perdonami ti prego...

capitolo 47

Mi chiusi in bagno
Dio cosa avevo appena detto...

Forse avevo dato la piena conferma
Che qualcosa per Tyson provavo...

Forse non mi ha sentito...
Pensai speranzosa...

Le lasagne pensai correndo fuori...

Arrivai in cucina...
Ty stava apparecchiando le lasagne erano in forno...

Poco dopo i nostri sguardo si incrociarono
E lui sorrise...

T:perché sei scappata via?
Mi chiese confuso

Dio grazie al cielo non mi ha sentita
Pensai sospirando

C:nulla...dovevo andare in bagno
Dissi per poi sedermi suo bancone della cucina...

Lui mo fissò a lungo
Prima di sorridere nuovamente

C:ty... Posso chiederti una cosa...
Riguardante la notte di halloween...?
Chiesi.
Notai che il suo sorriso si spense
E il suo sguardo divenne cupo...

T:erano i miei vecchi compagni di scuola...
Kalel
Chadd
Poul
E Jeffrey
Eravamo sempre insieme
Frequentavamo la stessa squadra di football disse con un po di fierezza negli occhi
T:quando io iniziai ad uscire con Scarlett...
Persi di vista la loro amicizia
E questo portò un po di astio tra tutti noi...
Una sera
Scarlett era nella biblioteca del campus
Io invece ero a casa di mio padre...
Non molto distante da scuola...
Lei mi chiamò in preda al panico...
Mi disse che sentiva delle urla di donna provenire dallo sgabuzzino del bidello...
Io corsi li...
Dove ci incontrammo
E le dissi di chiamare la polizia intanto che io guardavo di cosa si trattasse....fece una pausa
T:aprì lo sgabuzzino dove vidi alcuni dei miei compagni
Approfittarsi sessualmente della nostra segretaria d'istituto
Cercai di fermarli...
Ma questi mi attaccarono sia fisicamente che verbalmente
Nel momento in cui volevano fare rissa...
Due agenti della polizia cu raggiunsero...
Portando via i ragazzi
Pochi giorni dopo
Scoprimmo che la nostra segretaria
Li aveva semplicemente denunciati...
Ma nulla di più..
Quel mio gesto portò ancora più astio
Tra di noi...
A tal punto che cercarono di ferirmi in ogni modo...
E ci sono riusciti...
Chadd era il mio migliore amico...
Ma i miei vari gesti provocarono in lui odio e rabbia
A tal punto che mi portarono via
L'unica mia ragione di vita...
Disse rosso in volto