoggia allo schienale della sedia sgranando i suoi già grandi occhi castani.
«Be', la prossima lezione potremmo farla sabato alle nove. Sono certo che potrai e non devi far finta di guardare la tua agenda. Per quanto riguarda il matrimonio, insomma, apprezzo il pensiero e sono contento di avervi fatto felici avendoti aiutato nel perdere peso, ma non sarei a mio agio.»
«A tuo agio? E perché no? Ci sarà anche Andrea e vi conoscete molto bene!» Risponde accampando un diversivo alla mia affermazione e forse sperando di farmi cambiare idea.
«Sì, è vero. Ma sono convinto tu sappia che io non posso venire. Per me, per il mio bene. Capisci vero?»
Mi guarda con i suoi occhi profondi e non sono certo di poter reggere il suo sguardo. Per fortuna è lei che lo abbassa per prima e non dice più alcuna parola, evitando quindi anche la mia domanda.
Non pensavo di riuscire a farla chiudere così in sé stessa, riservandole il trattamento che ogni volta confessa di subire dagli altri. Presta sempre troppa attenzione a chi le sta accanto e si cura poco di sé, si ama poco. Non avrei dovuto, ma sono certo che in qualche modo lei conosca i miei sentimenti, come io sono quasi sicuro che anche lei provi qualcosa per me.
Finiamo di cenare in silenzio, se non per qualche chiacchiera superflua.
L'accompagno alla macchina e colgo l'occasione per stringerla forte a me, perché devo esser sicuro che lei capisca che non posso starle vicino nel giorno che dovrebbe esser il più importante della sua vita. Annuso il profumo delicato di ciliegio dei suoi capelli e mi gongolo nella sua stretta. Come vorrei poterlo fare più spesso.
Cerco di imprimere nella mia testa questo momento, di renderlo un ricordo vivo per quando sarò lontano da lei. Cerco di prestare attenzione e focalizzare tutti i dettagli: la morbidezza dei suoi capelli sotto il mento, la sua timidezza nell'appoggiarsi al mio petto, le sue braccia intorno alla mia vita, il suo respiro, il suo calore.
Mi stacco da lei e sono contento di aver trovato il coraggio di avvicinarla. Non l'avrei mai fatto prima e mi pento di aver osato soltanto oggi; ho paura di non averne più occasione in futuro.
Alzo delicatamente il suo mento e la costringo a guardarmi negli occhi, così da potermi perdere nei suoi per qualche istante e poter custodire anche questo dettaglio.
«Ci vediamo.» Le dico e mi allontano per dirigermi verso la mia auto, sicuro di averla sorpresa. Il suo sguardo ha parlato più forte delle parole che non mi ha detto.
Mentre salgo nell'abitacolo mi volto nella sua direzione e vedo che si sta già avviando, ma scommetto la qualsiasi cosa che anche lei mi abbia guardato mentre mi allontanavo a piedi.
Venerdì sera le scriverò per far saltare la nostra lezione di sabato. Per il nostro bene.
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Una folle felicità
ChickLitGaia è una ragazza trentenne ambiziosa e molto determinata nell'ambito professionale. Ha un ottimo lavoro, una famiglia che la ama, una casa appena acquistata con Gabriele, il suo compagno decennale, e si sta avvicinando al giorno del suo matrimonio...