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"Mi puoi spiegare in che cazzo di situazione ti sei cacciata?" Chiede Pierre.
Mi metto le mani nei capelli e mi siedo sul letto.
"Ero andata con Lewis ad una festa e credo di aver alzato un po' il gomito con l'alcool. L'ultima cosa che mi ricordo è stato un abbraccio, niente di più." Dico con gli occhi lucidi.
"E ti sei ritrovata nel suo letto." Conclude.
Annuisco leggermente.
"Io ti giuro che non ricordo niente, se non fossi stata così ubriaca non sarebbe successo..." Scoppio in lacrime.
Le braccia di Pierre mi circondano il bacino.
"Ora ho perso tutti: Oscar, Sebastian, Kika... Sono una merda." Mi accarezza dolcemente i capelli.
"Lo sai quanto hanno legato Oscar e Kika ma non ce l'avrà mai con te se, soprattutto se sa che Lewis si è approfittato della situazione e Sebastian deve solo sbollire." Tenta di tranquillizzarmi.
"Lewis mi ha scritto." Dico.
"E...?"
"Ha detto che vuole vedermi perché è anche lui qua, gli ho già spiegato che non voglio più avere a che fare con lui." Rispondo.
"Adesso non ci pensare, ok? Andiamo a fare un giro e poi mangiamo fuori."  Dice Pierre tirandomi su dal letto.
Lo guardo sorridendo mentre asciugo le lacrime.
Per fortuna che ho lui.

Io e Pierre ci godiamo il nostro giretto per Milano e finalmente per un po' mi dimentico dei problemi. Milano mi piace veramente molto, peccato che ho avuto poche occasioni per visitarla, ci venivo per delle sfilate ma mai avuto il tempo di vederla per bene e sono contenta di farlo ora con il mio amico.
Ci scattiamo varie foto sotto al duomo come due scemi e poi mi ha portato a cena in un posto carino e semplice.
"Comunque stavo pensando di andare in Finlandia quando vado via da qua." Dico riempendo un bicchiere d'acqua.
"In Finlandia? Perché?" Chiede Pierre.
"È da tanto che non vedo Kimi, volevo salutarlo e poi sa sempre dare i consigli giusti." Dico.
"Ah bene, vai da lui io non mi sono offeso." Dice mettendo un muso buffissimo.
"Sei proprio scemo." Dico ridendo.
"Dai andiamo a casa, sono stanchissimo." Dice per poi dirigersi alla cassa.
Dopo una litigata imbarazzante davanti al cameriere riesco a farci dividere il conto.
"La prossima volta pago io." Dice.
"Contaci." Ridacchio.

"Sicura che vai da sola?" Chiede Pierre mentre mi accompagna all'aeroporto.
"Si, non ti preoccupare." Rispondo.
"Mi devi scrivere sempre ok?" Mi dice prima di separarci.
"Lo farò. Grazie di tutto, ti voglio davvero bene." Dico per poi abbracciarlo.
"Salutami kika e dille che mi dispiace di non essere riuscita a vederla ma vista la situazione..."
"Non preoccuparti, le passerà." Dopodiché lo saluto e supero i controlli per entrare in aereo.

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baby💞👩🏼‍❤️‍👨🏼

Cami dove sei?

non ci sentiamo da tre
giorni sono preoccupato

sto bene

sto andando da Kimi

cosa?

in Finlandia?

si

prendo il primo volo
e ti raggiungo

no, ho bisogno di stare
sola

appena torno ti devo parlare

ok amore

ci sono se c'è qualcosa

grazie
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lewis•

hai già parlato con
oscar?

almeno rispondi

senti

io che mi dispiace te
l'ho detto in tutte le
salse

ora mi sono anche un po'
rotto il cazzo
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camilasenna's story

lewishamilton ha risposto alla storia di camilasenna

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lewishamilton ha risposto alla storia di camilasenna

ah sei in Finlandia

vabbè scappa dai
problemi, brava

certo gesti così immaturi
non me li aspettavo

proprio tu parli di gesti immaturi

secondo te approfittarsi di una
ragazza ubriaca è da persona matura?

Lewis fatti una vita

va bene

se non parli tu con oscar
lo farò io
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