A Study in Catradora (Violyn speaking)

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Quando le cosiddette Piltover's Finest, le prime agenti di tutta la polizia della Consulta, erano giunte sul luogo dell'ultimo indizio, o per meglio dire colpo, omicidio efferato per una volta incontestabilmente riconducibile a Renata, una prova sfacciata che l'avrebbe finalmente condotta a rinchiuderla dove avrebbe dovuto trovarsi una come lei, non una come Vi, Caitlyn mai si sarebbe aspettata un'evenienza orribile e smaccatamente crudele come quella che aveva dinanzi.

La padrona della magione, nonché maître d'hotel della collina scarlatta suddetta, rispondeva al nome di Savannah L. Weaver, un nominativo non abusato come altri a Runeterra e altrove, che lo Sceriffo aveva trovato nelle sue indagini trascorse.
Caitlyn conservava i nomi di tutti gli omicidi dei casi a cui lavoravano per il semplice fatto che a Piltover molto criminali fossero abitudinari e venissero spesso scagionati da cauzioni pagate a coltellate o denaro sporco, se erano pesci molto più grandi di Silco o i suoi.
Talvolta la legge neanche ci arrivava per tempo, con loro e Jinx era stato così infatti, aveva ragione Vi quando l'aveva conosciuta a Stillwater.

"La città sotterranea ti mangerà viva, lo sai."

L'arcigna e anziana donna aveva trovato il corpo della giovane cameriera part time Nancy Owlmarks, in realtà cadetta di Ionia, sul penultimo scalino. L'elfa, osservava Vi dopo essersi chinata su un ginocchio a tastarle il collo e le eventuali escoriazioni o ferite da palottola o arma da taglio, non presentava segni di strangolamento o lotta, aveva alloggiato lì per un paio di notti in attesa che la sua famiglia adottiva venisse a prenderla, di ritorno da un viaggio di studi militari proprio da Noxus.

"Povera ragazza." La Weaver assisteva con le mani giunte sul grembiule che indossava sempre all'ora mattutina, per colazione e pranzo, sulla divisa grigia da giorno, dal taglio maschile e il gilet a doppio petto sotto il blazer. Non amava quel tipo di sfacciato abbigliamento, perché le risvegliava ricordi di una sua vecchia conoscenza che stava cercando di eradicare, per rimorso e per ribrezzo, non soltanto perché nella realtà dei fatti risultava essere morta in battaglia, proprio davanti a lei.
Sintomi contrastanti ma ben noti ai maghi nei ricordi bruciati di una strega.

"Aveva solo diciassette anni.
Avrebbe dovuto consegnare il suo rapporto alle forze dell'ordine della sua terra.
L'avrebbero promossa a Capitano dopo ... dopo questo incarico, ecco.
Vogliate, vogliate scusarmi." Si asciugò gli occhi, con un fazzoletto rosso.
Caitlyn rabbrividì scattando una fotografia con la sua macchinetta a Hextech, con un forte flash sul viso dagli occhi celesti e lievemente verdi, sbarrati della ragazza riccia bruna.

Bruttissimi ricordi, fregava le mani rugose e gelate la vecchia signora.

"Eterocromia." Notò Vi, chiudendole le palpebre con due dita delicate.
Fece il segno di un vecchio incantesimo Noxiano che Verosica le aveva insegnato e una preghiera in antico che ricordava da Vander e da sua madre.
"Riposa in pace, piccola principessa."
"Ne verremo a capo, signora Weaver." Caitlyn si alzò in piedi, prendendo nota.
"Che cos'è che stavi considerando?" Chiese la strega bruna e alta alla ragazza dai capelli rosa e il basco militare in mano.
"Oh, i suoi occhi.
Sono bellissimi, sono di colore diverso."
"Davvero?" Fece la finta tonta la padrona.
"Non vi avevo fatto caso, sapete, l'età, eppure è molto strano, di solito sono così attenta ai particolari di tutti i miei ospiti." Socchiuse i suoi, dietro la maschera con respiratore firmata Glasc che aveva indosso.

"Un momento." Notò Cait, aguzzando la vista.
"Quel simbolo. Lei conosce Renata Glasc, signora Weaver?"
"Ah, santo cielo, ragazze mie care, quello che intendo è ..."

"Una magia molto antica lanciata da un potente padrone di incanti mortali proprio con lo scopo di sovverchiare gli equilibri.
L'eterocromia, intendo."

Una voce calda e graffiante come gli artigli di un grosso felino giunse alle loro orecchie, Vi strinse i pugni, mentre Caitlyn le bloccava un polso con il suo tatuato di Cupcake, lo stesso che lei aveva sulle costole dopo l'ultima avventura e l'imponente, cattiva e ben malfidata figura della Baronessa chemtech fu davanti alle loro orbite.

Angst Murder V Where stories live. Discover now