"L'amore non ha età"... Eppure i sentimenti tra Noemi e Michelangelo saranno ostacolati non poche volte, a causa degli anni di differenza, dalla famiglia di lei e dalle ideologie della società. I due ragazzi riusciranno a superare le loro paure? Avr...
10:15 Sento abbastanza caldo, così mi tolgo la maglietta e i pantaloncini e mi tuffo in acqua, riemergo vicino al bordo della piscina. Mi guardo intorno, le nuvole fanno da sfondo alle palme del giardino creando uno spettacolo meraviglioso, poi un altro spettacolo mi distrae: Michelangelo mezzo nudo passeggia in giardino, incrocia il mio sguardo e senza proferire parola entra in acqua mettendosi accanto a me...
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Osserva il mio corpo seminudo e si avvicina sempre di più fin quando le nostre labbra non si trovano a pochi millimetri di distanza.
-ho capito bene? Sono la tua piccola? Dico rompendo il silenzio.
Una risata compare sul suo viso.
-si. Dice e mi bacia.
Sento il cuore che accelera, quasi mi sfonda il petto. Aspettavo questo momento da tanto, anche se cercavo di reprimere questo mio desiderio. Mi stacco dalla sua bocca per riprendere fiato, ma Miki senza darmi il tempo mi afferra per i fianchi e mi stringe più forte a se, riprendiamo a baciarci.
A un tratto tutto si interrompe, sentiamo dei passi dietro noi, perciò velocemente ci immergiamo in acqua per nasconderci da occhi indiscreti.
-quindi sono bravo a baciare? Mi chiede il ragazzo non appena risaliamo a galla.
-L'hai fatto solo per farti dire che sei bravo?! Dico ridendo mentre gli schizzo l'acqua.
Michelangelo ricambia gli schizzi, poi mi afferra da dietro e mi rinchiude tra le sue braccia.
-chiama Francesco così gli faccio vedere che sei solo mia.. Dice serio.
-ma allora sei geloso... Gli punzecchio la pancia.
Miki scoppia in una risata e dopo mi bacia. Rimaniamo in piscina ancora per un po', poi usciamo dall'acqua, prendiamo gli asciugamani e ci andiamo a sedere sull'unica sdraio libera; io mi stendo e Antonio si siede vicino alle mie gambe...
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14:12 Dopo pranzo esco in giardino e in solitudine mi siedo su una sdraio, apro la bacheca di instagram e inizio a scorrere tra le foto. In mezzo ai tanti post ne vedo uno di Denis e Giuliana, innervosita allora spengo il telefono e lo lancio su una sedia poco distante da me. Rivolgendo poi lo sguardo alla piscina noto un dettaglio tralasciato prima, al centro del materassino una grande tovaglia copre Francesco e Michelangelo. I due mi rivolgono delle occhiate, stanno palesemente parlando di me...
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-che avete tanto da ridere? Chiedo nervosa.
-chi noi? Rispondono facendo i finti tonti.
Io allora li fulmino con lo sguardo convincendoli a parlare.
-ci chiedevamo perché fossi così arrabbiata. Confessano.
-non sono arrabbiata! Sbraito, non sono credibile.
-vieni qui dai... Dice Michelangelo con un sorrisetto adorabile mentre batte la mano sul materassino.
-fatemi posto... Dico sdraiandomi al centro tra i due ragazzi.
Racconto brevemente ai due cosa mi ha turbata tanto e poi facendomi cullare dal rumore dell'acqua mi appisolo tra le braccia di Miki.
Mi risveglio sentendo degli schizzi sulla mia schiena.
-sta tranquilla, torna a dormire. Dice Michelangelo accarezzandomi il viso.
Istintivamente però alzo la testa per capire cosa abbia provocato quegli schizzi; presto mi rendo conto che sono stati causati da Francesco che è sceso dal materassino ed è uscito dalla piscina.
