L'ultima sera all'hotel

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~Charlie~
La sera prima della partenza la cena fu abbastanza silenziosa.
-Allora ragazzi...- ruppi il silenzio -Come... state?
-Staremmo meglio se non doveste partire domani- brontolò Angel Dust -È sicuro?
-Certo che sarete al sicuro- rispose Stilo -Ho contattato dei professionisti per difendervi, non sono persone a caso.
-Non noi, ma voi.
-Staremo bene- disse Vaggie -Siamo tutti e tre forti ed abbiamo affrontato sfide più difficili.
-E Velvette?- commentò Husk -Possiamo fidarci di lei? Non conosciamo neanche il suo assistente.
-Credo di sì- dissi.
-Mia sorella ha un obiettivo chiaro: vendicare Vox, almeno su quello le credo. Non penso rischierebbe la vita per niente.
-POSSO VENIRE CON VOI?
-No, Niffty- le risposi accarezzandola.
-Perché?
-Perché...
-Come perchè?- intervenne Stilo -Niffty, tu sei un membro fondamentale dell'hotel, abbiamo bisogno di averti qua. E se arrivasse un cattivone?
-Cattivone? Mhm... accoltello?
-Esatto, accoltella i cattivoni.

Ero abbastanza tranquilla riguardo la sicurezza dell'hotel, oltre allle persone ingaggiate da Stilo, era quasi improbabile che attaccassero lo stesso posto per due giorni di fila dopo un fallimento.
Mi preoccupava molto di più la nostra missione, non conoscevamo molto della torre ed anche una volta arrivati alla sommità non c'erano garanzie che ci avrebbero ascoltato, avevo già fallito in passato.
Mio padre ancora non rispondeva alle chiamate ed anche questo era preoccupante.
Alastor invece sembrava riprendersi bene anche se era ancora costretto a letto.
In un momento così delicato l'umore del team era fondamentale, così cercai una soluzione.
-Che ne dite se... facessimo un gioco stasera?
-Che gioco?- chiese Niffty.
-Kara...
-Ricordati che non possiamo cantare- mi sussurrò Vaggie.
-Karamelle- imrpovvisai.
-Mai sentito- commentò Stilo confuso.
-È un talent scout, ognuno ci mostra un suo talento ed il vincitore riceverà le caramelle.
-IO. IO. IO.- Niffty saltellava dalla gioia.
-Va bene, vai prima tu. Qual è il tuo talento?
Guardammo tutti Niffty.
-...

-Bravissima- applaudimmo tutti imbarazzati, Stilo ci seguì confuso dopo qualche secondo

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-Bravissima- applaudimmo tutti imbarazzati, Stilo ci seguì confuso dopo qualche secondo.

Portai anche Alastor che si spostava su una sedia a rotelle per assistere allo spettacolo.
-Ora tocca a me- Angel Dust si alzò in piedi.
-Per favore Angel, niente di...
-Ehi, so di essere sexy ma non ho solo quello. Nerd, creami una torcia.
-Io?- Stilo lo guardò curioso e creò una torcia.
Angel Dust ci divertì con un bellissimo spettacolino delle ombre cinesi.

