Capitolo 22

1.4K 81 20
                                    

Pov's Lil
-ma che cazzo stai facendo in quel bagno?- chiedo alla mia migliore amica per la millesima volta in due minuti

-mi hai frantumato i coglioni ti giuro- esclama uscendo, finalmente, dal bagno.
-mi stavo semplicemente truccando, devo fare conquiste stasera-

Dice convinta, gettandosi i capelli dietro la schiena come una top model.
-si ok certo, come sto?- le domando poi

-stai benissimo, quante volte devo ripeterlo? I capelli ondulati tirati all'indietro su di te sono perfetti, hai un bell'outfit, sei pazzesca e quella ragazza é persa di te- sbuffa

-va bene, anche tu sei bella..andiamo allora?- le chiedo -certo, siamo in perfetto orario tra l'altro- si guarda per un ultima volta allo specchio ed usciamo dalla stanza e ci dirigiamo all'uscita

-a che ora pensi di tornare?- le domando -tardi, e magari, chissá, vado anche a casa di qualcuna che mi vuole- sorride maliziosa

-ok, non fare cazzate- le dico all'uscita -tranquilla mamma- mi prende in giro lasciandomi un bacio sulla guancia prima di andarsene.

Esco anch'io e dopo poco tempo la vedo.
Cazzo, per poco non svengo.

Indossa una maglia stretta e bianca che fa risaltare perfettamente il suo seno, una gonna nera che le arriva appena alla coscia e degli stivali dello stesso colore

-vuoi che entrino le mosche nella bocca?- domanda divertita, vedendomi a bocca aperta.

Aspetto solo di vedere come sarà spiritosa stasera..

-no, tranquilla- la raggiungo, posando le mie labbra sulle sue.
-dove andiamo?- le prendo la mano -in una discoteca accessibile anche ai minorenni- mi spiega

-non mi ritroverò sommersa da ragazzini, vero?- le chiedo terrorizzata
-che stupida- scuote la testa divertita.

In poco tempo arriviamo, senza che nessuna delle due porferisca parola.
Entriamo e la musica mi stordisce.

Mi guardo intorno e devo dire che é molto meglio di come lo aspettavo, questo locale.

-beviamo?- mi chiede ed annuisco
-cosa bevi tu? Succo di frutta?- la prendo in giro, mentre alza gli occhi al cielo

-un gin tonic- dice al ragazzo lí presente -per me un gin lemon- gli dico io invece.

Il ragazzo ce li porta in pochi minuti e non perdo tempo a buttarlo giù.
Sarah, invece, ci mette un po' di più.

Ne beviamo almeno altri cinque, continuando a guardarci negli occhi.

Successivamente mi prende la mano e mi porta in pista.
Inizia a muoversi sensualmente, scende e sale muovendo lentamente i fianchi.

Io resto a guardarla, quasi incapace di muovermi.

Lei si gira e fa lo stesso movimento, mettendo in bella mostra il suo lato b.

Poi viene verso di me, poggia le braccia attorno al mio collo, mentre io le poso sui suoi fianchi.
Ci muoviamo al ritmo della musica.

Non riuscendo a trattenermi, poso le labbra sul suo collo e lascio una scia di baci, dal lobo fino alla spalla.
Successivamente lecco e mordo, in diversi punti, sentendo il suo respiro affannarsi.

Si spinge di più contro di me, facendo scontrare i nostri bacini e le nostre intimità.
Un gemito sfugge ad entrambe.

Istintivamente la bacio, scendendo con le mani filo al suo fondoschiena.
Lo palpo con le mani, sentendola ansimare ad ogni mio tocco.
Continuiamo a baciarci con intensità.

Il tempo passa, noi balliamo, appiccicate l'una all'altra.

É ormai l'una e mezza, per tutta la sera non abbiamo fatto altro che provocarci

Nessuna delle due regge ormai, ed é per questo che ora ci stiamo dirigendo verso l'hotel.

É solo l'inizio di una lunga notte.

Ritorno sempre da te.Where stories live. Discover now