•• Amici23 •• Bella come il sole •• Kumo ••

35."Mi fido di te."

CAPITOLO MOLTO HOT⛔⛔⛔

Pov's Kumo:

Sto in cucina, e sto cercando di scrivere una lettera a Sole, ricambiando in qualche modo le sue belle parole.
Se ci riesco, voglio scriverle una lettera prima di tornare a casa per le vacanze di Natale.

Però tutto ciò che scrivo mi sembra banale in confronto a quello che lei ha detto a me.
Nessuna ragazza, mi ha mai detto tutte quelle cose.
E la cosa più importante era vederla sorridere accanto a me mentre leggevo la lettera.

"Ehi! Che fai?"
Chiede Petit, raggiungendomi con Holden e Mida come al solito.

"Ieri Sole mi ha scritto una lettera, che era, come dire... Mozzafiato?!"
Dico guardandoli.
"Vorrei anche io farle capire in qualche modo il mio amore per lei."

"Fai vedere la sua lettera."
Dice Mida porgendo la mano.

Io alzo il quaderno e gliela passo.
Lui la apre e la legge, gli altri due si avvicinano e leggono anche loro il contenuto.

Li vedo molto concentrati e Petit lo vedo con gli occhi lucidi.
"Però!"
Esclama Mida.
"Ci sa fare con le parole."

"Eccome... Mi sono emozionato."
Confesso guardandoli.

"Ma tu ti emozioni sempre."
Dice Mida prendendomi in giro.
"Però si... È molto toccante."

"Ragazzi!"
Esclama Soleil.
Io subito nascondo la lettera che stavo scrivendo io nel quaderno e mi volto verso di lei.
"Che fate?"

"Mmmh! No niente."
Dico fingendo disinvoltura.

Lei mi guarda sospettosa e poi guarda i tre che hanno ancora la sua lettera tra le mani.

"Perche avete la mia lettera?"
Chiede mettendo le mani sui fianchi.

"Oh! Questa?"
Domanda Petit indicandola.
"Tiziano ci ha detto che lo hai commosso con le tue parole ed era estasiato di farcela leggere."

"Si infatti.
Molto toccante!"
Esclama Mida.

"Grazie."
Dice lei sorridendo come se avesse capito che c'è qualcosa sotto.
"E tu?"
Chiede con voce da bimba voltandosi verso di me.
"Nemmeno un bacino mi dai?"

"Vieni qui."
Dico afferrandola dai fianchi.
"Tutti quelli che vuoi."

Più tardi tutti prepariamo le valige, perché, come ho specificato prima, per due settimane, possiamo tornare a casa per le vacanze di Natale.

E se penso che avrò un faccia a faccia con mia madre... Non me la sento proprio.

Come faccio a stare con lei dopo quello che mi ha fatto?
So che è sempre mia madre, ma ha provato a farmi incastrare da quella ragazza.

Mentre preparo le mie cose, sento qualcuno che mi abbraccia da dietro, e chi potrebbe essere se non lei?

"Mi mancherai tanto."
Dice con voce da bimba.

"Anche tu, ma...
Stiamo a un ora di strada, vengo da te quando vuoi."
Affermo girandomi verso di lei.

"E se ti portassi con me?"
Domanda lei piazzandosi davanti a me.

"Credimi... Lo vorrei tanto!"
Dico sbuffando.

Lei mi guarda confusa e appoggia una mano sulla mia guancia.
"Che hai amore mio?"

"Non ho voglia di incontrarla!"
Esclamo sedendomi nel letto.

"Alessia?"
Chiede irrigidendosi.

"Mia madre."
Dico facendola sedere sulle mie gambe.