La mattina mi sedetti sul letto e ripensai all'universo e a perchè la mia vita non è mai n'a gioia come quella degli altri eccetera eccetera eccetera per 42 ore insomma come fanno tutti (ammettetelo!).
Mi alzai, feci la doccia, mi truccai, mi vestii e scesi a fare colazione.
Mamma: "Dormito bene tesoro?"
Io:"Sì grazie"
M:"Sono contenta che ti piaccia la tua camera"
Io:"Sì è davvero stupenda"
Detto questo mi feci una tazza di caffè poi tornai in camera, preparai la borsa e me ne andai in centro.
Ero abituata alla gente, al casino e al camminare sui marciapiedi schiacciati come sardine; ma non ho mai capito cosa significasse davvero prima di sperimentare le strade di New York.
Ero così schiacciata che ad un certo punto mi fermai e mi infilai in una strada residenziale e ferma in quella via c'era una ragazza, alta, snella, davvero molto bella ma la cosa che ti colpiva di più era no i suoi capelli, come dimenticarseli, erano arcobaleno e sprizzavano unicorni saltellanti e brillantini da tutte le parti (prima che lo chiediate era zucchero quello nel caffè ne sono sicura) così mi avvicinai e la salutai, lei alzò gli occhi dal telefono, mi guardò e con un sorriso stampato in faccia mi disse:
Ragazza: "CIAO! Io sono Amy piacere"
mi prese la mano e inizio a scuoterla come se fosse un sonaglio in mano a una bebè.
Io: "Piacere, io mi chiamo Sarah"
Amy:"Woah che bel nome!"
Io:"ehm..grazie"
Amy:"Allora dimmi hai bisogno di qualcosa?"
Io:" Veramente...io sono nuova di qui e vorrei fare conoscenza e..girare un po' e..."
Amy:"Non dire altro!"
Mi prese per mano e mi trascinò di nuovo in mezzo al casino "Fantastico" pensai ma avevo dimenticato che lei era di lì e che conosceva bene quel posto quindi mi trascinò in un vicoletto dove spuntammo dall'altra parte di Time Square.
Mangiammo gli hot dog dal carretto e mi mostrò la scuola in cui sarei dovuta andare il giorno dopo (tra l'altro con lei).
E così mi ritrovai la sera in mezzo alla gente cercando di tornare a casa quando un ragazzo carino, timido e impacciato mi viene addosso io gli chiedo scusa, lui mi chiede scusa e basta.
Non sono riuscita a vederlo in faccia ma sembrava davvero carino.
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Dream
RomanceCiao, io sono Sarah, vivo a New York in un quartiere di Manhattan, ho 16 anni. Io adoro fare foto e la mia migliore amica Amy mi definisce una stalker, faccio foto a tutti e a tutto....è la mia passione, non ci posso fare niente! Il mio problema è c...