La crudeltá umana possiede davvero un limite?

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Ciao a tutti, questo non è un capitolo molto leggero, infatti è una riflessione che mi è nata dopo aver finito il mio ultimo libro

Si chiama "Per ogni pidocchio cinque bastonate - i miei giorni a Mauthausen"

Questo libro parla dell'esperienza dell'autore (Gianfranco Maris) all'interno di Mauthausen, nel quale vi fu deportato perchè era partigiano e comunista (quindi oppositore politico)

Apparte ció, tutti diciamo che ogni cosa ha un limite ed una fine

Ma non è vero, infatti la crudeltá umana è, insieme all'universo, l'unica cosa che non possiede limiti

E Mauthausen è soltanto un esempio, infatti eccovi cosa succedeva se una guardia beccava anche soltanto un pidocchio su uno dei prigionieri direttamente raccontata da Maris:

La sera c’era il controllo dei pidocchi. Ti facevano spogliare e controllavano i vestiti: per ogni pidocchio, cinque bastonate. Una sera d’inverno mi trovarono cinque pidocchi. Presi venticinque bastonate, poi lasciarono i miei vestiti tutta la notte sul tetto pieno di neve e mi fecero dormire nudo. La mattina tornai alla cava di pietre indossando i vestiti inzuppati di neve e gelati

E, considerando che nelle baracche i deportati dormivano sul pavimento, sono rimasta davvero sconvolta e non sono riuscita a proseguire oltre quel capitolo fino al giorno dopo

Purtroppo ció che vi ho fatto leggere è soltanto un esempio di ció che accadeva a Mauthausen (che io trovo peggio di Auschwitz) e di crudeltá umana

Un pittore, Aldo Carpi, ha piú volte dipinto la sua esperienza a Gusen perchè aveva problemi a raccontarla a parole, per cui eccovi una sua opera:

Un pittore, Aldo Carpi, ha piú volte dipinto la sua esperienza a Gusen perchè aveva problemi a raccontarla a parole, per cui eccovi una sua opera:

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È un capolavoro e rende benissimo l'idea di cosa succedeva in quell'inferno

È riuscito a salvarsi grazie al suo talento per la pittura ed ha anche scritto un libro intitolato "Diario di Gusen" che peró non ho mai letto

Tornando a noi, non esistono limiti per la crudeltá umana e, per quanto cerchiamo di negarlo o di condannarlo, tutti, inclusa io, abbiamo una parte malvagia ma che non sempre riusciamo a nascondere

Per esempio ditemi SINCERAMENTE quante volte avete fatto cose come copiare nelle verifiche, mentire ai genitori o, piú semplicemente, avere avuto l'istinto di uccidere qualcuno

Ecco, queste cose che ho appena detto sono sbagliate, eppure tutti (inclusa me) le facciamo o le pensiamo per i piú svariati motivi

È la natura umana e, se ci pensate bene, l'uomo è forse l'unico animale che uccide per divertimento oppure abusa sessualmente di qualcuno della sua stessa specie

Chi pensate abbia inventato cose come le armi da fuoco, i collari elettrici oppure i coltelli se non l'uomo?

Ma fortunatamente esiste un modo per tirare fuori quella parte malvagia di noi senza fare del male a qualcuno oppure a noi stessi senza problemi o giudizi altrui

È l'arte, quindi usare mezzi come la scrittura (come nel mio caso), il disegno o la musica per liberare quella parte che tutti nascondiamo e quindi fare soffrire gli altri senza subire conseguenze

È un ragionamento parecchio contorto, ma spero che almeno abbiate capito che cosa sto cercando di dire

E, niente, apparte il fatto che era da tanto che non facevo un capitolo cosí serio, direi che posso anche concludere qui

Ed ora buonanotte ed a presto

Il libro della rabbia (parte tre)Where stories live. Discover now