capitolo 11

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[gelosia tossica]

/n/t presenza di un linguaggio volgare

Continuazione:

Mattheo aprì gli occhi istantaneamente e si svegliò sul mio letto. Tom ed io lo stavamo fissando in piedi.

«Ragazzi» esclamò, respirando affannosamente «ho avuto un incubo»

«Quale, Mattheo?» chiesi.

Mi sedetti sul letto per ascoltarlo da vicino e lui si mise semi-seduto.

Inghiottì la saliva e si preparò a parlare «ho sognato di innamorarmi perdutamente di quella ragazza, Delphini»

Immediatamente Tom ed io ci guardammo cercando di trattenere una risata.

«E..un giorno volevamo fare sesso e mi ha detto che era una sadomasochista e che dopo il sesso le piaceva torturare e uccidere le persone» continuó.

Tom ed io ci guardammo sbalorditi, in stato di shock «dio mio, che psicopatica matta» affermai.

«Sì ragazzi, è stato orribile» confessó Mattheo.

«Beh, dobbiamo confessarti che non è stato un sogno, Mattheo» parló Tom.

Rimase in stato di confusione «come?» domandó, preoccupato.

«Abbiamo ucciso Delphini, per vendicarci di tutto il male che ci ha fatto» spiegó Tom.

Mattheo spalancò gli occhi e la bocca, completamente paralizzato «cosa?»

«Mattheo, sì, l'abbiamo uccisa perché ti ha dato una pozione d'amore tramite una lettera, e qualcos'altro che ancora non abbiamo capito, ma probabilmente è qualcosa di commestibile che hai ingerito» raccontai.

All'improvviso rimase pensieroso per alcuni istanti, alzandosi dal letto.
Iniziò a cercare tra i suoi cassetti e tirò fuori una scatola di cioccolatieri di Caldera, che forse Delphini gli aveva regalato.

«Questo è quello che ho mangiato, me lo ricordo» annunció «dio..che schifo che si sia avverato»

Presi la scatola di cioccolatini, la posai sul pavimento di pietra e recitai l'incantesimo "Incendio".

All'improvviso, quella scatola prese fuoco finché non fu ridotta in cenere.

«Per fortuna ragazzi mi avete salvato» ci ringrazió Mattheo mentre guardava la scatola in fiamme.

«Non c'è di che Mattheo, non è la prima volta né sarà l'ultima» risposi con mezzo sorriso.

Mi avvicinai a lui e gli diedi un forte abbraccio.

Notai come Tom si sentì a disagio in quella situazione, poichè non pronunció una parola.

«Grazie fratello» disse Mattheo a Tom.

«Di niente» replicó secco.

Mi separai dall'abbraccio e vidi Tom un po' agitato «io devo andare, ciao» aprì la porta della camera e uscì.

«Mattheo, Tom lo sa»

«Cosa sa?»

«Che provo qualcosa per te, e si sente un po' ferito»

Prese un sospiro «wow.. mi dispiace per lui, ma che possiamo fare? non controlliamo i sentimenti» seguì «e dopo tutto quello che ho passato a causa di mio padre, finalmente ho la libertà di provare amore per qualcuno, per te. Non sprechiamo questa opportunità»

Un sorriso commosso comparve sul mio viso «sei molto forte Mattheo, hai resistito a ció che la maggior parte delle persone non avrebbe mai potuto sopportare»

Tossicità Oscura 2 [ +18 tom riddle & mattheo riddle ] / traduzione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora