Capitolo 1

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La sveglia suonava all'impazzata facendomi ricordare che ero in ritardo per la scuola,ma non mi andava proprio di alzarmi, misi la testa sotto il cuscino così da riprendere sonno, ma fui nuovamente svegliata dal mio kwami Tikki, un piccolo spirito che mi ha aiutata a trasformarmi nella super eroina LadyBug, o meglio lo faceva in quanto Papillon non si era più fatto vedere per due anni.

"Marinette, forza svegliati è il primo giorno di scuola, farai tardi" disse mentre mi tirava una ciocca di capelli.

"Ohh Tikki, non ho voglia di alzarmi, non voglio entrare in classe e sapere che Cloè sarà ancora lì" risposi

"Dai Marinette,potrai rivedere Alya,Ninò e Adrien" cercò di convincermi

"Appunto, ci sarà Adrien,non che non voglia vederlo, ma non ti ricordi cos'è successo alla festa in spiaggia? Gli ho fatto cadere in telefono in acqua. Di sicuro mi odia" dissi stringendo il cuscino sul mio viso.

"Sono sicura che andrà tutto bene, coraggio amica mia, fai un bel sorriso e andiamo a scuola"

Riuscii a farmi convincere dalla piccola Tikki ad andare a scuola. Così mi alzai, iniziai a prepararmi,presi al volo un croissant e corsi a scuola.

Arrivai giusto poco dopo il suono della campanella e mi diressi in classe rassegnata. Quando aprii la porta vidi tutti i miei vecchi compagni di classe ad eccezione di Cloè e Sabrina e la giornata cominciò a diventare positiva, poi mi voltai e vidi Alya seduta accanto a Ninò, ormai era palese che quei due stessero insieme, mentre Adrien era seduto dietro di loro da solo. Andai dalla mia amica e chiesi perché Ninò e Adrien non erano seduti vicini. Lei mi spiegò che dal momento in cui Cloè non era in classe con noi voleva approfittarne per farci avvicinare. Arrosii. Non ebbi il tempo di replicare in quanto arrivò subito la professoressa e mi sedetti vicino ad Adrien, che mi salutò con un sorriso, ma proccupata lo ignorai e abbassai lo sguardo.

Sentivo che mi stava guardando e inizia a pensare che mi stesse lanciando delle occhiataccie. Con la coda dell'occhio provai a sbirciare e notai un bigliettino per me così lo aprii e lo lessi:

<<Come mai mi stai evitando? Ti ho fatto qualcosa di male? Se è così sappi che mi dispiace tanto, non voglio perdere la mia migliore amica -Adrien>>

Non appena lessi quelle parole capii che in realtà lui non era arrabbiato per quello che era successo la scorsa estate,decisi di rispondergli ma la campanella iniziò a suonare annunciando l'inizio della ricreazione, a questo punto avrei dovuto trovare il coraggio di dirgli cosa stava accadendo.

Non appena si alzò lo chiamai e gli spiagai, cercando di non balbettare troppo e formulare frasi di senso compiuto, che ero molto dispiaciuta per avergli fatto cadere il cellulare in acqua. Lui mi sorrise mi mise le mani sulle spalle e mi rassicurò che quell'episodio fu causato da quell'oca di Cloè e che avrei solo dovuto dimenticarlo. Ricambiai il sorriso e raggiunsi Alya e Ninò nel cortile prima di tornare a lezione.

Raccontai tutto ad Alya che mi face un piccolo sorrisetto beffardo come se volesse ostentare al fatto che avesse sempre avuto ragione sin dal principio.

Da lontano le urla isteriche di Cloè facevano eco in tutta la scuola così tutti e quattro iniziammo a ridere fin quando il mio sguardo si incontrò con quello di Adrien e lo distolsi poco dopo.

Tornati in classe ci sorbimmo le ultime lezioni per poi uscire finalmente da scuola.

"Ragazzi che ne pensate di andare a fare una passeggiata al parco e prendere un gelato?" chiese Ninò mettendo il braccio intorno alle spalla di Alya. Ero gasata, speravo che Adrien dicesse di si e non proferii parola fin quando lui non avesse risposto.

My heart, your heart -Miraculous-Όπου ζουν οι ιστορίες. Ανακάλυψε τώρα