2 - Uomini delle lande

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Tre giorni dopo - passati perlopiù a bere e a piangere - Morad Noore, padre putativo di Grimka, strinse il tavolo della sua catapecchia fino a che le nocche sbiancarono.

Vecchio abbastanza da contendersela con l'oggetto del suo odio, privato dalla vita di un fratello, un figlio e una moglie, aveva allevato come fosse suo l'orfano dei grattaterra Gillespie che la laida delle brughiere s'era presi tre razzie fa: gli aveva dato tutto, a quel suo piccolo, tutto ciò che poteva dare...e lui aveva voluto rubare solo per ripagarlo, per dargli da mangiare qualcosa che non fosse minestra di pane o cozze schifose.
Il vecchio rilassò lentamente la presa; non aveva permesso che il suo bambino di appena dodici anni pigliasse la barca da solo, per andare nello stesso mare che s'era preso un fratello della sua età...e lui aveva voluto scovare lo stesso qualcosa da mangiare per il suo povero padre.

"Schifosa, lercia, lo potevi solo frustare!". E invece no, il borgomastro l'aveva spedito alla Malabrughiera e soltanto lui e i suoi amici del mare avevano speso parole in difesa: tutti gli altri volevano solo dare da mangiare al Flagello, un tributo per sperare magari di passarla in cavalleria, giacché era sulle loro case e sui loro campi che per primo e più spesso si sfogava. Per questo adesso il suo Grimka era morto.

"Bastarda" ringhiò, "Pure te morrai, morrete tutti voi".

L'anziano - il dolore ben composto dietro pelle come cuoio - si alzò, si avvicinò alla cassapanca, prese la cerata e il coltello da pesce, e si preparò ad andare: aveva delle provviste da parte e se la sarebbe fatta a piedi fino all'istmo, fino a Colleferro fosse stato necessario, perchè tutti dovevano pagare per quello che avevano fatto al suo Grimka.
Tutti dovevano morire, a cominciare dal guardiano che sorvegliava i confini della Malabrughiera: senza di lui il borgomastro non avrebbe più avuto occhi contro la venuta del Flagello.

Morad Noore appoggiò una mano nodosa sull'uscio: quella era l'unica cosa che poteva fare per avere soddisfazione, ribadì a sé stesso, e l'avrebbe fatta.

"Piccolo presto ti raggiungeremo" mormorò con una lacrima che scivolò nella barba ispida e perfettamente bianca.
"Verremo tutti con te fra le ombre, papà te lo promette".

2

"Dobbiamo allagare il passaggio, scavare un canale!" saltò su Bastilan 'o Woods, che aveva il volto coperto di lana grigia e possedeva due figlie giovani e un gregge di capre: per entrambe le cosa era considerato uno dei maggiorenti del loro minuscolo mondo.

"Te vuoi metterti a scavare...che manco ti reggi in piedi?? Ma diofaûs¹!": questo era Padick Gunnarson, che era meno vecchio, pescava alla Cala e aveva anche lui tre figli adolescenti. Il capraio saltò su con la mano sul coltello e una faccia ossuta, prominente e rossa.

"Va'in culo mangiapesci R-R-RIPETI se osi!".

"Uomini...". Il borgomastro Crowley sospirò dietro il suo podio alla Casa delle Assemblee - già chiesa della comunità (fintantoché c'era stato un prete): sulle panche davanti a lei, nella navata decrepita e ammuffita dalla luce vagamente colorata, i ventiquattro fra uomini e donne che non avevano disertato l'assemblea: mesti e stanchi la fissavano, svogliati quando non con espresso malanimo, tutti quanti sul finire dell'età matura se non già anziani come lei.

I venticinque giovani rimasti erano tutti a caccia o ai lavori comuni: ragazzi...e ragazze, quando la natura dice che una femmina altro non deve fare, che stare a casa a guardare i bimbini. L'anziana guardò i galli spennacchiati che si fronteggiavano.

"Lo ripeto pure cento volte! Te sei un vecchio capraio, noi siamo vecchi e questo è un posto maledetto! Te vuoi spaccar la schiena ai miei figli, te vuoi scavare per sai quanti mesi nelle pietre...per difendere questo?!?
...ma va de via'l cül, tempo è di andare non di scavare!".

Maragogg Ventregonfio e il Cavaliere ElettricoUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum