La sveglia segnava le ore tre del mattino quando Sero a causa di un altro brutto sogno fu costretto a svegliarsi con le lacrime agli occhi ed una lama nel cuore.
Perché proprio adesso???
Perché???
Non aveva fatto più incubi già da un bel po' da quando aveva cominciato a riprendersi dalla sua depressione post lutto, eppure perché quella sera aveva di nuovo fatto un'incubo su di lui???
Questo non era come gli altri incubi da lui fatti prima, di quelli non ne ricordava neanche uno, di loro rimaneva solo una sensazione di angoscia e disperazione.
Questo invece fu vivido, molto vivido.
Quasi reale.
✞︎ ✞︎ ✞︎
I ragazzi erano in spiaggia a godersi gli ultimi giorni di vacanza; la visione del tramonto sul mare vista da seduti sulla spiaggia, ognuno sul proprio telo da mare mentre un vento capriccioso scompigliava i loro capelli, era semplicemente perfetta.
Non c'era nessuno a quell'ora sulla spiaggia, poco lontano da loro una ragazza ed il suo fidanzato avevano appena finito di racimolare le proprie cose e se ne stavano andando mano nella mano ridendo felici, fino a scomparire del tutto in fondo alla passerella che sbucava sulla strada.
Il corvino riusciva a percepire una certa tensione nell'aria: sapeva che Denki voleva parlargli della sua malattia, ma tutti stavano aspettando che fosse proprio Sero a parlare per primo in modo tale da poter rompere il ghiaccio ed attaccare a raccontare.
Finalmente il biondo si decise a cominciare per primo dato che Sero sembrava intenzionato a non parlare: "Sero, ascolta, c'è una cosa che volevo dirti. Io..."
"Lo so" lo interruppe il corvino, spezzando il respiro di tutti i presenti che lo guardavano stupiti: "So che hai finito i biscotti quando ieri sera sei sgattaiolato fuori dalla camera e ti sei diretto in cucina!!!" Disse poi sorridendo usando un falso tono d'accusa.
Kaminari, Kirishima e Shinso tirarono un lungo sospiro di sollievo mentre Bakugo che, non lo dava a vedere ma si era preoccupato da morire, guardò altrove roteando gli occhi al cielo mormorando un "TCH..." Non troppo convinto mentre Momo e Jirō ridacchiavano nervose per la scenetta comica di Sero.
"Scusa se ti ho interrotto!!!" Ridacchiò Sero: "Adesso puoi tornare al punto in cui stavi per dirmi della tua malattia..."
Di nuovo tutti zitti, pietrificati da quella rivelazione; Solo il vento spezzava col suo ululato quel silenzio assordante.
"Come...?! come hai fatto a...???" Momo non si aspettava di certo che Sero sapesse.
"Ma certo, che stupidi. Ci avrai sentito parlare" Disse Kirishima guardando altrove mentre Kaminari in quel momento desiderava con tutto se stesso di sprofondare sottoterra, inghiottito dalla sabbia."Sero, ci dispiace non avertelo detto prima, ma la maggior parte delle persone che vengono a conoscenza di questa cosa si allontanano da noi... Non volevamo che tu facessi lo stesso..." Spiegò Jirō cercando di giustificare la loro azione.
"Non dovete scusarmi, anzi, avete fatto bene!!!" La rassicurò il corvino: "Mi rendo conto che questa non è una cosa di cui potete parlare con leggerezza. Dev'essere dura per voi constatare che molte persone si allontanano subito dopo la rivelazione." Disse il ragazzo guardando il biondo che, davanti a lui, aveva racimolato un po' di coraggio quanto bastava per alzare lo sguardo e guardarlo negli occhi.
Sero si sporse un po' dal suo telo ed abbracciò il biondo che andò a nascondere il viso fra l'incavo tra il collo e la spalla del corvino.
Ben presto anche gli altri ragazzi si unirono all'abbraccio e rimasero così, fermi immobili, per molti secondi, sollevati nel constatare che Sero aveva deciso di rimanere, pur sapendo a cosa stavano andando incontro tutti loro.
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🌻𝕄𝕖 ℕ𝕖 𝔸𝕟𝕕𝕣𝕠̀ ℙ𝕣𝕚𝕞𝕒 𝕕𝕖𝕝𝕝'𝕒𝕝𝕓𝕒🌻(𝑲𝒂𝒎𝒊𝒔𝒆𝒓𝒐)
FanfictionSTORIA COMPLETATA . . . "𝙿𝚛𝚘𝚖𝚎𝚝𝚝𝚒𝚖𝚒 𝚜𝚘𝚕𝚘 𝚌𝚑𝚎 𝚌𝚘𝚗𝚝𝚒𝚗𝚞𝚎𝚛𝚊𝚒 𝚊 𝚟𝚒𝚟𝚎𝚛𝚎 𝚊𝚗𝚌𝚑𝚎 𝚜𝚎𝚗𝚣𝚊 𝚍𝚒 𝚖𝚎" . . . Potevano fare scintille insieme, ma non è stato così. Avrebbero fatto invidia al mondo intero, ma non è succe...