capitolo 3

34 3 2
                                    

Erano già passati diversi giorni da quando l'incendio aveva devastato casa nostra. I miei genitori si spostarono all'Hotel Grand Paris per evitare di dare troppo disturbo ad Adrien e suo padre, mentre io restai sotto supplica del mio migliore amico. Avevamo risolto tutto e ormai le cose andavano per il verso giusto di giorno con il mio migliore amico e di notte Chat noir veniva a trovarmi. Cominciai a pensare che il micetto fosse davvero simpatico, tuttavia le sue battute di poco gusto non finivano mai.
Ero in camera mia a finire di disegnare il vestito per il mio compleanno, quando sentii bussare alla porta mi alzai e andai a controllare. Era Adrian che mi informava che la colazione era pronta. Sorrisi e mi avviai insieme a lui verso la cucina, finimmo la colazione e andammo in auto a scuola.
"Cos'hai li?" Chiese lui curioso.
"Ehm ecco è solo un bozzetto" glielo mostrai.
"Wow, è straordinario" sorrise
"Vorrei indossarlo al mio compleanno, ma non credo di riuscire a festeggiare visto gli eventi degli ultimi giorni"
Adrian mi prese la mano, come se volesse rassicurarmi.
Nel frattempo avevamo raggiunto la scuola. Scesi dall'auto e mi diressi in classe.

Adrian pov's
Appena arrivai a scuola cercai immediatamente Alya.
Volevo organizzare una grande festa per Marinette.
Le ultime notti passate con lei come chat noir erano state diverse, non la vedevo come la mia migliore amica ma come qualcosa di più, una fidanzata ad esempio. Arrossii al pensiero che Marinette potesse diventare la mia ragazza e il cuore cominciò a battermi forte in petto.
Cacciai quei pensieri e andai da Alya.
Ovviamente essendo la sua migliore amica aveva già pensato a tutto. Marinette avrebbe avuto la migliore festa di tutte.

Marinette pov's

Finita la scuola andai per negozi in cerca della stoffa e del materiale che mi serviva per confezionare il vestito.
Mancavano solo due giorni al mio compleanno e sebbene non potessi festeggiare volevo farmi un regalo e farlo anche ad Adrian.
Passando per un negozio vidi una collanina con la zampa di gatto così la comprai. Finito il mio shopping mi diressi verso casa.
Bussai alla sua porta e mi aprì con un grande sorriso.
Imbarazzata gli porsi la scatoletta.
Lui mi guardò corrucciando la fronte poi prese la scatolina e là aprì.
I suoi occhi stavano brillando e senza che me ne accorgessi mi strinse forse.
Non avrei mai voluto staccarmi da quell'abbraccio.

My heart, your heart -Miraculous-Where stories live. Discover now