DIRTY SOUL

SECONDO CAPITOLO

Entrai in sala e inizia a scaldarmi con le mie compagnie mentre paravamo del più e del meno, appena arrivò il maestro ci posizionammo alla barra, il maestro da un accenno al pianista che inizio a suonare una dolce sinfonia a tempo del maestro che cantava le battiture mentre noi ci muovevamo a tempo con eleganza, il nostro corpo si muoveva e la mattinata passo sempre a sentire

"1.2.3.4"

Mi accorsi che Mirko non era venuto volevo chiedergli spiegazioni per avermi lasciato il visualizzato.

Appena finimmo la lezione mi direi agli spogliatoi presi il telefono e scrissi a Leyla

"Ho finito, per favore mi vieni a prendere" Visualizzò subito cosi mi infilai in doccia, non potevo fare le mie solite docce da ore ma da qualche minuto appena mi lavai per bene usci e mi vesti molto semplice, con una maglia verde smeraldo e i leggings neri e in fine allacciai i capelli in un tuppo disordinato. Presi le robe sporche e le misi nel borsone misi le scarpe e mi recai all' uscita dall'

accademia dove già mi aspettava Leyla mi avvicinai al machina e quando apri lo sportello per entrare lei mi grido.

"Amo, ho una mega notizia da darti entra subito" Mi accomodai in macchina e chiusi lo sportello

"Amo dimmi tutto"

"Joe oggi sta organizzando una mega festa a casa sua, e ci ha invitato in più hai un enorme occasione per il tuo lavoro"

"Amo in che senso?"

"Amo le soprese sono soprese non ti posso dire tutto va"

"Va beh amo tanto non vengo, domani ho tantissime cose importanti da fare e non voglio fare tardi"

"Amo forse non ci siamo capite tu vieni e punto. Non si discute, non faremo tardi te lo prometto"

"Hm ok amo. Ma ora possiamo andare a casa? Siamo da venti minute qua nel parcheggio sai come e vorrei mangiare prima delle quattro "

"Si si amo"

Per poi partire con la musica a tutto volume.