Ciao a tutti! Qui potete trovare delle favolette e piccoli racconti, illustrati e scritti interamente da me! Cortesemente, non copiate le mie opere, ci ho messo molta fatica a crearle. Ma se volete, ditemi cosa ne pensate, accetto critiche costrutti...
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A seguito di una lunga ricerca, trovò qualcosa che le piacque: un tessuto bianco con dei decori fini, ma allo stesso tempo simpatici per una sposa così solare. Funny desiderava creare un abito del tutto diverso, elegante, ma anche allegro, nonostante si distanziasse leggermente dal classico vestito da sposa. Sperava lo stesso che la principessa avrebbe scelto il suo abito, al momento però le andava bene anche solo realizzare qualcosa per lei.
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Qualche settimana dopo, l'abito oramai era concluso. Funny ci lavorò duramente, cercando di renderlo speciale e sperando che potesse anche andare bene alla principessa. A CaNu si era udito che la principessa non avesse ancora trovato il vestito adatto, nessuno di quelli proposti le piacque particolarmente: non la facevano entusiasmare a causa della banalità e perché erano abiti che aveva già visto molte volte. Quale sarebbe stato il vestito scelto dalla futura sposa lo si sarebbe potuto ammirare solo il giorno stesso della celebrazione nuziale. Fino a quel momento, infatti, sarebbe rimasto un segreto.
Era giunto, quindi, il momento per Funny di portare il suo abito a corte e di consegnarlo prima del grande evento: mancavano solo due giorni.
Porgendolo a una delle cameriere, disse: «Salve, le consegno il mio abito da sposa. Sopra c'è scritto il mio nome. Potrebbe riferire delle parole alla principessa?»
La signora rispose sorridendo: «Certo, di cosa si tratta?»
«Le dica che nel momento in cui indosserà il vestito dovrà chiudere gli occhi e pensare a qualcosa che la fa stare bene.»
«Per quale motivo?» Le domandò la governante.
«Perché solo così potrà realmente capire se questo abito sarà adatto a lei. Ciò che conta per me non è solo la bellezza, io voglio che lei ci si senta anche comoda e felice nell'indossarlo. Come una bimba che mangia qualcosa che le piace tantissimo.» Le confidò la piccola sarta.
«Le tue parole sono così profonde, le riferirò volentieri ciò che hai appena detto.»
La coniglietta fu così felice delle parole di quella signora, che andò via dal castello con il sorriso stampato sulle labbra.
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Ciao a tutti! Eccoci giunti alla seconda pagina della mia favoletta illustrata :D
Cosa ne pensate? Sono curiosa di avere vostri pareri.
Vi ricordo che potete leggere anche la mia Light Novel: "La tigre alata"
Qui il link: https://www.wattpad.com/story/90968405-la-tigre-alata
