CAPITOLO 2

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Buongiorno a tutti 😘
Vediamo in quanti leggete la storia.
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LUCE

Alzo lo sguardo e vedo avanzare Nicosia insieme a Damien, il mio cuore batte forte, e sorrido. Mio nipote è identico a suo nonno quando era giovane, si assomigliano in un modo esagerato.

«Nonna.»

Mi abbraccia e bacia sulle guance.

«Ehi? Come stai?»

«Mai stato meglio» risponde sorridendo.

«Vieni in giardino, ci sono Tresy con suo marito.»

Il sorriso di Nicosia si spegne lasciando spazio a un'espressione cupa e scura.

«Nicosia, tesoro...» sussurro poggiando la mia mano sulla sua guancia.

«Nonna, stai tranquilla, va tutto bene.»

NICOSIA

«Nicosia!»

Quando sento la sua voce mi irrigidisco, mi volto e la guardo mentre si avvicina a me, indossa un costume nero intero, i capelli biondi umidi, gli occhi celesti e lo sguardo dolce, che fanno battere lievemente il mio cuore.

«Ciao Tresy» mormoro cercando di mantenere il tono della voce fermo e deciso.

Non appena i nostri occhi si incontrano i ricordi riaffiorano.

Sono cresciuto con lei, l'ho amata e l'amo ancora oggi tantissimo.

Purtroppo, mia cugina ama suo marito ed è felice con lui.

«Ehi? Nicosino? Come stai?»

Ecco suo marito, lo fisso mentre strofina la sua mano di merda sulla mia testa.

«Togli la tua lurida mano!» dico agitato.

Scoppia a ridere e si volta mostrandomi apertamente che Tresy è sua, la cinge in vita e la bacia sulla bocca. Distolgo lo sguardo perché fa tutto troppo male.

«Nicosino!» urla mio cugino Nicolas.

«Smettetela di chiamarmi Nicosino!» affermo irritato mentre raggiungo il lettino posizionato dinanzi alla piscina, a forma di cuore che c'è all'esterno del giardino.

«Hai visto? Anche qui nonno ha voluto una piscina a forma di cuore» commenta Tresy facendomi sorridere.

«E Junior?» chiedo.

«In Germania con Michael.»

«Nicosia!»

Alzo lo sguardo e vedo Alicia; lunghi capelli ondulati rossi e occhi marroni, indossa un bikini giallo che mette in risalto tutte le sue forme.

Mi alzo dal lettino e avvolgo il braccio intorno alla sua vita, facendo aderire il suo corpo contro il mio.

«Ciao» mormoro baciandola sul collo.

«Oh, andate a scopare da un'altra parte!»

Sulla mia testa arriva una pallonata, mi volto e fisso Rei in cagnesco.

«Coglione! Mi hai fatto male!» dico stringendo il pallone nella mia mano.

«Deduco che nella tua vita scopi poco» aggiungo seriamente.

«Chiedilo a tua cugina.»

Colpito e affondato.

«Lo chiedo a te» rispondo lanciandogli il pallone in pieno viso.

«Mi hai fatto male testa di cazzo!» urla prendendo di nuovo la palla.

LUCE

Sorrido soddisfatta, guardo Rei e Nicosia che giocano a palla avvelenata, si tuffano in acqua e tentano anche di affogarsi, per fortuna Nicolas li divide più volte evitando la disgrazia.

«Mamma.»

Mi volto e vedo Jered, gli sorrido.

«Come va con Nicosia?»

«Si diverte.»

«Maledetto tedesco coglione!» urla Nicosia.

«Testa di cazzo albanese!» ribatte Rei mentre si picchiano in piscina.

«Come sono felice, i giovani di oggi si divertono con molto poco» affermo divertita.

«Come sono felice, i giovani di oggi si divertono con molto poco» affermo divertita

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LA MIA LUNA ( Damien Shion Nicosia)Donde viven las historias. Descúbrelo ahora