Noir Stories

La casa insanguinata Parte I

Cala la notte e il caldo che mi accompagna da stamattina è davvero insopportabile, le notti d'estate poi hanno un fascino perverso per gli omicidi. Compresi quelli più cruenti. E' questo è il più cruento di tutti. In tanti anni che sono nella polizia ne ho visti di omicidi ma non ti abitui mai alla morte, Lei ti perseguiterà sempre. ovunque tu vada.

Quando arrivo alla scena del crimine il mio collega mi dice ciò che è successo, una madre e i suoi tre bambini sono stati trovati morti nel salotto della loro abitazione, uccisi tutti con un coltello da macellaio. Le ferite sono state inferte con una tale crudeltà che il sangue delle vittime ha macchiato ogni centimetro cubico di questo salotto. Inoltre nella porta non ci sono ne segni di scasso ne segni che indichino che la porta sia stata sfondata ma soprattutto nessuno nel vicinato a visto o sentito qualcosa. Chiunque sia il colpevole voleva che questa famiglia soffrisse atrocemente. 

Vedo gli agenti della scientifica scattare delle foto alla scena del crimine e prendere tutte le prove, io mi guardo intorno nel salotto e il mio sguardo si posa sulle fotografie delle vittime, due in particolare attirano la mia attenzione. In una la madre e i bambini sono in compagnia di un uomo molto alto con gli occhi azzurri, la testa rasata e di corporatura robusta. Più o meno con un età compresa tra i quaranta e i cinquant'anni. In un altra foto lo stesso uomo indossa un uniforme dell'esercito, è un tenente pluridecorato dev'essere uno dei migliori. 

"Detective. Guardi cosa ho trovato." mi dice un agente della scientifica attirando la mia attenzione.

"Cos'ha trovato agente?" domando avvicinandomi a lui.

"In questa sedia è presente del nastro adesivo ed è l'unica cosa che non presenta tracce di sangue."

"Se qualcuno era seduto in questa sedia gli schizzi di sangue l'avranno raggiunto. Avete trovato impronte nella sedia?"

"Si moltissime."

"È già qualcosa."

Dal piano di sopra arriva un agente, la sua faccia descrive il terrore.

"Detective deve assolutamente una cosa."

Io e un altro agente della Scientifica lo seguiamo, quello che vediamo dentro la camera da letto è qualcosa di indescrivibile. La quinta vittima è l'uomo che ho visto nelle foto. Il suo cadavere è svestito e brutalmente martoriato, con quest'uomo l'assassino più brutale.

"Oh cazzo."

Il mio sguardo si sposta verso i  vestiti sulla sedia,  riconosco bene gli schizzi sopra di esso.

"Abbiamo trovato l'uomo legato alla sedia!"