Ho iniziato ad essere fissata dai numeri, il motivo? Mi davano un apparente senso di controllo. Contare le calorie, contare i passi,
contare addirittura il numero di volte in cui facevo una determinata azione durante il giorno. Contare, contare, contare.
Ho tutto sotto controllo, pensavo. Ho perso tempo prezioso della mia vita a contare, schematizzare. Era il mio modo inconscio di tenermi occupata e di non sprofondare nel dolore, cosa che comunque non riuscivo ad evitare. Era tutto così pesante e controllare finalmente qualcosa mi faceva sentire per un attimo invincibile, mi faceva sentire brava in qualcosa. Quel qualcosa però mi ha portata all'autodistruzione. Assieme ai chili (altri maledetti numeri) ho perso la voglia di andare avanti. Ero completamente spenta.
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Il peso della fragilità
General FictionQuanto è difficile accettarsi? Problemi col cibo, ansia, attacchi di panico. Raccolta di pensieri appartenenti ai periodi più bui, alternati a pensieri sani che mi hanno permesso di rialzarmi. La parte sana e la parte sofferente, le cose più forti...