3. 𝙄 𝙂𝙖𝙗𝙞 𝙝𝙖𝙩𝙚𝙧𝙨

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𝘋𝘪𝘭𝘭𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘢𝘮𝘮𝘢, 𝘥𝘪𝘭𝘭𝘰 𝘢𝘭𝘭’𝘢𝘷𝘷𝘰𝘤𝘢𝘵𝘰

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𝘋𝘪𝘭𝘭𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘢𝘮𝘮𝘢, 𝘥𝘪𝘭𝘭𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘢𝘷𝘷𝘰𝘤𝘢𝘵𝘰.

Come già anticipato nel capitolo precedente (forse in qualche commento, non ricordo esattamente) un’altra piaga che affligge questo fandom sono i Gabi haters.
Innanzitutto quella bambina non me la dovete toccare, è mia figlia, e se proprio volete insultarla fuori da questo capitolo. Per tutti quelli rimasti (in due probabilmente), preparatevi perché il viaggio sta per cominciare.

Allora, che vi ha fatto di male Gabi?
Ha ammazzato Sasha? Pazienza. Ora passerò per un’insensibile, ma a me, onestamente, della morte di Sasha non è fregato nulla. Era un personaggio tanto sacrificabile, e sapendo che il suo destino fosse già segnato da quando Isayama ha semplicemente rimandato la sua morte, ho solamente atteso il momento. In più, il personaggio di Sasha cosa ha fatto di concreto e utile nella storia? Ha salvato Samuel nella prima stagione, ma poi quest’ultimo è diventato un terrorista, ha rubato il cibo, e ha salvato Kaya (momento in cui tra l’altro avrebbe dovuto lasciarci le penne, ma l’editor di Isayama si è messo a piangere e gli ha fatto cambiare le cose). Basta. Quindi scusate se non provo empatia per lei.

Tornando a Gabi.
Lei è semplicemente il risultato perfetto della propaganda razzista portata avanti da Marley. Inculcando nella testa di una bambina, dunque facilmente manipolabile, tutte le idee sbagliate, ma giuste secondo il loro punto di vista, cosa pensate che si ottiene? Una bambina che crede ciecamente negli ideali della sua nazione e che fa quello che le hanno insegnato: uccidere i nemici, in particolare i demoni dell’isola, ritenuti responsabili di ogni male del mondo. Come se poi la nazione non fosse già abbastanza, Gabi è cresciuta in un nucleo famigliare tossico. Karina (la madre di Reiner), è una fortissima sostenitrice degli ideali di Marley, anche se lei non sa nulla della vita degli abitanti dell’isola, e ha sempre fatto valere la sua idea di “superiorità etnica” rispetto agli isolani, ed è arrivata al punto di mandare suo figlio e sua nipote nell’esercito pur di dimostrarlo. Non a caso loro vivono tutti insieme, dove è più facile controllare tutto.

Se tu insegni ad un bambino che dare uno schiaffo ad una donna, solo perché è donna, è giusto, il bambino col tempo diventerà misogino e sessista; se insegni al bambino che deve rispettare la donna e che la donna è (più intelligente) uguale a lui, il bambino, in teoria, non diventa misogino e sessista. L’educazione, gli ideali che vengono promossi, sono alla base della crescita sana o meno del bambino, del suo sviluppo della moralità, capire cosa è male e cosa è bene.
Per Gabi è la stessa cosa.
Lei è cresciuta in una famiglia che le ha sempre detto, in particolare la zia, di diventare per forza una marleyana onoraria, altrimenti nessuno le avrebbe mai portato rispetto, perché è solamente un’eldiana come tutti gli altri, una che non merita nulla se non cattiveria. Quindi lei che ha fatto? Si è impegnata al massimo, arrivando sempre prima durante gli allenamenti, dimostrando sul campo di battaglia quanto fosse forte e intelligente, proprio per volere il rispetto che le spetta. Lei soffriva quando la gente per strada la insultava e le sputava addoso, perciò voleva dimostrare che erano solo i demoni dell'isola ad essere cattivi, non gli eldiani a Marley.

𝗜𝗟 𝗟𝗔𝗧𝗢 𝗧𝗢𝗫𝗜𝗖 𝗗𝗜 𝗔𝗢𝗧Where stories live. Discover now