Il libro della rabbia (parte due)

Mamma, mi compri Barbie Achille Lauro?

Ciao a tutti! Oggi torneremo con Achille Lauro che, per un lancio di un album, è diventato una... Barbie ed io reagiró alle sue foto, oltre al fatto che una di queste è stata pure criticata

Cominciamo a reagire:

-Ely-89 passami della candeggina, per favore! Il re del trash è tornato!

Che ci crediate o no, i commenti sotto questo trash erano dalla mia parte

Eccone alcuni:

Mi era piaciuta la tua canzone di Sanremo. Ma ora fai solo pena, arripigliati

Strumentali orecchiabili, testi ridicoli però.
Inascoltabile

Con le gambe più lunghe del cavallo non ti si puó vedere, però

Ma l'hai pagata questa gente per dire che quest'album è bello?

Lasciamo l'unicorno ai bambini perchè stiamo superando i limiti della scemitá. Da cristo in croce (dopo capirete il riferimento) a Barbie ed unicorno. Vergognoso direi

Questa sarebbe la cover del suo album (1990)

Quando sono andata al gay pride ho incontrato travestiti molto piú belli di lui

Non so se a cringiarmi di piú è la foto oppure la descrizione

Comunque vi devo assolutamente far leggere questi commenti:

Apparte il fatto che il secondo commento è un pó esagerato, il primo mi ha fatto ripensare a quando si è paragonato a Luigi Tenco (di cui ha fatto una cover davvero orrenda di Lontano, lontano) pur essendo amato, compreso e ricco

Vi riporto il suo discorso:

Sono al corrente delle polemiche – ha commentato Achille Lauro – ma forse a qualche persona fa strano pensarmi al Tenco perché non si conosce il percorso che ho fatto, tra canzoni pianoforte e voce o anche elettronici. Potrà sembrare strano, ma io sono un cantautore, scrivo le mie canzoni sui fogli di carta di un blocco. Non vengo da un genere, ho trent’anni e sto al passo con la musica contemporanea. Forse con Luigi Tenco ho in comune una cosa, essere incompreso. Ascoltate le mie canzoni

Non si è scusato con nessuno, neanche con la famiglia di Tenco

Adesso preparatevi al gran finale:

S

econdo me è offensivo verso la comunitá cristiana (e lo dico da atea)

Ecco cos'è successo a Milano per colpa di quel cartellone:

Achille Lauro, famoso rapper italiano, si è lamentato contro il comune di Milano che a suo dire avrebbe “censurato” un’immagine che lo ritrae in versione Barbie crocifisso in Corso Como.

Lauro ha deciso di pubblicarla lo stesso sui suoi canali social scrivendo “come sempre me ne frego”

Insomma, Lauro non capirá mai i suoi errori e smetteró di fare questi capitoli su di lui non appena si scuserá per tutto (cioè mai)

Adesso, nell'attesa che arrivino i suoi fan leccaculo a criticarmi, vi lascio la cover terribile di cui vi parlavo prima:

Ed ora... A presto!

P.S. Certo che fare un rant su qualcuno puó essere un'impresa davvero rischiosa