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Ty venne trasportato d'urgenza all'ospedale, il corpo di Trevor era scosso dai singhiozzi.

Jeff stringeva a sé il ragazzo, lo accompagnò all'ospedale e aspettarono un sala d'attesa.

"Jeff... come sta Damon?"

"E- si... si sta bene... più o meno?"

In verità Damon stava molto male, la ferita si era riaperta e le varie ferite di Trevor lo avevano indebolito maggiormente.

Trevor strinse i pugni, era tutta colpa sua. Se non si fosse lasciato manipolare, per colpa sua Ty rischiava la morte e Damon pure.

Jeff lo guardò sconsolato, non sapeva cosa dirgli. Non poteva di certo dirgli che non era colpa sua, non lo avrebbe creduto.

Trevor si alzò barcollando e si diresse verso l'uscita, Jeff si alzò ma l'altro gli fece capire che voleva rimanere solo.

Jeff chiamò Ethan.

"Come sta Damon?"

"Ho dovuto somministrargli un sonnifero, sarebbe corso subito da Trevor. Lui invece come sta?"

"Distrutto, crede che la colpa sia tutta sua. Non so cosa fare Et, mi sento così inutile..."

"Non lo sei J, devo andare, fammi sapere."

"Si..."

Ethan chiuse la chiamata, Jeff si alzò e andò nella stanza di Ty, questi stava dormendo. I tubi nelle vene e la maschera per aiutarlo a respirare.

Si sedette accanto a lui e gli prese le mani, se le avvicinò alla bocca e gliele baciò.

"Ti prego, torna da me Ty, non puoi abbandonarmi. Ti amo, lo sai vero? Anche se tu ami ancora il padre di Trev. Io ti amo lo stesso... quindi, torna da me."

Jeff si addormentò tenendogli le mani.

Trevor se ne stava appoggiato alla ringhiera, pensava.

Pensava a Damon, non aveva nemmeno avuto il tempo di chiedergli scusa.

Lo aveva ferito gravemente, si guardò le mani e un senso di vertigini lo colpì.

Le ginocchia gli cedettero e cadde a terra, le lacrime cominciarono a scendere.

Trevor afferrò la maglietta all'altezza del cuore, perché gli faceva così male? Perché sentiva quel peso al cuore?

****

Ty aprì gli occhi lentamente, lo sguardo gli cadde sul corpo addormentato di Jeff.

Sorrise e gli accarezzò dolcemente la testa, l'altro si svegliò e incrociò lo sguardo.

"Sei sveglio... SEI VIVO!"

Ty scoppiò a ridere.

"Non ti libererai così facilmente di me scricciolo!"

Jeff si mise le mani davanti alla bocca, le lacrime scesero sulle sue guance.

"Ty... io... Trevor... Damon..."

"Tranquillo, raccontami con calma che cosa è successo."

Jeff tira su con il naso.

"Si, Damon è svenuto tra le braccia di Ethan, il quale lo ha portato nel nostro rifugio. Jason stava per scappare ma Trevor lo ha rincorso, tu gli sei andato dietro. Quando sono riuscito a aggiungervi Jason era morto e Trevor stava stringendo a sé il tuo corpo privo di sensi.

Il mondo mi è crollato addosso, ho cercato di tirar su di morale Trevor ma adesso è uscito.

Mi hai fatto perdere 100 anni della mia vita, non puoi capire come mi sono sentita mentre eri lì, in questo letto d'ospedale..."

Ty sorrise, gli afferrò il mento e gli diede un fugace bacio sulle labbra.

"Dio mio! Scusatemi!"

I due si girarono e trovarono Trevor chiudere la porta, scoppiarono a ridere.

"Vado a chiamarlo."

Jeff uscì dalla sala e trovò l'altro rosso in viso, gli picchiettò sulla spalla.

"Ehi, vai dentro, Ty ti aspetta."

Trevor entrò con lo sguardo basso, Ty gli fece segno di sedersi accanto a lui.

"Ehi, come stai?"

"Dovrei chiedertelo io! Ti hanno sparato!"

Ty sorrise.

"Sono duro a morire, invece Damon?"

Trevor trattenne il respiro, non voleva pensare a lui. Rischiava di morire per causa sua, lui lo aveva ferito gravemente.

"Non lo so... sono rimasto con te."

Ty gli accarezzò dolcemente la testa.

"Vai da lui, io ho Jeff."

"Mi raccomando!"

Trevor si scaraventò fuori dalla stanza e scese velocemente le scale, prese un bus a caso e in venti minuti si trovò davanti al rifugio.

Entrò cautamente e si guardò intorno, sentiva delle urla di dolore. La banda era al piano di sotto, i ragazzi preoccupati.

Quando lo videro si alzarono in piedi.

"Trevor!"

"Come sta Damon?"

"È su... Ethan sta cercando di curare le sue ferite ma il boss è duro, continuava a chiamare il tuo nome."

Trevor annuì e si avviò al piano superiore, Damon stava urlando come un indemoniato.

"Dam..."

Il ragazzo smise subito di dimenarsi, si alzò di scatto e fissò il giovane davanti a lui.

"Trev..."

Trevor abbassò lo sguardo, si vergognava.

"Mi dispiace..."

Damon si alza dal letto e si avvicina a lui, nel frattempo Ethan era uscito dalla stanza ma nessuno dei due se n'era accorto.

"Damon... mi dispiace davvero tanto, non so come scu-"

Le labbra di Damon si schiantarono contro quelle di Trevor.

Lo bacia con disperazione, con amore, con tutta la passione.

Si staccano, Trevor ha gli occhi sbarrati. Damon gli accarezza la guancia, poi si risiede sul letto.

"Non è colpa tua Trev, è stato Jason."

Trevor si fiondò tra le sue braccia, scoppiò in lacrime.

Lo stress accumulato in tutte queste ore si fa sentire.

"Damon..."

Damon rimane lì a tenerlo stretto, gli accarezza la testa.

"Sono qui, non ti lascio più."

Gli asciuga le lacrime dandogli dei teneri baci, Trevor scoppia a ridere.

"Mi fai il solletico Dam!"

Si stendono sul letto, abbracciati, sereni e finalmente insieme.

You are my salvation [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora