Capitolo 4

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Federico pov:

Salgo in camera dopo quella intensa e giusta conversazione. Sinceramente non voglio stare a casa ora. Se chiedo a nicola di ospitarmi a casa sua? HELL NAHHH. FEDERICO CHE VAI A PENSARE. Lui ospitare uno come me!? Bah... Vado a farmi una doccia che puzzo, quelli schiaffi mi hanno svegliato di meraviglia. Una bella doccia fredda è il top. Esco e mi metto un paio di boxer e una maglietta XL. E un paio di pantaloncini che mi arrivano al ginocchio.
Esco e metto i vestiti sporchi nella cesta dei panni sporchi. Sento la notifica del mio telefono. Mi ci fiondo sopra, stranito che qualcuno mi scriva. "Your love" ancora? Non visualizziamo subit- SONO LE 3 DI NOTTE!? COME È SUCCESSO
*chat con Your love*
Your love: Wee dormi?
Fede: Ti pare? Non riesco a prendere sonno
Your love: Ci sta. Domani non hai scuola?
Fede: Giá, e già che ci sono porto a riverniciare la moto la mattina così al pomeriggio la prendo. anche se dovró pagare di più per farla fare in fretta
Your love:Vuoi che dopo che hai lasciato la moto la ti accompagno io a scuola? Tanto devo parlare anche con alex. È lontano il tizio dalla scuola.
Fede: Lo faresti seriamente?
Your love: Non montarti la testa. Solo perche devo anche parlare con Alex e poi è un botto lontano da scuola. È solo un favore. Poi me lo ridevi eh
Fede: Okka. Vado a cercare di dormire ;)
Your love: Ok
Your love: Notte
Fede: Notte
*Fine chat*
Sto qua è tutto fatto. Bah. vado a dormire e mi addormento in un nano secondo

*la mattina seguente*

Che palle non voglio andare a scuola... peró devo portare la moto da tipo. Già solo che mi deve toccare la moto mi fa incazzare. Mi vesto con una tuta nera della nike larga. E una maglietta bianca con la felpa legata alla vita. mi metto i guanti e prendo le chiavi, lo zaino, portafoglio e telefono. Scendo in garage e prendo la moto, la tiro fuori facendo la massima attenzione a non far rumore. metto tutto nello zaino tranne il telefono me lo metto nel suo posticino. attivo il navigatore. 20 minuti... ed è letteralmente dall'altra parte della scuola. Menomale che sono uscito prestissimo. dovrei farcela se vado veloce. La accendo e parto. Porcavacca piove. AVEVANO DATO BEL TEMPO E CHE CAZZO. Arrivo lì in bene o male 15 minuti. Se non piovesse ci sarei arrivato in meno tempo. Mi arriva una chiama da parte di Nicola

"Oi"

rispondo iniziando ad andare verso scuola

"dove sei?"

mi chiede. Ah vero che mi doveva venire a prendere

"Ah, mhhh mi sono appena allontanato dal tizio che mi deve verniciare la moto. Mi trovi verso la strada per andare a scuola"

dico e mi fermo.

"arrivo subito."

mi dice per poi chiudere la chiamata. Lo aspetto e in neanche 5 minuti è qui

"Sali"

Mi dice. Mi metto il casco che mi sono rigorosamente portato dietro. Salgo e lui parte. Ma non va verso la direzione della scuola. Va dalla parte opposta.

"OU. Dove stiam andando?"

Gli chiedo preoccupato e curioso. Lui non mi risponde e accelera. Mi aggrappo a lui d'istinto. ma appena me ne accorgo metto le mani davanti. Accosta davanti a una villa. Scende dalla moto e inizia ad entrare dentro a quella villa. Io ancora confuso sono rimasto sulla moto

"VIENI CHE STA DILUVIANDO"

Mi urla da davanti alla porta d'entrata. io scendo e lo seguo. Apre la porta ed entra

"Ehmm... perchè non siamo a scuola? Tra un minuto esatto dovrebbe iniziare la prima lezione"

dico. Lui mi guarda e ridacchia

"così vuoi andare a scuola? E comunque siamo a casa mia"

mi dice mentre mi tolgo il casco. Lui mi guarda e poi distoglie lo sguardo

"In che senso?"

chiedo confuso. Lui si gira verso di me e ridacchia

"la tua maglia. È letteralmente trasparente"

Dice ridacchiando. Eh? Abbasso lo sguardo ed effettivamente la maglia che prima era bianca, ora è trasparente. Che palle

"Che due coglioni"

dico. Poi noto che entrambi abbiamo bagnato tutto il pavimento

"Azzz. Mi tocca asciugare"

Dice nicola strizzandosi la maglia e bagnando ancora di più il pavimento

"sta fermo che bagni ancora di pi-"

non finisco la parola che starnutisco. NOOO NOOOO.  TUTTO MA IL RAFFREDDORE NOO

"Facciamo così. Vai a farti un bagno caldo e io asciugo. Poi vado a farmi anche io un bagno. Spe che ti vado a prendere dei vestiti."

dice salendo le scale. Ho tutti gli occhiali bagnati cazzo. Vedo tutto storto. Lo vedo scendere con una felpa, una tuta e dei boxer. Lo guardo stranito

"Vai a farti un bagno. Il bagno è là"

dice indicando una porta. Annuisco e vado in bagno. Chiudo la porta a chiave e appena mi giro vedo un bagno che porca puttana neanche camera mia è così grande. apro l'acqua della doccia e mia svesto. Mi guardo allo specchio. Mamma mia che brutto che sei... Entro a far la doccia decidendo di non guardarmi un attimo di più allo specchio. Ahhh che acqua calda...
Appena finisco esco dalla doccia e mi vesto. stranamente i boxer mi stanno. La felpa è leggermente grande e la tuta ci sta perchè ha i lacci quindi no problem. Strizzo i vestiti bagnati e gli piego. Pulisco a terra perchè era tutto bagnato ed esco.

"Hey. Hai un sacchetto dove posso mettere i vestiti bagnati?"

gli chiedo asciugandomi gli occhiali sulla felpa. Lui mi guarda e non parla. Alzo lo sguardo verso di lui e poi mi metto gli occhiali

"Ah. Gli mettiamo in lavatrice e poi nella asciugatrice. Non preoccuparti. Aspettami sul divano. Ci metto poco"

Dice chiudendosi in bagno. È ancora tutto bagnato a terra... Cerco uno straccio e appena lo trovo mi metto ad asciugare. Cazzo che villa magnifica... Appena finisco di asciugare strizzo lo straccio sul lavandino e lo appoggio sul lavandino, in modo che non bagnasse. Mi sdraio sul divano e mi addormento subito.

My favorite singer- Strecico storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora