chapter 1✫

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<<ora è il momento della sfida di chiara>>
dice maria.
<<facciamo entrare la sfidante, maya>>
entro correndo leggermente e saluto sorridendo.
<<a giudicare la sfida è irma di paola>>
la donna entra e dopo essersi posizionata dietro la colonnina rossa dice
<<maya, cominci tu con "hostage" di billie eilish>>
io annuisco, tolgo l'archetto e mi posiziono al centro. ballo cercando di non far notare la mia ansia che mi sta mangiando viva.
<<bene, chiara tu mi fai "pure/honey">>
la ragazza si mette al centro e comincia a ballare. la guardo sorridente e felice per lei, noi ci conosciamo sin da piccole dato che le nostre madri sono migliori amiche dalle medie. finita la sua esibizione andiamo al centro e ci abbracciamo.
<<per me, chiara merita di rimanere qui dentro>>
chiara mi dà un bacio sulla fronte e poi corre a prendere la maglia. io ringrazio e faccio per uscire.
<<maya, torna qui>>
mi chiama la maestra celentano, io torno indietro e mi rimetto al centro.
<<maria, io la voglio nella mia squadra>>
dice la maestra, io sorrido e ringrazio.
<<maya allora, visto che sei nella scuola leggo la tua presentazione>>
dice maria dopo avermi dato la maglia, io annuisco e lei prende il cartellino.
<<allora, "ciao a tutti, mi chiamo maya ed ho 17 anni. vivo a roma dove sono nata e cresciuta con mamma, papà e sorella maggiore. sono molto timida e parlo poco ma quando mi trovo bene con qualcuno mi apro e divento molto assillante. sorrido sempre a tutti anche se mi stai antipatico, mi arrabbio facilmente ma fingo di essere calma. nel tempo libero leggo, studio filosofia, scrivo, dipingo e suono la chitarra elettrica. ballo da quando ho 3 anni, ho cominciato con classico e modern che studio tutt'ora, ho studiato anche latino, heels, urban e ho fatto qualche anno di danza aerea>>
maria finisce di leggere e poi dice
<<bene, puoi andare a sederti vicino a simone>>
<<va bene, grazie mille>>
dico sorridendo.
<<oddio, abbiamo avuto l'onore di sentire la tua voce>>
dice maria facendo ridere tutto lo studio, io ridacchio imbarazzata e poi mi siedo. la puntata prosegue con la prova di improvvisazione dei ballerini che vince kumo, la gara inediti che la vince holden e infine il compito di mida.
<<bene, la puntata è finita diamo la linea a verissimo con silvia toffanin>>
dice maria prima di uscire dallo studio.
<<bene ragazzi, noi rimaniamo qui per vedere alcuni compiti, cominciamo con ezio>>
dice lorella, il ragazzo scende e lei legge la lettera mandata da zerbi e poi lui comincia a cantare. durante l'esibizione si ferma.
<<che gli è successo?>>
chiedo confusa a simone, il ragazzo di fianco a me.
<<si sarà dimenticato il testo>>
mi risponde lui, dopo questa piccola nostra conversazione ezio riprende a cantare.
<<chiedo scusa per essermi bloccato , questa canzone inizialmente non volevo farla, perché non la sentivo mia, però poi ho deciso di riscriverla con una storia per me molto importante e quindi ero emozionato per la storia che stavo raccontando>>
si giustifica il ragazzo.
<<per me sei sufficiente, per il prof non so>>
dice la pettinelli e zerbi scuote la testa in segno negativo.
<<posso dire che avete stufato con questa storia che le canzoni non le sentite vostre, voi dovete cantare. avete proprio stufato, voi non potete all'inizio di un percorso dire "una canzone non la sento mia" voi dovete provare a cantare. giravi per lo studio come uno che ha perso le chiavi di casa e le sta cercando, non mi sei piaciuto per niente>>
gli dice zerbi.
<<ezio, puoi riprendere la maglia>>
gli dice lorella dopo un piccolo battibecco tra rudy e anna.
<<nicholas scendi>>
lo chiama la cuccarini dopo che ezio è risalito.
<<vediamo la dimostrazione>>
