"Amy come mai sei così silenziosa? Sembri preoccupata"
"Si Claire, Brian mi ha mandato un messaggio dicendomi che mi deve parlare... spero che non sia niente di grave"
"Non bagnarti prima che piova! Non è detto che sia qualcosa di negativo"
"Lo spero"
"Se sei così preoccupata, chiamalo adesso"
"Ok". Presi il cellulare e chiamai Brian nella speranza che rispondesse per dirmi che tutto andava bene; il telefono continuava a squillare e nessuno rispondeva. Nel momento in cui decisi di riattaccare e richiamare più tardi, una voce femminile rispose: "pronto?" Io inizialmente rimasi senza parole chi è questa donna? Perchè risponde al cellulare di Brian? "Salve, con chi parlo? Sto cercando Brian"- dissi titubante-
"Brian al momento non è in ufficio e ha lasciato il cellulare sulla scrivania"-rispose con tono freddo- "D'accordo. Le dica che ha chiamato Amy" -dissi con tono altrettanto freddo- "Amy? E così sei la sua ragazza...mi fa piacere conoscerti,ho sentito molto parlare di te"
"e lei è?"
"Sono Lia, l'ex di Dylan"
Cosa? Lia?! Non voglio, non posso crederci!
"Ah, bene. Mi faccia richiamare da Brian" -dissi e riattaccai."Amy? Cos'hai?" - mi chiese Claire scuotendomi: dopo aver riattaccato rimasi immobile fissando il vuoto. Brian si trovava a New York, a numerose ore di volo da me, con Lia... la ragazza di cui si era innamorato in passato, la ragazza che aveva distrutto il suo rapporto con Dylan e soprattutto la causa del mio rapimento. Lei è il problema, il vero problema.
Brian
Questi clienti giapponesi mi hanno sfinito, sono davvero molto puntigliosi. È meglio che vada in ufficio: devo parlare con Amy.
Quando entrai in ufficio, vidi Lia seduta sulla mia scrivania con le gambe accavallate e un sorriso soddisfatto stampato sul viso.
"Perchè quel sorriso?"
"Ho da poco parlato con una ragazza meravigliosa" -disse e iniziò a ridere-
"Di cosa stai parlando?" Lei non rispose, prese il mio cellulare e sbloccando lo schermo, mi fece vedere una foto di me e Amy. "Cosa hai fatto?!"
"Niente. Lei ha chiamato e io ho risposto"
"Cosa?! Ma come ti permetti? Non osare mai più toccare le mie cose e soprattutto: sta lontana da Amy"
"Ah si? Eppure... un tempo ti piaceva quando ti toccavo" -sussurrò avvicinandosi e appoggiando una mano sulla mia spalla- io mi scansai, facendo scivolare la sua mano e mi allontanai :" sono stato chiaro e non intendo ripetertelo: stai lontana da me. Adesso esci da questo ufficio"
"Sappi che cambierai idea"
"Vattene!".Devo chiamare Amy... quella donna mi ha già separato da mio fratello, non permetterò che allontani anche Amy. Presi il cellulare e chiamai Amy.
"Brian" -rispose immediatamente con tono freddo ma allo stesso tempo preoccupato-
"Amore mio! Ho lavorato tutto il giorno. Volevo parlarti per dirti che ho incontrato Lia in azienda e disgraziatamente devo condividere l'ufficio con lei"
"E tra le sue manzioni c'è anche: rispondere al cellulare del suo collega nonchè ex amante e ex cognato?!"
"Ha sbagliato. È sfacciata e insopportabile ma ti prego, non permettere che ci divida...sai perfettamente quanto la odio"
"Lo so. Ma lei è lì con te e io sono qui senza poter fare niente...e so perfettamente che tempo fa eri innamorato di lei"
"Lo ero. Lei ha tradito la mia fiducia, ha distrutto mio fratello e ha distrutto il mio rapporto con mio fratello e cosa più importante: io amo te e quello che provo per te non è neanche lontanamente paragonabile con quello che ho provato per Lia. Lei per me non esiste. Fidati di me" la sentii sospirare dall'altro lato del telefono e attesi una risposta che arrivò dopo circa uno o due minuti di silenzio: "ti amo anch'io Brian e sai come sono fatta e cosa ho dovuto passare per colpa di mio padre. Faccio davvero fatica a fidarmi ma ti amo e voglio fidarmi di te. Non deludermi, ti prego".
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Sguardo fisso verso l'Orizzonte
Romance"Amy capisci adesso? ti sta chiedendo di Rischiare" -disse Claire-. ▪♡▪ Cos'è l'amore? Questa è la storia di Amy, una ragazza che ha imparato, a causa di suo padre, a non prestare attenzione ai propri sentimenti e a non amare. Ha costruito un muro...