Husk fece uno show da bartender shakerando i cocktails e Vaggie ci mostrò le sue doti nella danza artistica.
Cherri si esibì con gli Ovetti, loro si impilarono a formare una piramide e lei lanciò una pallina facendoli cadere tutti con un colpo solo.
Vedendoli ripensai a quanto mi mancasse Sir Pentious, sarebbe stato bello averlo qui con noi.
-Dai Stilo, tocca a te!
-Io ehm... non sono bravo in queste cose.
-Sei il demone delle storie, no?- lo incalzò Angel -Non essere timido e racconta una storia.
-Ok... ne conosco una, si chiama la storia della zampa di scimmia.
-Wow, parla di animali?- chiesi speranzosa.
-No, è una storia horror.
-Ah.
/**NOTE DELL'AUTORE
Se siete facilmente spaventabili saltate il testo in corsivo **/
Tutti lo ascoltammo con rispetto mentre lui parlava e la sua penna disegnava.
C'era una volta una famiglia felice, formata da un marito, una moglie ed il loro figlio.
Erano una famiglia felice anche se un po' povera.
Un giorno un anziano signore passò da loro chiedendo asilo e la famiglia lo ospitò.
L'uomo era spaventato, si sedette vicino al camino e lanciò nel fuoco una zampa di scimmia.
Il padre di famiglia chiese spiegazioni preoccupato.
una zampa maledetta, è orribile, non la voglio più vedere. Esaudisce i desideri, ma l'ultimo proprietario dopo il secondo desiderio si è suicidato."
Il vecchio non diede altre informazioni e la mattina seguente ripartì ancora spaventato.
Il padre notò che nel camino la zampa di scimmia era ancora intatta, non era bruciata, così la raccolse curioso.
La zampa di scimmia aveva tre dita alzate e due abbassate. 🤟
L'uomo non credeva alla storia del passante, ma il dubbio gli rimase nella testa per un po' e decise di parlarne con la famiglia.
Insieme decisero di esprimere un desiderio semplice, immediato ed utile per controllare se funzionasse e togliersi il dubbio, così chiesero "desidero ricevere 200 sterline", ma nulla successe.
Il giorno dopo erano tutti un po' delusi ma ripresero la loro vita ed il figlio andò a lavoro.
La sera al bussare della porta, la madre aprì per fare entrare il figlio, ma vide un gendarme al suo posto.
"Signora, mi duole annunciarvi che c'è stato un incidente a lavoro e vostro figlio non ce l'ha fatta."
Vennero chiamati a riconoscere il cadavere, ma quasi vomitarono vedendo il cadavere del figlio maciullato.
Stavano per scappare a casa quando un uomo li fermò.
"Condoglianze, è una tragedia ciò che è successo, ma lasciate almeno che vi dia il premio dell'assicurazione. Ecco a voi 200 sterline".
I genitori scioccati scapparono a casa, dove trovarono la mano di scimmia che sembrava diversa, aveva solo due dita alzate. ✌️
"Lo abbiamo ucciso, abbiamo ucciso nostro figlio"
"È colpa nostra"
"Se chiedessimo di farlo tornare in vita?"
"Se questo è il prezzo da pagare per 200 sterline immagina per una resurrezione"
I due coniugi litigarono per giorni senza trovare un'accordo, finché una notte la moglie insistette a tal punto che lui cedette.
"Desidero che mio figlio torni in vita" ma non successe niente.
"Forse ha delle limitazioni, abbiamo esagerato".
I due coniugi non riuscivano a trovare pace, la madre stava alla porta disperata, mentre il padre cercava di distrarsi alla finestra.
Dopo qualche ora la madre iniziò a sentire una voce venire dalla strada, era il figlio che la chiamava.
"È ARRIVATO, NOSTRO FIGLIO È TORNATO!"
Ma il marito, che stava guardando la finestra, si mise a correre per bloccare la porta.
La moglie continuava a tirare la porta ed il figlio fuori la spingeva per entrare, ma il marito la bloccava con tutta la sua forza.
"Perché non vuoi che torni?"
La madre ed il figlio stavano avendo la meglio e si iniziò a vedere la mano del figlio, era ancora maciullata e la carne cadeva.
Il marito lo aveva visto dalla finestra e voleva evitare che sua moglie vedesse tale scempio.
Istintivamente guardò la zampa di scimmia e vide che aveva un solo dito alzato. ☝
Così si gettò sulla mano e con l'ultimo fiato che aveva in corpo disse "Desidero che mio figlio muoia".
E così fu, il corpo decomposto cadde a terra e la zampa di scimmia abbassò l'ultimo dito".

Tutti guardammo Stilo sconvolti, solo Niffty sembrava apprezzare.
-Be...bella- cercai di sembrare convinta.
-Tu non vai spesso alle feste, vero?- chiese Angel Dust.
-No, è la mia prima- disse lui sorridente -Sono andato bene?
-SIIIIII- esclamò Niffty e Stilo sorrise.
-Pe...penso di non aver più voglia di leggere la mia poesia.

-Charlie...- prima di tornare in camera Stilo mi fermò -Vorrei darti una cosa.
-Non penso di poter accettare un'altra collana o simile.
-No, è qualcosa di diverso. Non ci avevo mai pensato ma posso usare i miei poteri per creare cose utili che normalmente non esistono. Perciò dato che con il racconto ti ho spaventato ed ho paura che tu non dorma, eccoti un cuscino speciale, è fatto per essere estremamente comodo per chiunque ed occupa poco spazio. Almeno così questa notte riuscirai a dormire sonni tranquilli e domani sarai riposata.
Era una cosa adorabile, normalmente avrei saltato sul posto urlando, ma dovevo mantenere del contegno.
Stilo era cambiato così tanto in poco tempo, quando era arrivato era rancoroso ed arrabbiato, mentre adesso era sorridente e gentile.
-Aw... grazie, sei un tesoro- gli diedi un bacio sulla guancia -A domani mattina.
-A domani Charlie.

Hazbin hotel: il silenzio dell'infernoWhere stories live. Discover now