Diario di una suicida

Immagini

Le immagini, le scene che si proiettano nella mia mente sono sempre le stesse, ripetitive e preponderanti rispetto a tutti gli altri pensieri. Quando arrivano non c'è medicina, persona o razionalità che tenga, si presentano e travolgono tutto quello che c'è di bello. Per essere più chiara, è come se arrivasse un dissennatore e ti succhiasse via tutta la tua felicità, solo che un dissennatore con un incantesimo lo puoi sconfiggere, i pensieri che ho io sono certe volte impossibili da combattere. In quei momenti io voglio solo farla finita, tutte le cose positive e i miei progetti vengono totalmente annullati da queste immagini del cazzo e piombo in una profonda depressione da cui difficilmente riesco ad uscire.
Ma cosa vedo io nella mia testa in questi momenti? Vedo scene spaventose e sono principalmente tre.

In una vedo me stessa da fuori, come se io fossi un'altra persona impassibile e diciamo anche invisibile, non intervengo e non commento, osservo e basta. Osservo me stessa cercare tutte le medicine possibili, che siano pastiglie piuttosto che gocce, sedersi per terra con una bottiglia di acqua e mandarle giù tutte un po' alla volta.
La seconda è molto simile solamente che mi vedo seduta in bagno piangendo con una lametta in mano. Vedo me stessa che inizia a tagliarsi il polso sinistro molto profondamente e vedo il sangue scorrere su tutto il braccio, sui vestiti e sul pavimento. Poi più niente.
L'ultima scena è più frustrante, in questo caso io sono io, non vedo la scena dall'esterno come spettatore, la vivo direttamente. Salgo le scale di un palazzo lentamente, piango. I gradini sembrano non finire mai, ad ogni rampa mi sento più vicina alla fine. Arrivata sul tetto cammino fino al bordo, prendo un bel respiro e mi lascio cadere nel vuoto.

Queste immagini mi tormentano spesso, anche perché poi dalle parole passo ai fatti. Questi pensieri così negativi mi portano a non vedere una soluzione, a non considerare le cose belle che ho. Penso solo di non potercela fare più ad andare avanti così, vorrei solo farla finita perché almeno così non avrei più pensieri di questo tipo. È logico come questi pensieri mi portino ad attuare le immagini che ho nella mia mente tramite degli impulsi talvolta difficili da controllare e gestire.

Questo solo per far tacere tutto e stare finalmente bene.