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Sono qui e non ci posso credere,sembra un sogno. Studio danza da quando avevo 6 anni ed ora ne ho 17,sono qui per fare il casting. Il mio sogno è proprio quello di diventare una ballerina. In questi anni difficili l'unica mia forza,l'unica cosa che mi spronava ad andare avanti era la danza,ad essa devo tutto. "Hilary" mi sento chiamare. E' il mio turno,così con l'ansia che pervade il mio corpo e il mio cuore che credo possa uscirmi dal petto,raggiungo il centro dello studio. Saluto tutti con un timido sorriso e successivamente la conduttrice inizia a leggere la mia lettera di presentazione "Sono Hilary ho 18 anni e studio danza da quando avevo 6 anni. Circa 2 anni fa,a causa di un brutto incidente,ho dovuto smettere di ballare. Non l'ho potuto fare per 6 mesi che per me risultarono infiniti. Una volta ripreso a ballare non mi sono mai fermata,ho continuato a studiare per migliorare ogni giorno. Sono stati due anni molto difficili e se sono qui ora è solo grazie alla danza" conclude. Dopo aver fatto partire la base,inizio a danzare:tutta l'ansia accumulata nelle ore precedenti svanisce,mi lascio trasportare dalla melodia di "Impossible" di James Arthur. Ho deciso di coreografare questa canzone perché mi ricorda il periodo in cui non ho potuto ballare,credevo che il mio sogno di diventare una ballerina non si sarebbe mai avverato e che non sarei mai più tornata a ballare;invece ora sono qui.

Ad un certo punto sento la musica bloccarsi,mi volto verso i giudici e vedo che è stata la prof Celentano. Inizia a tornare l'ansia ma nonostante tutto non mi fermo,continuo a ballare finché non sento la musica tornare:sia Veronica che Raimondo hanno rialzato la leva.

Finisco di ballare,riprendo il microfono e mi posiziono al centro dello studio.

MDF"allora Alessandra hai abbassato la leva giusto?"chiede la conduttrice

AC"si,credo che non sia ancora pronta per entrare qui" ammette e io abbasso lo sguardo tristemente.

RT"secondo me ti sbagli,ha dei movimenti fluidi,tecnica ha tutto per me banco si" dire che mi viene da piangere è poco.

VP"Maria anche io sarei disposta a darle un banco mi piace molto credo abbia molto talento" ammette la maestra Peparini.

MDF"Allora Hilary tu sei dentro la scuola e durante questa settimana dovrai scegliere con quale dei due professori che sono propensi ad assegnarti un banco lavorare" annuisco sorridendo e corro a prendermi la maglia

H"grazie mille davvero" sorrido riferendomi ai prof. Prendo la felpa e mi giro verso i miei compagni per andare ad occupare il mio banco. Il mio sguardo incrocia due occhi...quegli occhi. Non avevo idea che fosse qui;il sorriso sul mio volto credo sia scomparso mentre mi fermo a guardarlo seduto lì,al primo banco. I suoi occhi sono fissi su di me,mentre lui rimane fermo,impassibile.

H"ale aspetta ti prego"dissi rincorrendolo ormai in lacrime

A"aspetta cosa? Per vederti baciare quello?" disse rivolgendosi a me nervosamente

H"te lo giuro è stato lui a baciarmi sai che non ti tradirei mai cazzo"dissi bloccandolo da un braccio

A"lasciami"disse staccandosi dalla mia presa e uscendo dalla porta. Non ci vidi nulla,ero arrabbiata con me stessa ma di una cosa ne ero certa,non potevo perderlo. Presi le chiavi della macchina di mia mamma ed entrai all'interno di essa. Non sapevo portarla minimamente ma in quel momento non mi importava volevo seguirlo per potergli parlare. Vidi lui partire con la sua macchina così misi a moto quella in cui mi trovavo,spinsi l'acceleratore e partì. Lungo la strada iniziai a sbandare non sapendo gestire un'automobile,finché non andai fuori strada. Con i piedi cercavo il freno ma non lo trovavo. L'ultima cosa che sentì fu un colpo,e un forte mal di testa dopo di chè il buio totale.

MDF"Hilary è tutto ok?"mi sento chiamare dalla conduttrice risvegliandomi dai miei pensieri

H"si Maria...scusa"dico abbassando lo sguardo e andando ad occupare il mio posto. Istintivamente guardai l'anello che avevo all'indice della mano sinistra,l'avevamo uguale,sul mio c'era un cuore che si incastrava nella forma di cuore che c'era sul suo. Scommetto che nemmeno se ne ricorda. Dopo l'incidente è scomparso,non credo neanche abbia chiesto di me quando ero in ospedale e ora che saremo costretti a vivere insieme in casetta,so già che non sarà semplice.

SPAZIO AUTRICE

ciao ragaaa

prendetemi per pazza so che è la terza storia su Alex che inizio a scrivere

prometto che questa sarà quella definitiva

con le altre trame non so perché arrivata a un certo punto mi bloccavo 

ma questa qui la porterò al termine a tutti i costi <33

𝘔𝘢𝘭𝘪𝘯𝘤𝘰𝘯𝘪𝘢||𝘈𝘭𝘦𝘹Where stories live. Discover now