CAPITOLO 2

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tutto tace qui. Prati, tanti prati.

occhi blu, che mi fissano, ridenti, un bambino. No, forse è una bambina. Forse è una mia invenzione. Il castello, oh, forse non è un castello.

io sono il principe, tu la principessa. Una piccola mano tende verso la mia per prenderla.

"non devi avere paura quando ci sono io. MAI."

"Anna, tesoro, stai bene?" sentii. Ok, è la voce di mia madre.

aprii gli occhi confusa, penso di aver dormito per più di tre ore, un sogno strano, fin troppo confuso, ma credo di aver ricordato qualcosa.

"mamma.. ciao" senza esitazioni la abbracciai, mi mancava così tanto il suo profumo rassicurante.

"sei sicura che va tutto bene?" mi chiese mia madre.

"si dico sul serio, a parte qualche problema con lo studio..."

mi guardò quasi con compassione e poi mi sorrise.

"tranquilla cara... Ce la farai. Ho una sorpresa per te!"

sgranai gli occhi il più possibile, anche se erano più assonnati del solito.

"cosa mamma?" per un attimo ho creduto volesse farmi conoscere il mio passato.

"settimana prossima facciamo visita ai nonni! torniamo in Irlanda! Sei contenta?"

non riuscivo quasi a crederci. Avrei finalmente rivisto la mia città, dopo quasi 13 anni. Non potevo essere più felice di così. E sarebbe stata una cosa più che meravigliosa riuscire a ricordare. Forse il posto dove ho vissuto la mia infanzia mi avrebbe aiutato.

"si mamma! Troppo!" esclamai per poi abbracciarla più forte.

sembrava quasi un sogno.

Non riuscii a mangiare dall'emozione, tanto che mia madre si stupì. Mangiavo sempre, anche perché mi fa felice.

dopo cena riuscii a studiare altre 3 pagine, fino a quando, stremata, mi addormentai.

Stanotte non sognai nulla. A parte gli occhi azzurri. Sempre i soliti, per intenderci.

la routine settimanale passò come un lampo: Sveglia, colazione, Università, pranzo, studio, cena, letto. Qualche sera uscivo pure con Teresa e Mattia, ma solo perché non facevano i piccioncini. Perché loro sono fidanzati, sì. Ma non mi hanno mai fatto sentire come se fossi un terzo incomodo. Giuro.

Giorno 27 era arrivato: stavo per partire per la mia amata Irlanda.

mi aspettavano i nonni, il verde, ma mi aspettava il mio passato.

e forse quegli occhi azzurri.


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⏰ Last updated: Jun 28, 2017 ⏰

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