Giovanni Caroli

Nel dubbio, non chiamarmi. Ma se proprio devi, chiamami Gio.

Sono su Wattpad dal 2014, ma scrivo da molto prima. Ho imparato all'asilo.

Ho la strana mania di ordinare le cose in sequenze logiche: per dimensione, colore o alfabeticamente. Lo faccio anche con il cibo, nel piatto.

Prediligo la simmetria e i multipli di cinque. Mi piacciono i difetti e le imperfezioni, credo siano loro la vera bellezza.

Amo le prime volte, le colleziono.
Colleziono anche cicatrici. E non solo sulla pelle. Alcune le mostro, altre le devi scoprire.

Sfuggo alla maggior parte delle persone. Come a loro sfuggono i miei doppi sensi.

Odio il conformismo, non ci trovo nulla di speciale nell'essere normali.

Soffro d'identità dissociata. Indosso infinite maschere. Scegline una e fattela bastare, probabilmente non riuscirai mai a vedere il mio vero volto.

Sembro snob perché probabilmente lo sono ma, come la buca che ti spacca l'auto, sono più profondo di quanto sembri.

Nei miei racconti sono sparse briciole di me. Non so dove portino però, quindi ti consiglio di non seguirle.

Il mio stile è diverso da quello che si trova comunemente in giro. Faccio l'altalena sulla lingua, piego le regole della grammatica, sottintendo verbi, eclisso complementi, confondo la semantica e ingarbuglio la linearità. Dicono sia bravo ma non ci credo, per me faccio solo un gran casino.

Abuso di sigari e figure retoriche. Ho iniziato per togliermi il vizio del ciuccio, dicono faccia male.

Odio arrivare secondo più di quanto non sopporti arrivare primo. Piuttosto preferisco non arrivare proprio. Mi piace perdere, mi fa sentire al mio posto.

Ho una sola regola nella vita ma non so se la rispetto perché l'ho dimenticata.

Se cerchi qualcosa di diverso segui pure il bianconiglio, se invece cerchi la solita minestra hai di gran lunga sbagliato profilo.

La mia bio e il mio umore cambiano come cambia il tempo, domani potrebbero essere diversi. Oggi piove, per esempio.

Domani... chissà?!