RIPOSA, GUERRIERO.

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*Sonetto*


Riposa, guerriero, in pace riposa,

che a narrar le tue intrepide gesta

e le campagne nell'oscura foresta,

non basta un poema, né prosa.


Si è conclusa l'impresa gloriosa,

sicché riponi l'elmo dalla tua testa:

non è più tempo dell'ira funesta,

ma di ritrovar la tua amata sposa.


Rinfodera ora la vendicativa spada

che ha compiuto il destino crudele

e prosegui lungo la sterrata strada.


Essa ti condurrà al prato di giada,

a torrenti di latte, a fiumi di miele,

al sole eterno che asciuga la rugiada.

RIFLESSIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora