𝘔𝘢𝘭𝘪𝘯𝘤𝘰𝘯𝘪𝘢||𝘈𝘭𝘦𝘹

23.

Dopo aver provato varie volte

C"come pensavo non riesci a fare classico"

H"bhe diciamo che non ho mai fatto classico quindi non posso imparare così in un giorno"

C"va bene dai puoi andare per oggi basta" annuisco e,dopo essermi sistemata,esco dalla sala salutando. Torno in casetta e vedo Matt sul divanetto del giardino

H"ei Matt tutto ok?"

M"insomma,la Celentano mi ha messo in sfida" dice triste

H"ei" mi siedo accanto a lui "sei forte ce la farai devi stare tranquillo" dico sorridendo e accarezzandogli la spalla. Poi entro per farmi la doccia,ma prima vado in camera di Alex dove lo trovo steso che dorme

H"perché dorme ancora?" chiedo a Luca che è lì

L"ieri sera aveva mal di gola e Lorella ha detto che è meglio se stava a riposo oggi" dice e annuisco. Vado poi nella mia stanza a farmi la doccia.

Dato che è presto e per pranzare dobbiamo aspettare gli altri,decido di stendermi sul letto accanto ad Alex. Senza svegliarsi mi abbraccia e mi avvicina a se,poggiando la mano sulla mia schiena. Sento mille brividi per il corpo. Poggio il mio naso sul suo e chiudo gli occhi.

A"oggi dormi da me?" chiese il moro durante il tragitto per tornare a casa da scuola

H"credo di si,chiedo ai miei e ti do conferma" annuì. Dopo che i miei acconsentirono,sistemai il mio zaino e andai a casa di Alex.

Arrivò l'ora di cena così iniziammo a mangiare assieme ai genitori del mio amico

M"allora Hilary come va?" chiese la madre

H"tutto bene a te?"

M"tutto normale...stai continuando a studiare danza?"

H"oh si...ci vado quasi tutti i giorni ormai" dissi facendo ridacchiare il ragazzo al mio fianco

A"già infatti non ha più tempo per me"

H"non è vero non mi far passare per quella cattiva" dissi ridendo

A"va bene dai scherzo" disse per poi darmi un bacio sulla guancia.

P"ma guardali quei due" disse il padre

A"che intendi papà?" chiese Alex

P"siete uniti ed è una cosa bellissima" disse facendomi sorridere

H"vostro figlio è speciale,un pò permaloso ma speciale" dissi facendoli ridacchiare. Alex poi mi sorrise. Dopo cena provai ad aiutare la mamma di Alex a pulire ma non volle,così assieme al mio amico,andammo in camera sua.

Mi buttai sul suo letto e dopo poco si stese accanto a me

H"abbiamo proprio un bel rapporto eh" dissi sorridendo e guardando il soffitto

A"già proprio da migliori amici" disse facendomi ridere. Poi mi girai su un fianco e lui fece lo stesso,rimanemmo a guardarci

H"quando hai intenzione di dirglielo?" chiesi accarezzandogli il viso

A"non lo so...non parlo di queste cose con mia mamma o in generale;cioè con te riesco ad essere un'altra persona non il timido Alex,riesco ad aprirmi con te" disse facendomi sorridere

H"devi imparare ad essere te stesso anche con gli altri non solo con me,tutti devono conoscere la bella persona che sei" dissi e sul suo volto si fece spazio un piccolo sorriso facendo vedere le sue fossette "aaa poi quelle fossette mi mandano in tilt" dissi tracciandogliele col dito e facendolo ridere

A"ti amo"

H"ti amo anche io" sorrisi per poi sentire una forte pressione sulle mie labbra.

A"ma voi due dormite sempre" sento la voce strillante di Albe

H"tu invece urli troppo" dissi girandomi dall'altro lato e cadendo dal letto. Sento Albe che scoppia a ridere mentre Alex viene subito vicino a me

A"ti sei fatta male?" chiede aiutandomi ad alzarmi

H"no tranquillo sto bene" dico guardando male Albe

S"che succede?" chiede Serena entrando

H"succede che il tuo ragazzo mi sta prendendo in giro perché sono caduta dal letto" dico incrociando le braccia al petto

A"dovevi vedere la scena" dice Albe continuando a ridere

S"povera Hilary...dai su andiamo che è pronto il pranzo".