Parte 52

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Durante tutta la cena e in seguito sul palco c'era un ragazzo che suonava il piano forte e un'altro che cantava in sotto fondo.
È stato parecchio rilassante, e devo dire che la cena è passata parecchio in fretta.
Appena i camerieri ci versarono nei bicchieri appositi dello Champagne, vidi Tony salire sul palco.
Tony: <<signore e signori vorrei un attimo la vostra attenzione>> disse picchiettando sul microfono.
Tony: <<grazie per essere venuti qui anche non sapendo di cosa si trattasse la festa>> applausi.
Si sentii anche un mio "uuuh", mi sapevo far riconoscere dappertutto.
Tony: <<spero vi siate divertiti, buona serata>>
silenzio in sala, e poi vedemmo ridere Stark e capimmo che stava scherzando.
Sapevo che se fossimo stati solo noi, quando dico noi intendo solo gli Avengers, avrebbe detto qualcosa del tipo: "si però adesso ridete", però invece non lo disse
Tony: <<ora diamo la parola a Giulia Lopezzz>>
Sgranai gli occhi... rimasi scioccata.
Passai la mano sotto il collo più volte dicendo di no in labiale.
Mentre tutti mi applaudivano e mi guardavano, sentii i miei amici fischiare per incitarmi a salire sul palco. Guardai tutti i invitati e poi spostai lo sguardo su Parker.
Peter: <<vaiii>> continuando ad applaudire.
Così mi alzai e andai verso il palco.
Mi tremavano le gambe, non... avevo mai parlato davanti a tutta questa gente, e se per caso l'avevo fatto avevo qualcosa da raccontare ma adesso... cosa avrei dovuto dire? Mi ricorda molto l'intervista però c'era molta meno gente, c'erano massimo 10 intervistatori.
Appena raggiunsi il palco vicino a Tony, mi tremavano le mani, però riuscì ad afferrare il microfono.
Io: <<e-ehm>> guardai James.
Bucky: <<puoi farcela>> mi sostenne lui labilmente
Io: <<sinceramente non saprei perchè il "signor" Stark mi abbia dato la parola... e non so nemmeno cosa dire>>
Tony: <<beh bene>> lo disse con un tono di ironia che l'avrebbe capito pure mia nonna.
Tutti risero, io diventai tutta rossa e lo guardai malissimo e quando se ne accorse da un sorriso divenne serio.
Tony: <<beh allora parlo io>> fece segno con due dita ad un cameriere, che subito dopo ci portò due bicchieri di Champagne.
Lo presi in mano e sorrisi.
Guardai Wanda che batteva le mani come le dive e Natasha che sorrideva, uno di quei sorrisi da: sono fiera di te, amica.
Feci due più due e collegai.
Subito dopo spalancai bocca e occhi, poi guardai Stark facendo uno di quegli urletti acutissimi.
Tony: <<ecco, haha, penso abbia già capito>> si mise vicino a me e mi mise il braccio attorno al collo appoggiando il polso sulla mia spalla sinistra.
Sentii tutti morire dal ridere, soprattutto Thor.
Tony: <<Giulia Lopez da oggi fino a quando vorrai, sarai una Avengers>> mi voltai verso di lui alla velocità della luce e lo abbracciai, facendo spandere anche un po' del nostro Champagne.
Quando lo abbracciavo sentivo tutti fischiare e ad applaudire. Alzò la mano dove teneva il bicchiere.
E tutti lo copiarono, perfino io.
Tony: <<ORA BRINDIAMO A QUESTA FANTASTICA NUOVA VENDICATRICE>>
Urlarono tutti quanti e poi li vidi bere un sorso, quando avvicinai la bocca al bicchiere per bere guardai James e mi fece l'occhiolino.
Vidi Thor alzarsi in piedi, e li già sorrisi immaginando alla cagata che avrebbe potuto dire in quel momento.
Thor: <<E TRA L'ALTRO DOMANI È IL SUO COMPLEANNO>> ecco... appunto.
Tutti applaudirono e io arrossai di nuovo per poi inchinarmi e scendere dal palco.

la ragazza strana e gli avengersOù les histoires vivent. Découvrez maintenant