prosegue poi la donna. luca, il professionista, inizia a ballare sulle note di "amore fermati", la coreografia è difficilissima. finita l'esibizione nicholas inizia a ballare, la coreografia la svolge abbastanza bene, ma la mancanza di tecnica si nota moltissimo.
<<allora nicholas, senza fare tanti giri di parole, vado subito al punto da questa esibizione si vede chiaramente che tu sei "anti danza". non cito neanche la tecnica, perché è incommentabile, ma parlo proprio di movimento, un disastro, un disastro è dire poco. vedendoti in questa cosa qui, uno dice, questo ragazzo non è fatto per ballare>>
dice la mia maestra e io guardo nicholas tristemente, non dev'essere carino sentirsi dire queste cose.
<<allora nich, al di là di quello che dice la maestra, l'hai fatto tremila volte peggio delle prove>>
gli dice il suo maestro, nicholas concorda e lui spiega che deve abituarsi ancora a tutti i compiti e a tutti i no da parte della maestra. poi riprende la maglia e torna sopra, mentre risale gli faccio un dolce sorriso che ricambia come può.
<<matthew, scendi>>
lui si alza e scende correndo. lorella legge il suo compito e poi lui comincia a cantare "uptown funk" di bruno mars.
<<mi piaci di più rock>>
dice anna sorridendo una volta finita l'esibizione, matteo ride e poi dopo aver ripreso la maglia risale.
<<ultimo compito, spacehippiez>>
leo scende e comincia a cantare, è stato a dir poco divino.
<<no, non mi hai trasmesso nulla>>
dice anna, dopo un piccolo battibecco tra quest'ultima e lorella space risale, io mi complimento con lui e lui mi rivolge un dolce sorriso. poi torniamo in casa.
<<ei maya, hai bisogno di una mano?>>
mi chiede gentilmente simone vedendomi in difficoltà con le valigie.
<<si, grazie simone>>
gli dico rivolgendogli un sorriso.
<<bene, tu sei in stanza con chiara e gaia>>
mi dice concludendo la frase con un sorriso.
<<perfetto>>
dico ricambiando il sorriso.
<<eccoci arrivati>>
dice lasciando le valigie nella camera verde.
<<grazie simo, davvero>>
gli dico sorridendo, lui ricambia e poi esce dalla stanza.
<<AMORE MIO>>
urla chiara correndo verso di me per abbracciarmi.
<<CHIA>>
urlo di rimando. ci abbracciamo e quando ci stacchiamo una ragazza con dei lunghi capelli castani si avvicina a me.
<<piacere, io sono gaia>>
mi dice sorridendo.
<<piacere gaia, io sono maya>>
le dico sorridendo di rimando. le due ragazze si siedono sui propri letti e mentre io sistemo le mie cose parliamo un po'.
<<mayetta noi andiamo di là, vieni anche tu?>>
mi chiede chiara.
<<si, il tempo di attaccare le foto e arrivo>>
le dico sorridendo, loro annuiscono e ed escono dalla stanza andando in salotto.
<<oi scema>>
mi saluta maria facendomi sobbalzare dalla paura.
<<maria mi hai fatto spaventare>>
dico ridendo e lei mi segue.
<<allora mi fai vedere che foto hai portato?>>
mi chiede dolce.
<<certo>>
rispondo felice.
<<allora questa è la mia famiglia completa, questi sono i miei genitori e lei è mia sorella, clotilde>>
dico sorridendo.
<<che rapporto hai con tua sorella?>>
chiede poi lei.
<<noi abbiamo un bellissimo rapporto, però ogni tanto, ovviamente, litighiamo>>
dico sorridendo pensando a mia sorella.
<<poi ho questa con i miei nonni materni, a cui voglio tantissimo bene>>
dico sorridendo.
<<questa con il mio cane alaska e il mio micio tom>>
continuo io.
<<e infine questa con chiara>>
dico continuando a sorridere.
<<già vi conoscevate?>>
mi chiede la donna curiosa.
<<si, da quando siamo piccole, le nostre mamme sono migliori amiche dalle medie>>
dico ridacchiando un po'.
<<va bene scema, vai dai tuoi compagni dai>>
mi dice poi lei.
<<ciao mariii>>
dico salutandola con la manina.
<<ciao scema>>
dice lei ridendo.




















holaaaaa. ecco il capitolo della nuova storia, non vi assicuro che riuscirò a pubblicare in tempo, però ci provo. al prossimo capitolo. adiosssssss✯

𝗜𝗟𝗟𝗨𝗦𝗜𝗢𝗡𝗘•𝘀𝗶𝗺𝗼𝗻𝗲 𝗴𝗮𝗹𝗹𝘂𝘇𝘇𝗼Where stories live. Discover now