INCINTA DI UN PUTTANIERE

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Ma buongiorno, miei peperoncini piccanti!

Vi sono mancata? Certo che vi sono mancata. Ma non temete, la vostra Cavendish è di nuovo qui, più pronta che mai per affrontare il prossimo viaggio tra i tortuosi binari delle fyccine con voi!

Oggi, tutti insieme appassionatamente, andremo a recensire un capolavoro d'arte moderna intitolato INCINTA DI UN PUTTANIERE. Sì, in maiuscolo, perché così è tutto molto più enfatico.

Premetto che questo è una delle prime fyccine che ho letto qui su uotpad e sì, all'epoca mi ha profondamente traumatizzata.

Il primo capitolo è costituito da undici righe di pura inutilità. Dato che vi voglio tanto bene, ve le propino pari pari qui:

Ciao a tutti.

Io mi chiamo Martina e ho 16 anni e ho un fratello di 18 anni jake.

Sono nata a New York poi i miei si sono separati e ora vivo a Milano con mia madre Francesca.

Sono una ragazza molto dolce e sensibile ma se qualcuno giudica me o la mia migliore amica be in quel caso divento acida,stronza e impassibile a tutto e a tutti (vi conviene non farmi arrabbiare).

La mia migliore amica si chiama Gabriella e boh lei è fantastica.

E poi c'è lui.

Lui è il tipico puttaniere della scuola è anche il tipico BONO.

E boh niente questa è la mia vitah [inserire cuoricino azzurro e orripilante random]

Siete ancora vivi? Se ci siete, battete un colpo.

Ricapitolando: una sedicenne di nome Martina, tipico nome statunitense, in seguito alla separazione dei genitori per motivi a noi ignoti si è trasferita a Milano per ulteriori motivi totalmente sconosciuti con il fratello jake e la madre Francesca, altro tipico nome statunitense.

Martina è dolceTM & sensibbbileTM & stronzaTM e talvolta, secondo la teoria del nostro caro zio Arrhenius, dissociandosi in acqua libera ioni H+.

Gabriella è talmente fantastica che l'unica parola che Martina trova per descriverla è "boh". In più mi pare evidente che l'autrice non conosca la regola base dello show, don't tell.

Massì, a che serve lasciare all'autore il piacere di scoprire il carattere di un personaggio poco per volta, magari attraverso i suoi gesti, i suoi pensieri o attraverso un dialogo intrattenuto con un altro personaggio? Sono solo frivolezze: cosa ci perdiamo in chiacchiere a fare, bisogna arrivare subito al punto, no? La vita è breve!

E poi c'è lui. Lui è BONO, punto: non serve sapere altro.

Inoltre, l'insieme di caratteristiche di Martina, che manifesta processi biologici come l'omeostasi, il metabolismo, la riproduzione e l'evoluzione (un ringraziamento speciale a Wikipedia), più comunemente denominata "vita", ha delle "H" di troppo.

Orsù, venite tutti qui, vicino a me. Leggiamo insieme l'angolo autrice:

Ehy ragazzi scusate se ci sono errori grammaticali ma shalla

Questa è la mia prima storia e spero vi piacciah [inserire cuoricino verde di 'sto caspio.]

Ciò che ci sta dicendo l'autrice è, di fatto: "alle elementari non mi hanno spiegato che dopo la virgola ci va lo spazio, che nei testi che non trattano argomenti tecnici o scientifici i numeri vanno scritti a lettere, non c'ho sbatti di rileggere undici righe e correggere eventuali errori? Ceh, raga, shalla."

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⏰ Last updated: Aug 27, 2019 ⏰

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