Il fascismo nel 2022 e gli IMI

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Ciao a tutti, in questo capitolo parleró del fascismo nel 2022

Nonostante tutti gli avvenimenti c'è ancora gente che crede nel duce fregandosene di ció che ha fatto

E, no, non me frega un cazzo se Mussolini ha fatto anche cose belle o meno, per me il fascismo NON è da elogiare

Alle superiori avevo un compagno neofascista che un giorno, durante una lezione di storia, ha interrotto il prof dicendo che Mussolini "ha fatto cose buone" facendone pure l'elenco

A quel punto l'ho interrotto e, davanti a TUTTA la classe, gli ho rinfacciato le campagne di Grecia e Russia, l'otto settembre e le leggi razziali (che in realtá erano giá state imposte in Etiopia nel 1937, quindi un anno PRIMA di quelle antisemite)

Lui si è zittito per tutta l'ora, l'intera classe mi ha applaudita ed io ho preso sette

Quindi, cari neofascisti, studiate e non rompete i coglioni

Apparte questo, una cosa che i neofascisti si sono dimenticati oppure sicuramente non gliene frega un cazzo sono gli IMI (Internati Militari Italiani)

Per chi non lo sapesse ecco chi erano (fonte: Museoliberazione.it):

Gli Internati Militari Italiani (IMI) sono i militari, ufficiali, sottufficiali e soldati, che furono catturati dopo l’8 settembre in Italia e su tutti i fronti di guerra, dove fino a quel momento avevano combattuto a fianco dei tedeschi come alleati. Posti davanti alla scelta di passare dalla parte tedesca e combattere nella Wehrmacht o con le SS, rifiutarono in massa e, dopo la costituzione della Repubblica Sociale Italiana, si rifiutarono anche di aderire a quest’ultima, mantenendo fede al giuramento prestato al Re, che rappresentava lo Stato italiano legittimo, e pertanto furono deportati in Germania. In quanto considerati traditori “badogliani”, fu loro tolto lo “status” di prigionieri di guerra, e attribuito quello di “internati”

Qui parliamo anche di pregiudizi, il che non è una cosa bella

Tra l'altro Mario Rigoni Stern ha scritto "Il sergente nella neve" nel lager in cui era internato, quindi durante la sua prigionia (durante la quale, per sfamarsi, è arrivato addirittura a mangiare erba)

Per esempio sapevate che se un internato sveniva per la fame e/o per la fatica, questo veniva picchiato dalle guardie?

Oppure che mangiavano solamente una volta al giorno (per la precisione una zuppa acquosa con dei pezzi di verdura spesso avariati), ritrovandosi cosí costretti a mangiare animali come topi e lumache oppure dai rifiuti, magari finendo per ammalarsi?

Ma evidentemente ai neofascisti non frega un cazzo di loro e magari dicono che se la sono cercata

Stessa cosa con i partigiani torturati e deportati a Mauthausen

E su questo argomento vi consiglio di leggere "Tu passerai per il camino" di Vincenzo Pappalettera (è un libro molto pesante, ma vi assicuro che ne vale la pena), il quale era un partigiano che è stato arrestato dai fascisti, torturato e deportato a Mauthausen

Ma tanto scommetto che a loro non frega un cazzo

L'ispirazione per questo capitolo mi è venuta ieri sera

Stavo guardavo un film ("Tutti a casa" di Luigi Comencini, che vi consiglio assolutamente) con mio padre, quando ad un certo punto i protagonisti, dopo aver visto un treno tedesco passare, si sono nascosti anche per vedere quest'ultimo

All'inizio credevo fosse un treno merci, ma quando ho visto delle mani fuori dalle finestre sbarrate (una in alto ad ogni vagone) mi sono dovuta ricredere

C'erano all'interno dei vagoni dei prigionieri (tutti italiani) che, una volta che il treno si è fermato, hanno iniziato ad implorare di farli uscire oppure di avere dell'acqua, con diversi che addirittura piangevano, per poi ripartire

Si, purtroppo avete indovinato, i prigionieri che ho detto prima erano gli IMI che i tedeschi stavano deportando in Germania, tutti ammassati come bestie, affamati e disidratati

E questa scena mi ha ispirata a fare questo capitolo

Non mi resta che aspettare quelli che verranno a scrivere cose come "se lo meritano" oppure ad insultarmi scrivendo nei commenti "antifascista di merda" o robe simili

Non ho parlato degli ebrei perchè volevo concentrarmi sugli IMI, i quali NON devono essere dimenticati

Anzi, devono assolutamente essere ricordati

Adesso che ho speso piú di settecento parole (inclusa la definizione) e quasi un'ora per scrivere questo capitolo posso anche concludere qui

Ed ora a presto

Il libro della rabbia (parte tre)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora